Problemi a lasciare

Gentile Giuliana, i sentimenti che sta provando in questo momento sono normali. Questo suo tradimento ha creato una crisi dentro di lei e fuori di lei. Sono venuti meno dei punti di riferimento. Usando una metafora c'è stato un terremoto. Ora deve bonificare tutto questo. Le separazioni sono dolorose, si perde qualcosa per avere altro.Ora penso che dovrà affrontare tutto questo. Se il suo desiderio è quello di lasciare suo marito/amico.

Salve Giuliana, ho letto attentamente la tua email, capisco il momento di incertezza che stai vivendo ed i sensi di colpa che stai provando nei confronti di tuo marito. Però devi anche ascoltare ciò che ti sta succedendo dentro di te, cioè tutte le emozioni che stai provando e questi nuovi sentimenti nei confronti di questo uomo. Dovresti analizzare in maniera più approfondita questo nuovo rapporto che ti ha portato a tradire tuo marito e prenderti un pò più di tempo nel prendere delle decisioni. Io penserei che sarebbe meglio che tu facessi un percorso personale e cercare di capire xchè ti sta succedendo tutto questo, non conosco la tua storia personale, forse hai scambiato i sentimento di affetto e di amicizia nei confronti di tuo marito come amore. Ti auguro di vedere chiaro dentro di te, Dott. Eugenia Cardilli

Gentile Giuliana, della sua lunga mail mi ha colpita la preoccupazione che lei ha verso gli altri: il marito in primis, che rivela di vivere una situazione di dipendenza da lei (una persona adulta e matura che non riesce a vivere senza qualcun altro/a?),consideri che un rapporto di coppia sano si basa sulla reciprocità, non sulla dipendenza affettiva. E poi i parenti, i familiari, coloro che giudicano. Tutto ciò le causa sensi di colpa, insicurezza e incapacità a decidere. Infine pensa a lei, e afferma che è consapevole di aver bisogno di un supporto per fare chiarezza dentro di sè. E' proprio ciò che le consiglio, di più non potrei fare on line. Non posso fare a meno di notare che lei ha elencato, ancor prima di parlare della vostra unione, una serie di persone legate a suo marito e a cui suo marito si è legato, in prevalenza parenti suoi. Non penso che un matrimonio si debba basare sui legami delle famiglie allargate, bensi, soprattutto, sulla complicità e l'amore della coppia. Il mondo scompare se la coppia è in sintonia.
Si chieda pertanto se un rapporto senza amore, sulla base di un affetto che dura sì da anni, ma è un affetto, non altro, se le possa bastare. Sarebbe un'amicizia, non un matrimonio. Se pensa che non soffrirà e non costituisca per lei un sacrificio rimanere con suo marito a queste condizioni, avrà già fatto la sua scelta, ma se solo avrà dei rammarichi per non aver scelto ciò che fa felice lei, è bene che approfondisca cosa la spinge a dare la priorità alle famiglie, ai giudizi dei parenti, piuttosto che alla propria felicità.
Non conoscendo la sua storia familiare mi è impossibile aggiungere altro sui motivi che l'abbiano spinta a confondere l'affetto quasi fraterno con l'amore di coppia. Non sapendo nulla di lei, non posso spingermi oltre. Ma le suggerisco di farsi aiutare a capire cosa l'abbia spinta a sposare un uomo che "credeva" di amare e per il quale non c'era attrazione e trasporto fisico.
Potrà anche decidere di prendersi un periodo di sospensione dal rapporto matrimoniale e dall'attuale convivenza, e vivere da sola per un po', al fine di riuscire a prendere una decisione con tranquillità. Potrà cosi capire se quella che sta vivendo è solo un'infatuazione o un rapporto che può durare negli anni. Indipendentemente da quel che farà in futuro, ciò che è accaduto dovrebbe farla riflettere sul suo futuro matrimoniale. Si sa, un evento come questo è solo il fattore scatenante di qualcosa che già c'era in cantiere.Quindi la "colpa" non è sua nè del tradimento con l'altra persona, ma nel rapporto di coppia che forse le aveva dato una grande sicurezza. E che pensava le potesse bastare.
Auguri!