Problema atavico
Buonasera gentili dottori,
Vi scrivo per avere un confronto e qualche parere e suggerimenti da voi circa la mia situazione sentimentale , relazionale e di approccio con gli uomini.
Forse poche righe non basteranno ad fare un'idea chiara di me ma provo ad essere esaustiva.
Ho 40 anni e sono oggettivamente carina, anche se da un paio di anni mi vedo più bruttina di prima, forse colpa dell'età che avanza, qualche chilo in più ecc. che ha peggiorato il mio disamore per me stessa. Soffro di disturbo narcisistico covert, sono stata anche anoressica e ipocondriaca, problemi risolti nella loro parte sintomatica durante anni e anni di psicoterapia, ma tante cose non sono riuscita e vedo ardue da risolvere: non riesco a piacermi e a piacere agli uomini che mi piacciono, alias quelli più avvenenti e interessanti; di solito attiro ragazzi o uomini poco avvenenti, bruttini o molto insicuri e poco interessanti! La mia vita sentimentale e sessuale è minima e molto poco gratificante perché si basa su un ripiego o su una attrazione momentanea che mi si accende verso persone che vedo disponibili e mi fanno sentire desiderata di riflesso, non so se ho reso l'idea. Vorrei una passione intensa e vera ma gli uomini belli e interessati fuggono da me, ho come una calamita respingente, quasi a volte immagino o sento che mi odiano e snobbano solo guardandomi, mi sento continuamente sminuita, snobbata, a volte derisa e squalificata. Eppure vedo donne altrettanto complessate, non bellissime e nemmeno istruite o interessanti, agganciare molti più uomini di me anche solo per una notte fugace; io zero proprio.
Come e cosa posso fare?