Problema a mettere fine ad una relazione

Inviata da Scocciato · 4 lug 2022 Autorealizzazione e orientamento personale

Ho una relazione da circa un anno e mezzo con una ragazza.
Ci siamo conosciuti via internet ed è per me la prima volta che instauro una relazione così... abbiamo condiviso molto in questo periodo ed abbiamo fatto anche un sacco di cose assieme condividendo delle passioni in comune ma in realtà io non sono mai stato molto attratto fisicamente da lei...non è il mio tipo di donna e soprattutto viviamo lontano e proveniamo da due realtà familiari molto diverse.
Ho provato molte volte a lasciarla ma lei non mi rende la cosa semplice insiste nel voler portare avanti la cosa ma io dopo un po' divento insofferente ed un po' per i sensi di colpa ed un po' per la solitudine poiché c'è penuria di persone interessanti finisco poi per ritornare sui miei passi.
Sono infelice e sento che sto sprecando il mio tempo in qualcosa che non funziona.
Lei non mi aiuta in nessun modo a porre fine a questa cosa...avevamo anche parlato di rivolgerci ad un professionista per farci aiutare ma adesso sembra che lei non sia disponibile nemmeno a questo.
Io onesto non c'è la faccio più!

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Miglior risposta 5 LUG 2022

Caro (giustamente) Scocciato, credo sia importante che tu possa darti la possibilità di stare in una relazione pienamente appagante e sana.
Perché capita di rimanere all'interno di relazioni ormai giunte al termine e non si riesce a dire “basta” definitivamente. Provo a rispondere sinteticamente.
Possono esserci diversi i motivi(sensi di colpa), consapevoli o meno, che ostacolano nel momento in cui si desidera lasciare una persona che non si ama più o con la quale non si vuole più stare:
- Sentirsi responsabile del benessere delle persone che si amano, e dunque si mettono da parte i propri bisogni per prendersi cura di quelli degli altri. Quindi “non ti lascio per paura che poi stai troppo male e non sei in grado di stare bene senza me”.

- Sentirsi in colpa nell’essere autonomo, prendersi i propri spazi, seguire i propri desideri, perché l’altro esprime estremo bisogno di vicinanza e si arrabbia di fronte a movimenti di autonomia. Quindi “non ti lascio perché altrimenti mi sentirei di tradire dei valori e perché se mi allontanassi staresti troppo male”.

- Avere una bassa autostima o un’idea di se intrinsecamente negativa, dove non ci si sente meritevoli di avere una relazione che ci soddisfi pienamente e si rimane in relazioni non volute. Quindi “non ti lascio perché non posso avere di meglio”.

- Se ci sono state esperienze in cui le persone care hanno mostrato insofferenza, invidia o gelosia per la propria felicità, ciò può portare a sentirsi in colpa all’idea di avere una relazione appagante, funzionale e sana, come non ce l’hanno gli altri. Quindi “non ti lascio, anche se stiamo male, e non cerco relazioni più appaganti, così non farò ingelosire e far stare male chi non ha una relazione appagante”.

Per superare questi sensi di colpa è importante potersi rivolgere a uno psicologo. Quindi caro Scocciato, non necessariamente dovete fare un percorso di coppia, anzi, credo che affrontando in un percorso tuo personale quel tuo senso di insofferenza e i sensi di colpa che hai citato potrai finalmente raggiungere i tuoi obiettivi.
Se vuoi iniziare fin da subito a lavorare per superare i sensi di colpa puoi contattarmi e iniziamo subito, così che potrai stare meglio.

Vanessa Di Felice

Vanessa Di Felice Psicologo a Roma

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5 LUG 2022

Ciao mi sembri abbastanza chiaro, sai quello che vuoi. Comprendo che può non essere facile chiudere una relazione anche se insoddisfacente ma come dici tu questo può avvicinarti a quello che vuoi veramente anche se magari un periodo starai da solo.
Sono a disposizione.
Dott.ssa TDF

Tiziana Di Fazio Psicologo a Albano Laziale

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5 LUG 2022

Buongiorno a lei, comprendo il suo stato d'animo e le emozioni spiacevoli che sta provando a causa di questa relazione. La storia a distanza è più difficile su diversi fronti, sia nello stare insieme che nella fase di conclusione, poiché manca l'elemento che più può facilitare la gestione di momenti critici: il contatto fisico. Rispetto a chi vive una storia avendo vicino il partner, chi vive un rapporto a distanza trova più complicazioni comunicative perché il dialogo è sempre mediato da un elemento terzo, telefono o computer. Benché le videochiamate possano accorciare le distanze, non si ha mai la percezione totale della persona che si ha di fronte, né l'altro l'ha di noi. Per cui la comunicazione mediata può essere più fraintesa. A maggior ragione, un momento così delicato coma la rottura di una relazione è di difficile gestione e, quando possibile, andrebbe evitato, preferendo un incontro di persona. Quindi il primo consiglio è quello di aspettare il momento per vedersi e parlare. Ma questo non sempre segue i "tempi interni", per cui è possibile che si abbia necessità di dare questa comunicazione al partner senza aspettare di rivederlo. In questo caso il valore delle parole acquisisce un peso maggiore rispetto all'incontro vis-à-vis, dove è possibile comunicare anche con gesti, contatto fisico e sguardo. Separarsi da una persona a distanza presuppone che ci sia un buon dialogo. Questo spesso è presente in questo tipo di rapporti, visto che si è abituati a parlare molto. Ciononostante, il momento della rottura non incontra sempre un'atmosfera calma, per cui ci si può lasciare anche con rabbia, ad esempio. In tal caso le proprie reazioni e quelle del partner sono difficili da affrontare quando non si è vicini. La classica fine "sbattendo il telefono in faccia all'altro" può caratterizzare questi tipi di chiusura. Mentre nell'incontro di persona è più facile riparare a un gesto impulsivo, a distanza non è quasi mai possibile, ecco perché la situazione è più complessa”. Se ha bisogno di un professionista resto a disposizione. Dott.ssa Claudia Mosneagu

Claudia Mosneagu Psicologo a Piazzola sul Brenta

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5 LUG 2022

Buongiorno,
Comprendo la difficoltà che sta avvertendo nel dirimere questa situazione. Forse la prima cosa che deve chiedersi è quale persona vuole affianco.
Sceglierne una perché c’è penuria di persone interessanti non sembra essere una buona motivazione. Probabilmente questo è il primo conflitto che deve risolvere prima di aggiustare la struttura barcollante della vostra relazione
Le auguro il meglio e resto a disposizione
Dott.ssa Oriana Parisi

Dott.ssa Oriana Parisi Psicologo a Bari

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5 LUG 2022

Buongiorno,
di solito il periodo dell'innamoramento dura all'incirca due anni, mese più, mese meno. Se a questo in un rapporto non si aggiunge altro perché la coppia funziona, ci si crede, si hanno obiettivi comuni, andare avanti insieme diventa estenuante.
L'attrazione fisica, la sessualità e la soddisfazione nell'intimità ha una grandissima importanza; e se non funziona quello allora sì sono problemi.
Mi pare potrebbe essere interessante lavorare sui sensi di colpa e sulla solitudine.
In relazione al tempo, quello indietro non torna. Magari non è detto sia tempo sprecato, perché nel frattempo sto maturando e sto andando in una direzione, no?
Per lei la storia funziona, perché vi dovrebbe porre fine? Se volesse una mano a fare chiarezza, ci contatti, sapremo sicuramente darle una mano in questo senso.
Cordialmente, Dott. Savasta.

Dottor Antonino Savasta Psicologo a Pistoia

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5 LUG 2022

Salve,
da come scrive sembra come se rimandasse alla sua partner la scelta di porre fine alla vostra relazione nonostante sia lei in realtà a volerlo.
In che modo la sua compagna dovrebbe renderle la cosa semplice secondo lei? Da chi dipende la sua felicità? Provi a pensarci.
Se la sua compagna non ha il desiderio di farsi aiutare insieme a lei da un professionista, può sempre farlo lei. Non è detto che debba essere un percorso di coppia, soprattutto laddove il partner non è d'accordo.
Se vuole parlarne mi trova qui, disponibile anche online.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Martina Pallottini

Dott.ssa Martina Pallottini Psicologo a Fermo

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5 LUG 2022

Gentilissimo,
ovviamente devi essere tu a decidere se proseguire nella relazione o se interromperla, ma il problema che vedo, sono i tuoi sensi di colpa che, spesso ci sono quando finisce un rapporto.
Gli amori iniziano e finiscono, non esistono regole, per cui non c'è motivo per crearsi dei sensi di colpa.
Più che una terapia di coppia, credo che sarebbe bene che iniziassi tu un percorso di supporto psicologico con l'obiettivo di migliorare la tua autostima, che immagino sia molto bassa e credo sia alla base del tuo problema.
Se vuoi fare una chiacchierata senza impegno, contattami pure. Ricevo anche on-line
Ti auguro di risolvere questa delicata situazione.
Cordialmente
dott. Rodolfo Vittori

Dott. Rodolfo Vittori Psicologo a Romans d'Isonzo

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5 LUG 2022

Non ha alcun senso portare avanti una relazione che probabilmente fa soffrire entrambi. Da parte di lei stare con un ragazzo che non la vuole e che gli dice che vuole troncare è svalutante ed umiliante. Alla lunga questa situazione la farà sentire di non avere valore, ulteriormente, dato che probabilmente la sua autostima non è altissima visto che persevera nello stare in questa situazione.
Questo per dire che non è il caso di sentirsi in colpa: nessuno è indispensabile e a volte il vuoto può essere lo spazio dove maturano situazioni migliori. E questo vale per entrambi dato che anche lei dice che, oltre ai sensi di colpa, l'altro motivo per cedere all'insistenza di lei è la sua idea che ci sia "penuria di persone interessanti".
Se vuole lasciare questa ragazza, lo faccia senza attendere che anche lei si persuada. L'unico obbligo che ha verso di lei è quello di essere onesto. Una volta fatto ciò, piuttosto che rituffarsi immediatamente in una relazione, è auspicabile che stia un po' con se stesso e lavori sul riuscire a vedere il bello delle altre persone e sulla capacità di costruire un legame sulla base di sentimenti, non solo della condivisione di interessi comuni.

Dott. Lelio Bizzarri Psicologo a Roma

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5 LUG 2022

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa scelta possa essere importante per lei ed impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Anonimo-181068 Psicologo a Roma

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5 LUG 2022

Buongiorno,
Mi pare di leggere tra le sue righe una consapevolezza che la relazione che sta portando avanti con questa ragazza, non è funzionale a ciò che vorrebbe.
Dice infatti di non essere felice e di essere stanco e di non farcela più, oltre al fatto che , non prova attrazione fisica per questa ragazza ma puramente un interesse , forse, mentale.
Si ricordi che la scelta del partner avviene per i ferormoni, ossia per l odore , l attrazione che la pelle dell' altro ci trasmette! In mancanza di questa componente è ben difficile portare avanti una relazione!
In bocca al lupo.

Dott.ssa Giuditta Patrini
Psicologa sessuologa
Psicoterapeuta

Dott.ssa Giuditta Patrini Psicologo a Crema

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5 LUG 2022

Buongiorno,

La domanda da farti é puoi o no star senza di lei?
Se la risposta é si il percorso dovresti iniziarlo da solo per aiutarti a mantenere una decisone ferma e non ritornare sui tuoi passi e con lei.
Sai nelle relazioni così quando si instaura tale meccanismo diventa sempre più difficile poi lasciare la persona e se ci si riesce poi si tende a tornarci assieme entrando in un vortice senza fine, strenuamente e privo di serenità.
Se la risposta é “no non posso fare a meno” l’unica cosa che puoi fare é ingoiare il
Rospo e vivere una relazione così.

Per comprendere meglio la dinamica relazionale con la tua ragazza si dovrebbe indagare cosa metti in atto per fronteggiare la situazione per bloccare le tue tentare soluzioni e portarti alla fuori uscita del problema.

Resto a disposizione
Dott.ssa Silvestri Giorgia

Dott.ssa Silvestri Giorgia Psicologo a Padova

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5 LUG 2022

Buongiorno, ha esordito nella sua richiesta dicendo che non ha mai avuto una relazione così è che avete condiviso un sacco di cose. Dice che non si sente attratto fisicamente e che più volte ha provato a lasciarla per poi tornare sui suoi passi. Mi sembra che forse non è così sicuro della sua decisione. In un percorso psicologico potrebbe approfondire meglio questo suo stato di malessere: se è legato a questa persona o alla sua paura di rimanere solo.

Dott.ssa Emanuela Duca Psicologo a Rovetta

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