Perchè non reagisco?
Sono una ragazza di 22 anni. se dovessi descrivermi potrei dire che sono altamente empatica, energica,una realista e ottimista , una ragazza che ha sempre amato la vita nelle sue piccole manifestazioni. Sono 10 anni che sopporto la mia croce personale, ovvero una famiglia distrutta 10 anni fa da un tradimento di mio padre dal quale è nato un bambino.Nonostante ciò ,nonostante la separazione,ho più o meno avuto un rapporto equilibrato con lui in questi anni. Mi chiedo come sia possibile che da un anno a questa parte mi sono arresa, ho smesso di combattere. Perdita di entusiasmo, Apatia in tutto,sono consapevole di sprecare la mia vita , di aver abbandonato gli studi, di aver smesso di prendermi cura di me , di aver smesso di sognare l'uomo della mia vita, di osservarmi passivamente senza neanche provare rabbia per la mia consapevolezza che non è sufficiente per tornare ad avere la grinta che ho sempre avuto. Provo una tristezza profonda perchè io sono consapevole di tutto questo, magari faccio un passo in avanti, mi sforzo di uscire,di apprezzare le cose belle della vita,di godermi i miei amici, di provare a studiare, ho una bella giornata e il giorno dopo non ho neanche la forza di alzarmi dal letto e non porto nulla a termine. Inoltre non riesco a gestire la mia rabbia, scatto violentemente per cose futili e mi sento in colpa perchè so di avere il potere di cambiare la mia vita,ma sono ferma ,bloccata. Io mi chiedo come può la mente umana arrivare a questo improvvisamente. Ho studiato in un liceo psicopedagogico per cui sono consapevole del fatto che probabilmente sono depressa,non sto ignorando il problema,io mi chiedo come ho fatto ad arrendermi,dove ho sbagliato.