Perché mi sembra di non riuscire a pensare?

Buongiorno
un primo passo potrebbe essere identificare con maggior dettaglio questa sensazione di "confusione". Potrebbe essere utile parlarne con il medico di base e valutare se sia il caso di effettuare una prima consulenza neurologica, con valutazione neuropsicologica eventualmente, o solo psicologica a seconda degli specifici sintomi. Esclusa una matrice organica e neurologica, può essere utile intraprendere un percorso che la aiuti a focalizzare l'attenzione sui pensieri, tirarli fuori, ordinarli, provare a gestirli o cambiarli.
Buona giornata.

Buongiorno edefdambr,
lo stato d’animo che descrive può essere comprensibilmente faticoso da gestire. Meriterebbero attenzione il suo vissuto e le sue risorse, per poter “mettere in ordine i pensieri”. “Il percorso più adatto per questa situazione” lo intraprende nel momento in cui decide che merita uno spazio per sé per verbalizzare le sue confusioni, in un percorso strutturato, accogliente ed empatico. Resto a disposizione, anche online.
Buona giornata
Dott.ssa Myria Laghi

Car* Edefdambr,
in questi casi è molto utile un percorso con un terapeuta ad indirizzo cognitivo comportamentale. E' un approccio che lavora molto sui pensieri e su emozioni e comportamenti che ne conseguono. Ci sono anche degli esercizi molto pratici per imparare ad individuarli, riconoscere quelli disturbanti, distinguerli dalle emozioni e lavorare per mettere "ordine".
Inoltre, condividere i propri dialoghi interni e i vissuti con un esperto già di per sè aiuta a comprendersi meglio.
Resto a sua disposizione.
Le auguro di riuscire a far presto chiarezza e di vivere con serenità.
Buona giornata,
Dr.ssa Annalisa Signorelli (ricevo anche online)

Buongiorno,
Mi dispiace per il disagio che sta vivendo e passando.
Le consiglierei di fare una visita neurologica in primo momento.
Se la causa non è medica, organica, allora le consiglierei di intraprendere un un percorso psicoterapeutico a stampo cognitivo comportale.
Cordiali saluti.

Dott.ssa Margherita Romeo

Gentile utente,
intanto bisognerebbe capire quando ha iniziato a sentirsi così (lei dice “ultimamente”) e contestualizzare meglio la sua storia e la sua difficoltà.
Tramite uno schermo chiaramente è difficile.
Il suo potrebbe essere un periodo passeggero che può capitare a tutti oppure la sua “fatica a pensare” può essere indice di una difficoltà più profonda.
In ogni caso, grazie ad un percorso psicologico anche breve, lei può trovare le risorse e le capacità per affrontare questo genere di difficoltà.
Rimango a disposizione online,
Buona giornata,
Dott.ssa Valentina Ciavarra

Salve, mi dispiace molto per il disagio che descrive e comprendo quanto possa essere complesso per lei questo momento. Valuti la possibilità di richiedere un consulto psicologico al fine di approfondire ed esplorare la situazione riferita.
Cordiali saluti, Dott.ssa FM.

Buongiorno, i pensieri intrusivi sono molto faticosi da gestire, o meglio, convivere con il "rumore di fondo" che essi generano è faticoso!
Una terapia di stampo cognitivo può avere la sua utilità poiché si basa proprio sul riconoscimento, consapevolezza e gestione della nostra attività mentale riguardo all'origine e allo sviluppo dei suddetti pensieri.
Resto a disposizione.

Buongiorno,
Escludendo prima cause di natura organica, la terapia che le consiglio è la cognitivo comportamentale.
Potrebbe sottoporsi ad una valutazione neuropsicologica per accertarsi di eventuali disfunzioni nel funzionamento cognitivo.
Sono a disposizione e le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi

Buongiorno,
Comprendo bene che questo stato confusionale dei pensieri ti faccia sentire disorientato, la sensazione di sospensione circa un focus chiaro di obiettivi e idee è paralizzante. Ma se questo “sintomo” è comparso in questo momento della tua vita, va ascoltato, significato e risolto. Ti consiglio di intraprendere un percorso di analisi che ti permetta di esplorare questa sensazione e riprendere il controllo sulla gestione dell’attività di pensiero. Credo che in questo caso anche la mindfulness e piccoli esercizi di respirazione focalizzata possano essere di grande aiuto.
Qualora volessi resto disponibile per chiarimenti, consulti o per intraprendere insieme un percorso.
Cari saluti.
Dott.ssa Guercioni Clarissa

Gentile edefdambr, potrebbe aiutarla avviare un percorso di supporto psicologico. Il confronto con uno specialista e la verbalizzazione dei propri problemi aiuta a fare chiarezza e a stabilire quale siano le priorità da affrontare.
Resto a disposizione per un confronto
Dott.ssa Rosella D'Avola