Ora mia trovo in 1ª Superiore ed é dalla 1ª Media che mi affeziono troppo alle mie prof.sse. Quest'anno in particolare non riesco a non adorare la mia Prof.ssa di Matematica: anche se non vado benissimo nella materia o non riesco a seguire spesso le spiegazioni vederla mi rende felice, quando è assente nell'ora di buco quasi mi deprimo; tutto ciò di cui credo di aver bisogno é un suo abbraccio. Non so perché, ma vederla sorridere è meraviglioso. Lei poi é una che di affetto ne dimostra, e questa cosa fa sí che io ne sia ancora più catturata. Ho letto di problemi simili al mio, ma non riesco a trovare una spiegazione ugualmente dato che non ho alcun vuoto familiare: i miei genitori sono sempre a casa e non ho mai sentito la loro mancanza. Come mai ho questo attaccamento verso persone che giustamente non mi considerano? Vorrei solo sapere la causa di tutto...
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
29 MAG 2017
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Giulia,
la spiegazione più semplice e più ovvia può essere che in te ci sono dei vuoti emotivo-affettivi che premono per essere colmati nonostante la presenza ( forse più fisica che emotiva ) dei tuoi genitori ed in primis della figura materna.
Il bisogno di sicurezza, di competenza e di protezione trova spesso nelle figure degli insegnanti una relazione d'oggetto importante quando è poco soddisfatto in ambito familiare, cosa purtroppo abbastanza frequente.
Probabilmente nei prossimi anni, con l'allargarsi della tua rete relazionale, questo bisogno si modificherà o scomparirà e le cose cambieranno.
In ogni caso, non sarebbe male se tu chiedessi ai tuoi genitori di approvare un tuo percorso di psicoterapia che contribuirebbe molto alla tua crescita personale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
27 MAG 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve,
la tua domanda è simile a moltissime altre alle quali frequentemente rispondo e, anche se ogni persona è unica, ho riscontrato le stesse dinamiche in ognuna: sia per carenza, sia per qualche scompenso in relazione alla figura materna, va indagato il movente. Ora, pur tranquillizzandoti , ti suggerisco, quando avrai tempo e voglia, di fare questa indagine anche tu, supportata da una figura terapeutica. Da qui, posso fare qualcosa e pertanto, resto a tua disposizione ... meglio a voce, per una questione di rapidità
Dott.ssa Carla Panno
psicologa psicoterapeuta in Milano