perché gli altri tendono ad escludermi?
Vi scrivo perché per l'ennesima volta mi è capitata una situazione simile e mi sento veramente molto giù per questa cosa. Premetto che sono una persona molto aperta mentalmente, parlo cinque lingue, sono bisessuale e ho viaggiato molto all'estero sia per studio che per passione. Riesco a parlare facilmente con chiunque, sono gentile con gli altri ma non accondiscendente, sono educata e disponibile e cerco sempre di dare una mano quando qualcuno lo chiede. E nonostante ciò, per quanto io riesca a parlare con molte persone, quando si tratta di fare gruppo e uscire o organizzare qualcosa, vengo sempre tagliata fuori. Attualmente mi trovo in una città all'estero per il secondo Erasmus, e pensavo di aver trovato un gruppo di belle persone, ma anche qui, ancora una volta, vengo puntualmente esclusa quando si tratta di fare cose insieme organizzate dagli altri e non da me. Non so se la mia gentilezza viene scambiata per debolezza o addirittura falsità, ma a questo punto, dopo anni, penso di essere io il problema ed il mio modo di pormi con gli altri. Vorrei veramente sapere se a qualcuno sia capitata una cosa simile e cosa sia possibile fare per superarla o fare in modo che cambino le cose. Sono una persona che ha passato molte cose, e non sempre belle, con il tempo sono riuscita a diventare sempre più forse, ma comunque ci rimango sempre male ogni volta.