Dopo un infarto mi sono ritrovato nel giro di due mesi a non poter avere un rapporto sessuale che possa definirsi tale con mia moglie. In un primo momento si è pensato ai farmaci, ma dopo vari tentativi e sostituzioni di terapie la situazione è rimasta uguale con una notevole disfunzione erettile che si manifesta appena proviamo a fare l'amore. L'andrologo non ha riscontrato alcuna problematica organica e mi ha consigliato una terapia leggera a base di Levitra da iniziare tra un paio di mesi.
Che fare??
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27 MAG 2014
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Egregio signor Gino,
che fare?
iniziare una valutazione sessuologica con visite specialistiche e anche test specifici allo scopo di capire gravità e cause del suo problema e eventuale correlazione con altro. Successivamente con cognizione di causa si potrà capire che cosa e come fare e anche con quale percentuale di successo muoverci. Intanto pare che cause organiche siano state escluse.
dr paolo zucconi, sessuologo clinico e psicoterapeuta comportamentale a udine
3 GIU 2014
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Gentile Gino, se le cause organiche sono state escluse diventa necessario un approfondimento sessuologico. Cerchi un consultorio pubblico o privato convenzionato nella sua zona che offra la presenza di un sessuologo.
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27 MAG 2014
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L'nfarto è una patologia che colpisce, l'organo principale, quello che pompa il sangue, il CUORE. E ciò è una "ferita" profonda non solo
al muscolo cardiaco, ma anche - nel nostro immaginario inconsapevole - alla stessa propria forza vitale, al progetto di vita. L'infarto è una patologia senza cicatrici esterne, ma che lascia molte ferite e cicatrici interiori.
In assenza di problematiche organiche o relative ai farmaci, il deficit erettile va interpretato come un sintomo di tutto questo sconquasso interno.
Tuttavia questa non è una diagnosi, che può avvenire solo incontrando la persona. Per questo Le raccomando vivamente di rivolgersi a un Psicoterapauta Sessuologo clinico, al più presto affinche il disturbo non cronicizzi.
Cordiali Saluti.
dott. C.M.Brunialti
27 MAG 2014
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Salve Gino,
premetto che dopo un infarto, la vita sessuale continua come elemento fondamentale per la salute fisica e psicologica. Al di là della terapia farmacologica attentamente valutata dallo specialista Andrologo, ti suggerirei caldamente di rivolgerti ad un Collega psicoterapeuta specializzato in Psicosomatica, poiché, tali disfunzioni, molto spesso sono somatizzazioni dell'ansia.(Nelle somatizzazioni l'ansia non è solitamente vissuta a livello conscio). A disposizione per eventuali chiarimenti.
Dott.ssa Carla Panno
27 MAG 2014
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Gentile Gino,
non è infrequente, dopo un evento traumatico come il suo, che ci siano ripercussioni nella sfera psicologica, ed in questo caso in quella psico-sessuale.
Forse il "senso di deficit", che talvolta insorge in seguito ad una situazione stressante come un infarto, può essersi esteso alla funzionalità sessuale.
Oltre alla terapia di Levitra, credo sarebbe opportuno un sostegno psicologico.