Paura della schizofrenia

Inviata da Cami97 · 18 nov 2021

Buongiorno a tutti;
Sono Camilla e ho 24 anni.

Cercherò di non dilungarmi troppo ma cerco un disperato bisogno di rassicurazione.

Dico subito che ho un’esagerata paura di star attraversando una fase prodromica di schizofrenia.
Il solo pensiero di poter soffrire di tale patologia mi crea uno stato d’animo inspiegabile.

Comincio col dire che ho iniziato a soffrire di pensieri ossessivi più di 10 anni fa, qualsiasi tipo di contenuto l’ho avuto.
Per un po’ di sono calmati o meglio, ero solo focalizzata sul mio fisico e non mi recavano ansia particolare.
Ad un certo punto, due anni fa, ho iniziato ad avere un’ansia molto forte e i pensieri ossessivi hanno iniziato a toccare la tematica dell’aggressione verso mia mamma, li é stato devastante e mi sono rivolta ad un terapeuta con cui proseguo la terapia e mi trovo benissimo, i sintomi finalmente si sono attenuati ma il focus dell’ossessione da un po’ é la schizofrenia (paura di rumori, allucinazioni, di aver subito traumi da piccola, di dire cose sbagliate, di fare cose bizzarre, ecc).
Vivo da sola, lavoro per le risorse umane di un’azienda, ho una vita sociale attiva, non sono fidanzata ma amo stare in mezzo le persone, il cibo, la vita in generale.
Studio anche psicologia (e la amo da morire) ma ahimè, tocca affrontare anche la patologia che più mi spaventa al mondo, leggendo sintomi e criteri mi accorgo di non riconoscermi e quindi diciamo che mi stavo anche calmando.
Poi il disagio più totale é esploso stamattina, leggo la fase prodromica e mi riconosco nella depersonalizzazione e nelle domande sulla realtà della realtà e il guardarsi in terza persona.

Ammetto che da un po’ di mesi a questa parte, quando sono ansiosa o quando non ho altro a
cui pensare, mi faccio un sacco di domande sulla vita, sul funzionamento umano, sul cervello, sul corpo, sul funzionamento psicofisico degli altri e mi viene un certo stato di ansia, come se fossi anche esterna ma sempre molto cosciente e mai senza un buon insight, appena riconosco essere solo pensieri e una volta che mi ci distacco ritorna tutto normale.

Io l’ho sempre associato al fatto che la mia mente un po’ ossessiva potesse focalizzarsi anche su queste domande ma non pensavo potessero appartenere anche ad una fase prodromica di una patología così severa.

So che non si dovrebbe chiedere, ma voi che siete specialisti, pensate io stia diventando schizofrenica?

Scusate ma appena leggo certe cose vedo il mio futuro catastrofizzarsi.

Per quanto cerco sempre di riconoscere i miei pensieri come ansia pura sta volta mi spaventano davvero.

Mi scuso moltissimo per esserli dilungata così tanto e spero di poter ricevere una risposta.

Vi ringrazio moltissimo!

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Miglior risposta 19 NOV 2021

Gentile Camilla,
penso che il suo problema non riguardi la schizofrenia ma piuttosto l'ansia ipocondriaca e il disturbo ossessivo-compulsivo.
Visto che è già in psicoterapia la esorto a portare questi suoi pensieri e temi in seduta per poterci lavorare con il suo terapeuta.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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22 NOV 2021

Salve Cami97, da quello che lei ha descritto risalta molto l'aspetto nevrotico legato alle ossessioni e allo stato di tensione. Ricordo bene all'università quando abbiamo studiato psichiatra che tutti i sintomi li sentivamo addosso, il nostro prof ci disse che se una persona ha allucinazioni o pensieri deliranti non è consapevole quindi fino a quando si ha paura che accada significa che si sta nell'aspetto nevrotico. Io le consiglio di essere autentica con il suo psicologo e parlarne con lui per aiutarla a diminuire questa tensione.
A disposizione
Dott.ssa Fabiana Marra

Dott.ssa Fabiana Marra Psicologo a Lecce

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19 NOV 2021

Buongiorno Camilla,
ha fatto bene a scrivere su questo portale, il che rappresenta un primo passo verso una sua richiesta di aiuto. Forse è meglio che lei si rivolga ad un professionista per affrontare con lui tutti i suoi dubbi. Qualora volesse, restiamo a disposizione.
Un saluto,
Dott. Alessandro D'Agostini, Centro Meta

Dott. Alessandro D'Agostini Psicologo a Roma

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19 NOV 2021

Buongiorno Camilla,
Seguo con attenzione la tua richiesta.
Hai fatto bene a scrivere in questo portale chiedendo un supporto.
Adesso dovrai cercare un professionista che ti possa aiutare.
Cordiali saluti.

Dott.ssa Margherita Romeo

Dott.ssa Margherita Romeo Psicologo a Roma

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19 NOV 2021

cara futura collega, non si preoccupi e non si scusi così tanto.
Mi ricordo che il mio professore di Psicopatologia all'Università ci diceva sempre che se durante lo studio del DSM avessimo cominciato a sentire di avere tutti i sintomi delle patologie descritte, ciò significava che eravamo sani di mente.....
Tuttavia, nel pieno rispetto del lavoro che sta facendo con la collega, non mi sento di entrare nel merito delle ragioni profonde del suo vissuto e della sua fobia del momento. Le consiglio tutta via di acquistare e leggere un libro che ultimamente mi ha molto illuminato sull'argomento "pensieri ossessivi". Il titolo del testo è : "La logica dell'ansia" di Nicola Ghezzani.
a presto
Dott.ssa Lombardo

Dott.ssa Viviana Lombardo Psicologo a Palermo

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19 NOV 2021

Buongiorno. Io mi focalizzerei sull'elemento dissonante del suo messaggio: se lei sostiene di essersi "rivolta ad un terapeuta con cui proseguo la terapia e mi trovo benissimo", come mai scrive ad una chat di psicologi? E a lui lo ha detto che ci ha scritto? La prima cosa da fare, essendo in terapia, sarebbe di parlare delle cose di cui scrive col proprio terapeuta. Se lo ha fatto e poi ha scritto in chat, significa evidentemente che non è soddisfatta di quel che il suo terapeuta le ha detto. Ne riparli con lui e cerchi di capire cosa c'è dietro questo suo scrivere in chat.

Dott. Massimiliano Castelvedere Psicologo a Brescia

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