Panico_Stress

Gentile utente, potrebbe essere utile in questo momento così particolare un supporto psicologico volto ad esplorare ed approfondire i vissuti che descrive in relazione al cambiamento che sta per affrontare. Un supporto che potrebbe metterla in condizione di poter vedere ciò che i suoi occhi non riescono a vedere..che potrebbe essere proprio la possibilità di farcela perché crede nelle proprie risorse.
Cordialmente
Studio Associato Dott Diego Ferrara Dottoressa Sonia

Salve, la paura e l'ansia che descrive sono comprensibili, ha rivoluzionato la sua vita, ha lasciato un qualcosa di sicuro che conosceva bene per reinventarsi. Il cambiamento spaventa sempre è un qualcosa che non conosciamo, l'ansia che descrive m sembra però bloccante, da come descrive il suo stato emotivo che potrebbe essere utile consultare uno specialista per capire come mai questo cambiamento seppur così importante la faccia sentire così.
Resto a sua disposizione
Dott.ssa Noemi Barlone

Caro Luka,
mi spiace per ciò che stai vivendo in seguito al cambiamento di lavoro. Comprendo che la tua ansia sia dettata, come tu dici, dalle novità come: una nuova tipologia di lavoro e maggiori responsabilità. La tua paura è tale che vorresti tornare indietro. La mia domanda è :" Quali motivazioni ti hanno spinto a cambiare lavoro? Hai superato dei colloqui in cui il selezionatore avrà preso in considerazione i fattori da te menzionati e avrà fatto le sue valutazioni in positivo.
Come mai dopo l' iter di selezione ti assale l'ansia ? Per analizzare questi tuoi stati emotivi ti consiglio di contattare uno psicoterapeuta che possa guidarti nella conoscenza di te stesso e nella gestione dell'ansia . Nel tuo post tu affermi :" Non mi mancava nulla". Eppure per aver cercato un nuovo lavoro ci saranno state delle motivazioni che in questo momento non tieni in considerazione.
Molto probabilmente stai facendo un passo importante che comporterà dei cambiamenti nella tua vita lavorativa e non solo. Ti stai mettendo in gioco e la paura sta prendendo il sopravvento. Uno psicoterapeuta ti potrà aiutare a ritrovare la fiducia in te stesso e la sicurezza che in questo momento sembrano vacillare.
Un caro saluto e in bocca al lupo!
Dr.ssa Anna Capriati

Caro Luca,
le transizioni e i passaggi, in particolare quelli di carriera, possono portare con sé un carico di ansia notevole, soprattutto se per noi sono passaggi importanti e vanno a toccare aspetti di noi più profondi. Le direi di non preoccuparsi ma immagino anche la stanchezza. Un sostegno psicologico in questo momento potrebbe essere essenziale per fare di questo momento un'opportunità di crescita più profonda.
Un abbraccio

Caro Luka81,
É comprensibile che tu ti senta spaventato da quello che ti aspetta, proprio perché c’è in ballo qualcosa di nuovo, che al momento è, per certi versi, sconosciuto. Sei uscito dalla zona di comfort e questo può generare ansia e panico, anche per il solo fatto che tu ti senta impreparato rispetto a qualcosa che al momento rappresenta un punto interrogativo, qualcosa di ignoto.
Voglio farti una domanda per riflettere: quando hai iniziato per la primissima volta a lavorare avevi già tutte le conoscenze, competenze e capacità necessarie?
Quello che ora ti sembra di non conoscere lo apprenderai con l’esperienza e con il tempo, com’è naturale che sia…
Ad ogni modo, in questo momento di difficoltà può esserti molto di aiuto un supporto mirato, da una parte ad apprendere come fronteggiare ansia e panico, e dall’altra a comprendere le cause profonde del malessere, quindi ciò che lo alimenta, in modo da lavorare su come modificare ciò che è disturbante.
Resto a tua disposizione per aiutarti eventualmente.
Ti invio un caro saluto,
Dr.ssa A. Signorelli (sedute anche online)

Buongiorno Luka81,
comprendo come si sente e il senso di smarrimento che sta provando a fronte di una scelta così importante. Ogni cambiamento porta con sé una perdita di equilibrio e un aggiustamento che in alcuni casi può essere disorientante. Credo che le possa essere utile rivolgersi ad un professionista, in uno spazio a lei dedicato in assenza di giudizio, dove poter esplorare assieme le emozioni e le dinamiche che stanno mergendo.
Rimango a disposizione anche per un colloquio online
Un caro saluto
Dr.ssa Laura Chiuselli

Caro Luka, E' un bel cambiamento quello che ci racconti e mi sembra anche normale aver paura per qualcosa che non si conosce.
Ti e' rimasto il dubbio di non aver fatto la scelta migliore lasciando il posto sicuro e certo. Ma concentrati sul momento in cui hai deciso di dare le dimissioni, sono sicura che ci hai ragionato e alla fine nonostante la paura hai ritenuto che andava fatto.
Mi sembra pero' che nel tuo caso una paura fondata e normale stia diventanto ingombrante al punto da scatenarti uno stato continuo di stress e attacchi di panico. Andrebbe capito cosa genera cosi tanta ansia, un senso d'insicurezza e di non sentirsi adeguato potrebbe essere la base degli attacchi di panico.
Se senti di non farcela da solo a disinnescare questa grande ansia che hai ti cconsiglio di farti seguire da qualcuno di cui ti fidi e con cui puoi capire l'origine di cio e lavorare vivere meglio questo momento che si porta paura ma porta anche novita' alla tua vita.

Un aabbraccio
Dott.ssa Emanuela Tornabene

Buongiorno Luca, cambiare lavoro è al tempo stesso un forte stress e una sfida. Uscire dalla propria zona di confort e assumere nuove responsabilità è destabilizzante. Può iniziare dai dettagli, trovare nel nuovo lavoro alcune similitudini con il lavoro precedente e iniziare da quelle a familiarizzare con la nuova situazione. Cerchi qualche collega a cui chiedere informazioni, si dia un tempo per orientarsi e capire come funzionare nel nuovo ambiente. Mi occupo di psicologia del lavoro, career counselling, in palallelo alla psicoterapia per stress, ansia e attacchi di panico, da oltre 22 anni proprio per problematiche di disadattamento lavorativo. Se vuole ci sentiamo e capiamo insieme come poterla sostenere in un percorso di sviluppo professionale che però riguardi anche il blocco che non le consente al momento di sentirsi in grado di ricoprire questa nuova responsabilità. Buona giornata, Dr.ssa Cipriana Mengozzi

Buon giorno Luka 81 qualsiasi cambiamento nella vita porta ad un aumento degli stati ansiosi, quando però si supera una certa soglia si hanno attacchi di panico veri e propri. Tutto è normale come dicevo di fronte ad un cambiamento dovresti cercare innanzitutto di placare l'ansia con tecniche pnl e poi cercare di cambiare con altre tecniche la tua rappresentazione mentale interna. Se è vero che non puoi tornare indietro rispetto alla scelta che hai fatto è pur vero che puoi accettarla con serenità con le tecniche adatte .
Se hai bisogno sono a disposizione anche online
Ti auguro una buona giornata.
Dott.ssa Daniela Petrillo

Buongiorno, mi spiace leggere che sta vivendo questo momento di transizione con ansia tale da farle mettere in dubbio le sue risorse e capacità nell'affrontare la nuova avventura. Un cambiamento destabilizza sempre, richiede un formale adattamento. Sia nel lavoro che nella vita privata.il suo è un cambiamento sia di azienda che di mansioni. Questo sta facendo emergere antiche 'fragilità ' che, probabilmente, non ricordava . Rifletta su due cose: cosa lha spinta a cambiare?sicuramente in questo momento concentrandosi sul futuro perde di vista il motivo vero, importante x cui si trova un questa situazione. Motivo che le ha fatto superare con successo un iter di selezione. Seconda domanda su cui riflettere: di cosa ha paura esattamente nel nuovo lavoro?
Sono certa che queste due domande la aiuteranno a circoscrivere i pensieri e focalizzarsi maggiormente sulle sue risorse a disposizione per far fronte al nuovo. Un nuovo inizio. Le auguro di trovare la sua strada brevemente. Mi occupo di questi specifici temi da 20 anni. Se ha piacere ricevo anche online. Buona giornata

Luca caro,
comprendo il tuo stato d'ansia, capisco come ti senti e alla luce di quanto hai narrato gli attacchi di panico e il senso di disorientamento e incertezza che vivi hanno un chiaro significato. Ora, al di là della rassicurazione che vorrei restituirti, dicendoti che la tua reazione è normale e legittima, mi sento di consigliarti di condividere quest'angosciante timore con uno specialista che ti offra il supporto e sostegno necessario per affrontare questo periodo di cambiamento. Avere accanto una guida empatica e competente, in queste situazioni, ci permette non solo di regolare e gestire le paure e i timori ma anche di avere la lucidità per osservare la realtà oggettivamente e far leva su risorse ( che spesso ignoriamo di avere). Sono certa che con la presenza alleata di un terapeuta, questo periodo di crisi del contesto lavorativo potrebbe trasformarsi in un'occasione di crescita professionale e personale.
Io resto quì, a te disponibile anche online qualora volessi parlarne insieme.
Ti abbraccio, un caro saluto.
Dott.ssa G. Clarissa

Buongiorno, è stato coraggioso ad affrontare e superare colloqui per un nuovo posto di lavoro. Forse nell'ansia che sente è centrale l'incertezza su ciò che richiederà questo passaggio e la paura di non farcela. Nelle nuove situazioni bisogna cercare di stare nel momento presente e fare ciò che serve momento per momento. Se gli attacchi di panico si sono intensificati è normale in un cambiamento come questo, nella misura in cui sente di aver perso qualcosa, ma se prova a pensare che avrà una capacità di adattarsi, piano piano troverà anche qualcosa di piacevole su cui focalizzarsi, scambi cin nuovi colleghi, nuove interessanti attività, uno stipendio superiore, potranno compensare l'iniziale periodo di ambientamento. Può crearsi una rete di salvataggio portando con sé rimedi naturali per la gestione dell'ansia(per es fiori di Bach), esercitarsi a trasformare i pensieri per avere una visione un po' positiva di ciò che lei pensa del nuovo lavoro. Coraggio!

Caro Luka, comprendo il malessere che la situazione descritta le fa provare. Cambiare lavoro è un grande cambiamento e può portare con sè emozioni negative e timori anche quando si va a migliorare la propria posizione. Quello che le consiglierei di fare è di intraprendere un lavoro su sè stesso per elaborare e comprendere al meglio i suoi vissuti legati a questo momento particolare della sua vita, per trovare le strategie migliori per poterlo affrontare.
Resto a disposizione, anche online.
Un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni

Salve Luka, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL