Opinione sugli psicofarmaci. Veramente unitili o nocivi?
È normale che dopo 2 seduta della psicologa venga consigliato uno psichiatra? Non è un po' presto?
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Caro Andreas la velocità con cui si consiglia un'ulteriore consulenza può variare in base a ciò che ha presentato nei vostri incontri. Se non è d'accordo con questa opzione o ha dei dubbi provi ad esprimerli alla sua dottoressa provando a chiederle di spiegarli come mai ha optato per un invio psichiatrico.
Altrimenti potresti provare a fare ulteriore consulenze psicologiche per avere più punti di vista e un confronto.
Rimango a disposizione, anche online
Dott.ssa Del Re Lavinia
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Gentile Andreas,
Se il/la collega le ha consigliato uno/a psichiatra, evidentemente ha ritenuto necessario un effettuare un invio. Se la scelta del/la collega non la convince può parlarne con lui/lei e approfondire i motivi di questo invio.
Per quanto riguarda l'utilità dei farmaci, le consiglio di confrontarsi sugli effetti degli psicofarmaci con il medico psichiatra.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Moltisanti Chiara
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Buongiorno Andreas,
solitamente i colloqui di conoscenza in cui lo psicologo inquadra la situazione sono i primi 5 al massimo, tuttavia alcuni colleghi possono svolgere più rapidamente questa prima fase e avere già un'idea di quale direzione terapeutica intraprendere. Il fatto che le abbiano indicato uno psichiatra, quindi, non è insolito, ma lei sembra avere qualche dubbio. Sarebbe utile se lo riuscisse a condividere con il suo psicologo e affrontare con lui cosa la spaventa e la infastidisce.
Per quanto riguarda l'utilità dei farmaci, quando viene prescritto uno psicofarmaco lo si fa proprio per aiutare la persona a rendere stabile l'umore o limitare i comportamenti dannosi, così la persona trova giovamento da alcuni sintomi davvero invalidanti e al contempo agevola la psicoterapia, poiché riesce a gestire meglio i pensieri e le emozioni intense che si incontrano durante gli incontri con lo psicologo. Lo scopo è infine quello di scalare il farmaco fino alla sospensione o al più basso dosaggio. Gli effetti indesiderati possono essere presenti ma variano da farmaco a farmaco e hanno per lo più un ruolo marginale rispetto ai benefici che la persona ottiene.
Sicuramente la figura più competente con cui confrontarsi sugli effetti benefici e quelli collaterali degli psicofarmaci è il medico psichiatra. Potrebbe, quindi, valutare di effettuare un colloquio psichiatrico proprio per chiarire questi dubbi.
Resto a disposizione e le auguro una buona giornata.
Dott.ssa Silvia Trotto
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