Non vado piu d'accordo con mio padre
Salve, ho 27 anni e vivo in casa coi miei genitori. Purtroppo però questa cosa non mi piace più tanto perché da vari anni ho sempre lavorato nel negozio di mio padre e quest'anno ho deciso di iscrivermi all'università. Ho anche una rendita e in parte vivo con quella, che mi aiuta ad avere più soldi e avere più stima in me, però io sento di volermene andare fuori dalle palle da dove vivo sa sempre, ma siccome la situazione del lavoro non mi piace con mio padre che non ci vado d'accordo ed è sempre critico nei miei riguardi, a volte mi prende in giro perché non vado a lavoro quando sto a casa a studiare...e alla fine che devo fare...o quando poi appena cambio un po tono si offende subito e addirittura mi dice di non andare a lavoro anche quando mi incammino per andare. Io sono in una situazione stra confusa, non so a chi chiedere aiuto davvero, sono stato sempre in psicoterapie e ho preso anche vari farmaci per disturbi d'ansia e ossessivi da vari anni ma non mi sono stati di aiuto, a volte vorrei chiamare i carabinieri perché mio padre decida di cambiare atteggiamento e che si senta "minacciato".
A volte anche ho pensato di andare a parlare con un prete ma non mi è stato molto d'aiuto. Sono in una situazione pessima e schifosa in poche parole, sto pensando di cercarmi un affitto economico per andarmene via e poter affrontare la vita con maggiore tranquillità senza vedere più mio padre, ma non è neanche così semplice e non so se è anche la soluzione a tutti i problemi poi.
Lui è un tipo testardo, ostinato e che non si critica mai, pensa di non aver bisogno di andare a parlare con uno psicologo o in terapia perché pensa di non averne bisogno. Io mi sono stancato di avere un genitore che pensa solo a dare i soldi alla famiglia e che da un punto di vista umano non da niente e non vuole migliorare la situazione familiare.
Vorrei avere un parere da parte di qualche esperto, per sapere cosa è meglio fare, che direzione prendere in generale, perché comunque nonbmi manca l'intelligenza, le cose le so fare, solo che il suo carattere molte volte mi fa vergognare di me e far sentire in colpa, non riuscendo poi a trovare una fiducia e una serenità personali tali da poter affrontare poi la società e il mondo nel migliore dei modi.