Non sono sicuro di riuscire a fare il mio lavoro.
Buonasera a tutti!
Sono un Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica, entrato da pochi mesi alla Asl. Prima ho lavorato per un anno in una comunità SRSR gestita da una cooperativa e, ancora prima, nove anni come Operatore Socio-Sanitario sempre nella stessa, ma facevo più che altro le notti.
Come avrete potuto intuire, quindi, non ho moltissima esperienza diciamo "pratica", ma sinceramente, non mi sento molto sicuro e motivato a mettermi in gioco.
Premetto che il servizio non è gestito molto bene. Mancano delle figure, tra cui gli psicologi necessari al fine di creare un gruppo di lavoro. Mi divido tra due servizi del distretto, due giorni in uno e tre in un altro. Uno di questi ha un'ala dedicata alla riabilitazione, dove però sono lasciato solo con 6-7 utenti. In questo servizio, per abitudine, sono sempre state svolte attività a carattere più che altro intrattenitive (attività dicucina che forse dovrei chiamare più "mensa"). L'altro servizio, invece, è un Centro Diurno, dove però sono affiancato da una psicologa e da due infermiere, anche se di attività riabilitative non ce n'è neanche l'ombra. Due psichiatri del servizio mi stanno chiedendo di avvicinare alcuni loro pazienti alla riabilitazione, partendo dai colloqui, ma io sinceramente mi sento disorientato, non so come organizzare le attività e ho difficoltà a strutturare dei colloqui che non si vadano a sovrapporre a quelli psicoterapeutici (verso i quali io, ovviamente, non ho competenza).
Sinceramente questa situazione non mi sta facendo per niente sentire a mio agio. Non mi sento motivato ad avviare un'attività che sia strutturata e con uno scopo e, nonostante la mia "esperienza" nei rapporti con i pazienti psichiatrici (per la quale sono stato anche complimentato per il modo con cui mi sono approcciato con loro), sento di avere difficoltà ad essere assetivo, autorevole e deciso; requisiti FONDAMENTALI per un terapista.
Premetto che non sono scevro da difficoltà personali. Sono una persona timida e anche abbastanza insicura. Sto attraversando un periodo in cui sono relativamente solo, senza una buona rete sociale e divido il mio tempo solo tra casa, famiglia e lavoro.
Non riesco a capire, quindi, se semplicemente mi sto facendo troppi problemi, evitando le responsabilità o proprio non mi piace il mio lavoro.
In generale, la psicologia mi affascina e l'ho studiata abbastanza con piacere all'università, ma devo anche dire che non la sto approfondendo. Il lavoro del TeRP è estremamente dinamico rispetto a quello di uno psicologo. Non ci sono molti contenuti specifici all'interno di questa disciplina e, quei pochi che ci sono, sono fondati sulla psicologia cognitivo-comportamentale. Questo in sostanza, per dire, che il metodo di lavoro va diciamo "creato" e questa cosa mi mette in difficoltà.
Sapete aiutarmi?
Grazie dell'attenzione.