Non riesco a superare un torto/delusione di un evento accaduto con fidanzato

Inviata da Elisa · 18 set 2023 Terapia di coppia

Sono una ragazza di 26 anni, fidanzata da 3 con lui. Da circa due mesi si alternano momento di litigare pesanti a momenti di tranquillità. Le litigate nascono da una proposta avanzata all’improvviso da parte mia (che ho la possibilità economica per farlo) di acquistare una casa. Inizialmente propongo solo la cosa come una mia decisione che affronterò da sola, successivamente (inizialmente in maniera leggere e scherzosa) avanzo l’idea che magari potremmo chiedere il mutuo insieme e così anche lui diventerebbe proprietario di casa con me. Lui inizialmente super d’accordo tanto da proporlo durante una cena ai suoi genitori (vecchio stampo, con una forte pressione su le decisioni di lui). Neanche qualche giorno dopo lui mi chiama e ci ripensa, a tutto. Non voleva fare più niente, spinto da mille dubbi molti dei quali inculcati dai suoi genitori in merito alla questione casa. Litighiamo abbastanza, soprattutto perché già durante questo primo litigio avevo capito ci fosse l’impronta genitoriale a instillare in lui molte perplessità e conoscendo il mio fidanzato che si fa molto “manipolare” da loro ero super incazzata che un ragazzo di 27 anni non riuscisse ad imporsi su una sua volontà che riguardava lui è la sua vita futura. Non finisce qui, purtroppo. La serie continua con il mio fidanzato che mi accompagna in agenzia immobiliare dove dovevano spiegarmi questioni relative al compromesso che si sarebbe fatto da lì ad un paio di settimane dopo. Esprimiamo l’idea che poi anche il mio fidanzato vorrebbe prendere il mutuo con me al rogito e loro ci dicono che sarebbe stato meglio firmare entrambi ora perché dopo sarebbe stato più complesso, quindi intanto gli chiedono i documenti per mettere anche lui. Lui si fa prendere un po’ dall’ansia è subito si percepisce irrigidito è confuso sulla situazione casa. Ma non ha espresso con me grande dissensò ma solamente dubbi che si sarebbe voluto chiarire (es: se mi volessi tirare indietro, a cosa vado incontro?) Nel mentre il mio fidanzato litiga con la famiglia nel tentativo di spiegargli le questioni relative alla casa e loro lo trattano malissimo(gli dicono che non era più loro figlio, non gli hanno orlata il giorno dopo etc solo perché lui avrebbe voluto fare questa cosa) Vabbè per non renderla troppo dettagliata da qui la famiglia (in particolare la madre che lo tieni sotto scacco ogni giorno della sua vita chiedendogli continuamente favori su favori) chiede di voler parlare con la mia famiglia perché avevamo dubbi, dicono alla mia famiglia che loro si sarebbero andati ad informare da un notaio. Ah io ero stata (subito dopo quell’incontro in agenzia) con il mio fidanzata da un avvocato per chiarire alcuni dubbi del mio fidanzato. Ma evidentemente, alla madre più che a lui, non è bastato e voleva mettere ulteriormente zizzania e cercare altre rogne. Fatto sta che dal notaio la madre doveva andarci con lui è invece una mattina in cui avevo dormito da lui, appena svegli mi dice che non dovevamo uscire perché lei doveva parlare al figlio. Lui va a vedere che voleva la madre e torna da me dicendo che la madre doveva parlarci della casa perché era stata dal notaio. Praticamente inizia a dire che questa cosa era una cosa bruttissima e che no era il momento di farla, che a chiunque aveva parlato di questa cosa gliel’aveva sconsigliata e io DOPO TUTTO arrivata dopo due mesi di agonie da parte loro è da parte del mio fidanzato perennemente, o quasi, influenzato da loro nella sua scelta mi sento attacca dalla madre che stava buttando merda sulla proposta da me avanzata, tant’è che le inizio a rispondere un po’ male, le dico che lei può fare un consiglio al figlio ma non può metterlo alle strette e fargli fare una scelta che non gli appartiene solo per far stare tranquilli i genitori e che il figlio è grande, non ha 18 anni e che può assumersi la responsabilità di scegliere per il suo futuro. Lei fa discorsi strani e insensati dove presuppone che loro sono una famiglia e quindi decidono insieme, MA COSA DICE? questa è la vita futura del figlio, cosa vuole lei? beh io probabilmente, conoscendo e vedendo altro retroscena nel loro rapporto vedo che lei vuole comandare e tenere più possibile sotto la sua gonna il figlio. Tutto ciò, come penso è possibile immaginare, continua in discussioni tra me ed il mio fidanzato dove io rimango senza parole su tanti suoi comportamenti, tipo: perché non riesci ad imporre la tua idea? perché non riesci a prendere una decisione da solo senza farti abbindolare da tua madre? perché non riesco a frenare tua madre è dirle grazie per i consigli, ma scelgo da solo sul mio futuro? L’ultima litigata ‘pesante’ tra me e io risale ad una settimana fa quando lui torna dall’appuntamento con il notaio. Tutto è andato bene, i dubbi sono stati risolti, lui era “felice” ed avrebbe fatto questa cosa con me e probabilmente anche la madre era ormai tranquilla. Vabbè nella storia ci sono molte cose strane tipo una di queste è che quella mattina che la madre ci è venuta a parlare dopo esser stata dal notaio e sembrava una situazione catastrofica come mai LO STESSO NOTAIO poi quando ci è andata con il figlio ha disegnato la situazione casa come una bella opportunità? fatto sta che ho deciso di continuare, come dal principio della cosa, da sola. Non ho più voglia di comprare una casa investendo IO oggi del denaro per poi rendere anche lui proprietario in futuro solo pagando il mutuo. Ma il motivo principale per il quale non voglio più acquistare casa insieme a lui è più profondo della sola questione materiale/economica. Io mi sento profondamente delusa, amareggiata, dispiaciuta e in parte anche disprezzata (dalla madre) e non voglio assolutamente pensare che in futuro per una qualsiasi stronzata la madre possa tornare a mettere bocca su questa cosa che dovrebbe essere solo nostra è che questa sua intromissione possa influenzare nuovamente il mio fidanzato. Non lo tollererei, non esiste che lui venga a buttare merda come ha fatto finora anche in futuro. Dunque io e il mio fidanzato dopo avergli comunicato questa mia decisione ci “tranquillizziamo” e lui mi dice che in futuro (mi dice sotto mio suggerimento) che condividerà con me le spese da quando entriamo in quella casa (arredamento incluso) ma io comunque è come se non riuscissi a togliermi dalla testa tutto questo che è successo in questi mesi. Le litigate tra noi per colpa dei suoi genitori che si sono dovuti intromettere più del necessario. Non riesco a capacitarmi del comportamento che ha avuto lui, così passivo è pauroso di agire per il suo stesso bene. Provo una grande rabbia nei confronti della madre, mi sta profondamente sul cazzo. Non voglio tornare a casa sua solo perché non voglio più vedere la madre. Una di quelle donne che deve comandare sempre lei dentro casa e che sembra così carina e porella quando invece è una vipera!! Non so se riesco a superare questa delusione che mi ha provocato lui. Io lo amo e vorrei continuare la nostra relazione ma la mia testa mi risuona tutto ciò è mi chiedo se posso continuare con un pensiero tale. Lui ovviamente non vuole finire la relazione, mi ha detto che non succederà più in futuro che si farà influenzare da loro nelle sue decisioni, che metterà un freno quando abiteremo da soli a tutte le richieste e i favori che la madre ogni giorno gli chiede è che si è reso conto che in parte è stato influenzato dalla madre.

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