Non riesco a fidarmi del servizio di psicoterapia pubblico
Salve. Sono una ragazza di 22 che da qualche mese ha intrapreso un percorso di psicoterapia pubblico, gratuito. Il mio problema è che non riesco ad affidarmi alle cure, né a fidarmi di ciò che lo psicoterapeuta mi dice. Ho come l'impressione che, essendo che lo psicoterapeuta tiene in carico un centinaio di pazienti, non mi possa seguire a dovere. Non mi sento adeguatamente presa in carico. Ho usufruito della psicoterapia privata in passato, e sento una netta differenza. Purtroppo non ho le possibilità economiche di intraprendere il percorso privato, però i miei costanti dubbi e preoccupazioni circa l'efficacia del servizio pubblico mi stanno solo facendo perdere tempo. Non riesco a sbrogliarmi da questa matassa di pensieri e inazione, di sfiducia, di diffidenza. Vorrei potermi fidare (il mio unico obiettivo è stare meglio!) ma sento davvero di non essere seguita come vorrei, con più tempo e maggiore attenzione.
Vorrei poter sbrogliare i pensieri e giungere ad una conclusione, ma proprio non ci riesco. E se fidandomi mi facessi solo del male? Se mi procurassero soltanto danni anziché benefici? Se peggiorassi soltanto?