Non capisco cosa non vada in me, vivere è diventato un incubo
Buonasera, scrivo qui perché sono al limite. Sono in terapia da un po' di tempo oramai e talvolta assumo antidepressivi e ansiolitici su prescrizione. Mi è stato detto che non ho un disturbo particolare, eppure c'è qualcosa che da più di due anni dentro di me si è rotto e non riesco più a rimettere insieme i pezzi. Non sono serena da tanto tempo. Ho alternato momenti di euforia in cui ho fatto cose pericolose ma anche tante esperienze di tipo diverso (talvolta positive), a momenti di depressione in cui non riesco ad interessarmi a niente. Adesso, grazie al lockdown, i miei atteggiamenti autolesivi si sono calmati di molto, ma sono in mezzo a questa depressione nera che non vuole lasciarmi. Faccio fatica ad alzarmi dal letto, se penso che l'indomani mi sveglierò e dovrò affrontare un'altra giornata così, preferirei morire, e se non mi sono ancora tolta la vita è solo perché l'unica cosa per cui non ho ancora perso del tutto interesse è la mia famiglia. So che distruggerei le loro vite, se facessi una cosa del genere. Ho cambiato psicologo più di una volta, inizialmente sembra andare tutto bene, o comunque meglio, ma poi torno sempre al punto di partenza. Non capisco perché tentare e ritentare se alla fine devo continuare a sentire questo peso terribile dentro che mi schiaccia e mi soffoca. Sto perdendo la poca speranza che mi era rimasta e penso sempre più spesso alla morte. Credo di non essere adatta a vivere, semplicemente, magari non tutti lo siamo. Altrimenti almeno una terapia avrebbe dovuto funzionare. Non riesco ad appassionarmi di nulla anche se ci provo, mi sforzo di intraprendere nuove attività ma non riesco ad entusiasmarmi e rimangono in sospeso praticamente tutte. Non mi interessa nemmeno più il mio corso di studi, che fino ad ora mi ha dato un po' di forza di andare avanti. Cosa mi resta? Niente, sono un essere umano inutile che spreca ossigeno e non contribuirà mai in alcun modo a rendere il mondo un posto migliore, nemmeno in piccola parte. Non ne ho la forza, non ho la forza di fare nulla. La mia vita non ha un senso e se potessi regalerei gli anni che mi rimangono a chi invece li vorrebbe vivere. Non so per quanto ancora riuscirò ad andare avanti, mi fa davvero male pensare all'eventuale sofferenza dei miei cari, ma io non sto vivendo più, mi sento una morta in vita, un'ombra senza scopo, e non sopporto più questo male che mi ha distrutto la vita.