Moglie apatica

Abbiamo vissuto da sposati per anni ed abbiamo una bimba. In questi lei ogni tanto si lamentava dei miei comportamenti "non da uomo", es. scendere dall'auto per andare a comprare un pezzo di pizza (ci andava lei senza chiedermelo), se qualcuno mi offriva un caffè io poi dovevo offrirglielo etc... modi di comportarsi a cui non ci facevo più di tanto caso. La cosa poi col tempo è degenerata. Stanca di vedermi agire sempre come uno che non ha responsabilità, l'anno scorso ha iniziato ad allontanarsi da me, in tutto e per tutto. niente rapporti, baci, abbracci ma solo litigi, risposte acide, mie incazzature colorite etc... niente corna, niente mani ma solo comportamenti sbagliati.
Dopo un anno dunque, ha iniziato a farmi capire che se avessi continuato così, l'avrei persa. Un anno di stress continuo, stare attento a cosa fai, a come ti muovi e a cosa dici... sotto controllo come un cane, autostima sotto i miei piedi... e tutto questo "controllo" portava a nuove liti per sciocchezze. Le ho detto e tentato di cambiare i miedi modi, che sarei cambiato per lei etc... però alla fine ci cascavo come un cretino, suppongo per il grande stress emotivo di 12 mesi. Poi alla fine, qualche settimana fa mi dice che si è stancata, che non prova più niente per me. Non rimango stupito più di tanto perchè a cosa covava già da tempo... però poi parlando nei giorni successivi (sono sempre io quello che andava da lei per attaccare discorso), si è liberata spiegandomi mooooolto meglio che le sue richieste erano per migliorarmi come uomo e non per cambiarmi come lei mi preferiva (cosa che io pensavo) ed è scopppiata a piangere per il nervoso. Ed in quel momento ho avuto l'illuminazione, mi è calato il silenzio dentro e fuori ed ho visto tutti gli sbagli di questi anni insieme, tutte le occasioni in cui dovevo fare io un gesto e non lei, una decisione, un qualsiasi cosa che ritenevo scontato.
Adesso mi ritrovo a passare i giorni con lei apatica, che torna dal lavoro e si butta sul letto col telefono in mano a giocare. Se la mattina del weekend mi alzo e vado in cucina, lei va via e torna sul letto. Mi evita in tutti i modi, non esiste sfiorarla con un dito, si imbestialisce e va via sul letto. Parliamo si, le spiego che adesso ho capito sul serio come stanno le cose, che non sono arrabbiato, che la capisco e che ora tocca a me dimostrarle che posso migliorarmi come lei sperava. Ho capito tante cose a livello personale che prima non vedevo, ed è grazie a lei. La stimo perchè si è sempre rimboccata le maniche ed ha portato lei avanti la famiglia (purtroppo per lungo tempo), era l'unica a lavorare ed ora è esausta. Io tempo per la sua salute, mi ha proposto di stare lontani e ci ho provato per qualche giorno non avendo la possibilità di rimanere più a lungo ma non è servito ovviamente. Le ho chiesto se fosse la soluzione migliore ma mi risponde che sarebbe meglio se non tornassi. Io invece voglio restare per nostra figlia, per mia moglie e per la famiglia. So che non c'è nessun modo per farla reinnamorare, si dovrebbe "giocare" sulle emozioni e ci sto provando al momento senza risultati. Fiori e regalini non servono. Proposte di uscire, rifiutate a priori. Cerca sempre di stare quanto più senza vedermi (es. passa dalla madre quando torna dal lavoro). Le ho proposto tempo fa uno psicoterapeuta di coppia ed aveva rifiutato, 2 giorni fa gliel'ho riproposto ed ha accettato. Non ha mai parlato di questa situazione con nessuno, nè amici nè parenti, solo chiusa in sè con le sue idee/convinzioni (ha la testa dura).
Spero lo psicoterapeuta ci dia una mano anche se so che se lei non ne avrà voglia, ci sia poco da fare. Ho una bimba e voglio garantirle una vita serena, gliel'ho già detto ma al momento lei è così, apatica, senza sentimenti per me e difficile da comunicare perchè le parole sono limitate al saluto quasi. Ho proposto anche di ricominciare da zero, da rifarci una vita di coppia partendo da amici o comunque da un punto "indietro". Mi risponde dicendo che l'amicizia tra noi non porta avanti la famiglia, non serve.
Avete consigli? grazie di cuore.