Mio marito vuole tornare con me
Ho già scritto più volte in questo ultimo anno. Ho scoperto il tradimento di mio marito e, invece di lasciarci, abbiamo deciso di ricostruire. Ma è stato un fallimento. Lui non era convinto del tutto ed io non mi fidavo più. Nonostante ciò il nostro rapporto, stranamente, dopo 25 anni di quasi indifferenza, era diventato un vero rapporto di coppia: sempre insieme, sempre affettuosi... Apparentemente felici. Fin quando io ho iniziato a notare in lui cenni di sofferenza, come se si sentisse un leone in gabbia. Allora ho capito che non aveva interrotto del tutto con la sua amante, anche se non si vedevano ormai da tempo. L'ho messo all'angolo e lui, tra le lacrime mi ha detto la verità: che si era risentito con lei e che questa donna gli aveva fatto capire che frequentava un altro uomo. E' stato devastante ascoltarlo e notare la sua sofferenza come se io fossi una semplice amica. Allora di comune accordo ci siamo separati temporaneamente perchè lui era confuso e non sapeva cosa fare. Sono passati già due mesi ma lui, continua a vedersi sporadicamente con questa donna, forse un solo giorno a settimana, non ha ancora preso i suoi oggetti da casa e per di più, in un incontro avvenuto giorni fa, mi ha detto che vuole tornare con me, che io gli devo dare il tempo di sistemare alcune cose della sua vita e che se torna vuole farlo nella maniera più pulita perchè ha giurato a se stesso che non vuole farmi soffrire più. Intanto è ritornato un adolescente, frequenta le amicizie di questa donna, ristoranti, discoteche per cene e serate danzanti. Un suo amico mi ha assicurato che non è innamorato di questa donna ma questa rappresenta un modo per divertirsi e non pensare ad altri fallimenti nella sua vita.
Considerando che abbiamo 55 anni, io credo che mio marito vuole tornare con me, non mi vuole concedere il divorzio, perchè sa che io sono il suo punto di riferimento ma non credo che mi ami più, me lo dice solo per i suoi sensi di colpa.
Lui nel tempo sia dal punto di vista lavorativo che da quello familiare ha collezionato troppi fallimenti e delusioni. Nella nostra vita di coppia lui accusa me che tanti anni fa si è sentito abbandonato perchè ho dedicato quasi tutto il mio tempo al lavoro. Sentendosi un fallito, ha patologicamente, a mio avviso, realizzato che il suo unico potere è fare il conquistatore di donne, quello che gli riusciva facile e lo faceva sentire vincente durante la sua giovinezza (era effettivamente un bel ragazzo e molto ricercato) Mentre io credo che lui abbia altre qualità e potenzialità che potrebbero farlo uscire da questo torpore. Io sono terrorizzata perchè nonostante lo ami moltissimo, non posso dimenticare i suoi inganni e, anche, il suo tentativo di farmi accettare la situazione moglie e amante, come una coppia libera. Ma quando ha capito che io non avrei mai accettato questo compromesso è andato in tilt. Ora mi assicura che tornerà... Ma io come potrei mai accettarlo. Cosa fare?