Mio marito non ha alcuna relazione con la mia famiglia, che fare?
Salve. Sono sposata da 5 dopo 12 anni di fidanzamento. Andata a vivere lontano dai miei, vicino ai suoi. Dopo 3 mesi di matrimonio sono rimasta incinta e avevo molto bisogno del sostegno di mio marito che è una bravissima persona ma in quel momento non l'ho sentito vicino, ne' comprensivo e affettuoso. I miei sono un po' invadenti e con passare dei 12 anni di fidanzamento mio marito li ha sopportati sempre meno. Subito dopo il parto mi sono sentita molto sola, mio marito si è ributtato subito sul lavoro: partiva alle 8 e tornava la sera alle 20,30, mia madre era distante e veniva poco. Mia suocera è in gamba ma non è mia madre e francamente sono sempre stata gelosa della assoluta comprensione e dedizione che lui riserva alle donne della sua famiglia (madre, sorella, perfino cugine).Così abbiamo cominciato a litigare perché io mi sentivo sola e avevo bisogno di aiuto ma lui mi diceva di cavarmela da sola e di crescere. Un giorno in preda alla disperazione mi sono lamentata di lui per telefono con mia madre, ho esagerato usando brutte parole, offensive, anche nei confronti della sua famiglia che non lo meritava ma solo perché ero gelosa dell'affetto che lui ha per loro e che sentivo non rivolgeva anche a me. Mi critica molto.
Il destino ha voluto che lui sentisse quella telefonata. da lì è iniziato l'incubo. Non vuole più vedere i miei e non ha mai perdonato me. Gli ho chiesto scusa, spiegandogli che era stata una debolezza, uno sfogo in un momento di rabbia. Si è scusata anche mia madre che si era espressa in modo poco lusinghiero nei suoi confronti in quella telefonata. Abbiamo sbagliato. Non è servito a niente. Lui li odia. A Natale, compleanni, qualsiasi ricorrenza si va insieme dai suoi, da sola con mia figlia dai miei. Sono sinceramente dispiaciuta dell'accaduto, non avrei dovuto farlo ma ormai è successo. Era un conforto chiesto da una figlia a una madre. Chi non lo fa. Mia figlia ha 4 anni e comincia a intuire che qualcosa non va mi chiede se il papà conosce i miei genitori e a me si spezza il cuore. Provo rabbia verso di lui perché sono 3 anni che vivo questo purgatorio e lui non riesce ad andare avanti, neanche per il bene di nostra figlia che vuole bene ai nonni. Non so più cosa fare. Io vorrei solo vivere tranquilla. Voglio essere felice con lui e la nostra bambina. Sono maturata e mi sono staccata dei miei ma lui non perde occasione di dire male di loro accusandoli anche di cose assurde. Ha ragione sulla loro invadenza ma adesso sono io a moderare la loro influenza, non la subisco più ormai.Non credo che verrebbe da un terapista di coppia. E' molto orgoglioso e non considera neanche l'ipotesi di aver commesso qualche errore anche lui. Ha riversato tutta la colpa su di me. Io sono disposa a espiare ma non per sempre e adesso sono stanca...
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