Gentili psicologi, oggi ho annunciato la mia secondaria gravidanza a mia madre che si è dimostrata letteralmente indifferente alla notizia. Non mi ha fatto alcuna domanda, non si è interessata minimamente a me, al mio compagno o a mio figlio che erano lì con me. Mi aspettavo una qualche manifestazione di tenerezza almeno verso il bambino (5anni), che era molto felice di poter condividere la novità. È sempre stata poco empatica nei miei confronti e in questi anni è stata praticamente assente anche come nonna, ma non riesco a rassegnarmi a tutto questo disinteresse e distacco emotivo, anche se ormai so come è fatta mi fa stare molto male. In passato tentativi di confronto e apertura sono stati completi fallimenti, e continuo a soffrire molto senza riuscire a capire perché sembro non essere importante per lei.
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6 MAG 2024
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Cara Giulia,
Immagino la sua sofferenza, e quanto possa essere dolorosa in questo speciale momento della vita in cui i suoi bisogni emotivi sono cosi sensibili.
La maternita è una occasione unica di crescita, di risolvere le nostre mancanze e di affrontare i nostri ‘scheletri nell’armadio’, ma la gravidanza è un momento delicato perché tutto ciò che viviamo è vissuto anche dalla nostra creatura in grembo, ed è a lei che per prima dobbiamo pensare, continuando a mandare messaggi si fiducia e positività.
Lei in questo momento merita di trovare accoglienza per proteggere il suo bisogno di serenità, fiducia e sostegno, prezioso può essere lo strumento dell’Hypnobirting.
Poi parallelamente si può vedere la relazione con la sua mamma e le fatiche che comporta..
La saluto cordialmente
Sono disponibile per accompagnarla
ricevo online ed in studio a Torin
6 MAG 2024
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Buonasera Giulia,
Grazie per aver condiviso con noi questa spiacevole situazione.
Mi dispiace molto lei debba trovarsi in una tale condizione di sofferenza proprio durante un periodo così importante e delicato, anche se dal suo racconto sembra avere questo rapporto con sua madre già da tempo.
Il consiglio che posso darle per ridurre la sua sofferenza é di focalizzarsi sui pensieri positivi e sulle emozioni della sua gravidanza, sulla felicità di suo figlio più grande e sulla bellissima famiglia che state costruendo lei e il suo compagno.
Si circondi di persone che le vogliono bene.
Questo potrebbe aiutarla dal distaccarsi dalla mancanza della presenza di sua madre e tale distacco potrebbe aiutarla nel tempo capire che probabilmente sua madre non merita la sofferenza che vi sta causando.
Le auguro ogni bene.
Per qualsiasi cosa rimango a disposizione.
Dott.ssa Giulia Rotondo
6 MAG 2024
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Buongiorno Giulia, congratulazioni per la tua nuova gravidanza! Ti auguro il meglio.
Posso solo immaginare il dolore che provi, anche reduce da anni di "accumulo" in tal senso. Oltretutto, immagino che questa relazione difficile con tua mamma possa impensierirti ancora di più sia come figlia che come mamma tu stessa.
I tuoi sentimenti sono importanti e altrettanto importante è potersene prendere cura, per questo potrebbe essere utile parlarne con un professionista, in modo da trovare il sollievo che cerchi e dare un senso ai tuoi vissuti.
Non escluderei anche la possibilità di trovare delle nuove strategie di comunicazione con tua mamma, c'è anche sempre l'opzione della terapia familiare.
Cerca di non orientare i sentimenti negativi verso di te, non sentirti in colpa o non meritevole di amore perché NON è così. Cerca di goderti i tuoi bambini e trai il meglio che puoi dalla tua famiglia attuale che hai costruito e continui a costruire con il tuo compagno.
Se hai bisogno di approfondire, rimango a tua disposizione e mi trovi anche online!
Un saluto e buona giornata! :)
Dott.ssa Valeria Carbone ☾
⧽ Psicologa, Consulente sessuologa e Counselor professionista
⧽ Consulenze individuali e di coppia
⧽ Torino e online
6 MAG 2024
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Salve Giulia,
posso immaginare quanto sia densa emotivamente questa sofferenza che riporta e che é presente da tanti tanti anni.
Lei è già mamma e sta per diventarlo nuovamente. L'ingresso in questo ruolo porta con sé inevitabilmente una regressione alla Giulia bambina, regressione utile poi a riscoprire una maggiore sintonizzazione con i propri figli. Tutto questo va però ad intensificare vissuti e sofferenze, come in questo caso legate alla propria mamma.
Potrebbe pensare di intraprendere un percorso come me con altri colleghi indirizzato a comprendere meglio questa sofferenza per poi elaborarla ed accettarla in modo tale che possa indirizzare le sue energie anche emotive verso la famiglia che sta costruendo.
Rimango disponibile per qualsiasi altra informazione
Dott.ssa Serena Gentilini
6 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Giulia,
le domande che pone sono complesse e delicate, meritevoli di uno spazio adeguato per trovarvi una risposta. Mi sento di validare le sue emozioni di rabbia, tristezza e delusione per la reazione inattesa da sua madre.
Purtroppo dal suo racconto non sembra una novità che sua madre si comporti in modo distaccato e ciò la faccia soffrire. Valuterei un percorso per elaborare questa sofferenza e pian piano lasciarla andare sullo sfondo.
Resto a disposizione volesse approfondire e iniziare eventualmente un percorso in videoconsulenza.
Un caro saluto
Dott.ssa Vita
6 MAG 2024
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Cara Giulia,
grazie per aver condiviso con noi la tua esperienza. È comprensibile quanto sia doloroso sentirsi ignorati e non compresi, soprattutto in un momento così importante come l'annuncio di una gravidanza. Mi dispiace molto per la mancanza di sostegno e affetto che stai ricevendo da tua madre, affrontare dinamiche familiari complesse e dolorose come queste può essere estremamente difficile e può causare grande sofferenza emotiva. È coraggioso da parte tua cercare di capire e affrontare questa situazione, ci tengo però a sottolineare quanto sia importante prendersi cura di sé durante questo specifico periodo; considera l'opportunità di cercare supporto psicologico per aiutarti a elaborare i tuoi sentimenti, a comprendere meglio le dinamiche familiari che influenzano la tua relazione con tua madre e a trovare modi per affrontare questa situazione nel modo più accogliente possibile, tenendo sempre bene a mente che non sei sola!
Ti auguro di cuore il meglio e spero che tu possa trovare la pace e la serenità che meriti.
6 MAG 2024
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Buongiorno Non di pio cambiare la propria mamma, siamo noi che è utile cambiare.
Le consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta
Dottssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
6 MAG 2024
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Buongiorno
Purtroppo non è l’unica a vivere questo tipo di relazione con la madre. Mi piacerebbe dirle che prima o poi tutto cambierà e sua madre diventerà amorevole e affettuosa, ma come avrà già capito, non succederà . Un consiglio che posso darle è di non sprecare troppe energie per cercare risposte e attenzioni che una madre dovrebbe dare.
Sia felice per se stessa per la famiglia che sta costruendo e si goda ogni attimo. Cerchi di non dispiacersi se sua madre non manifesta affetto o calore… probabilmente non ne è mai stata capace. Non si affatichi per cercare una sua approvazione o un suo consiglio ma accetti sua madre così com’è.
Faccia tesoro delle cose buone che le ha tramesso e cerchi di elaborare la frustrazione che le ha creato i tutti questi anni in modo costruttivo e non distruttivo.
Le auguro buon proseguimento e se ha bisogno sono a sua disposizione
6 MAG 2024
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Gentile Giulia
anzitutto congratulazione per questa nuova avventura che sta vivendo che porta con se, come già sa, una montagna russa di emozioni a volte anche molto contrastanti fra loro.
La gravidanza spesso colpisce e porta scombussolamento anche nella vita delle persone che ci stanno intorno, attiva parti di noi che sono solitamente silenti. dal suo racconto la sua mamma - che si accinge a diventare nonna per la seconda volta - anziché fornirle la vicinanza che merita si sta allontanando, però se capisco bene tutto questo non le è nuovo.
Non so se conosce la storia personale della sua mamma, essa potrebbe spiegare questo suo modo di funzionare.
A volte capita che non riusciamo ad essere empatici ed emotivamente coinvolti perchè nessuno ce lo ha insegnato o perchè le vicende della vita ci hanno particolarmente indurite.
Potrebbe esserle utile un confronto con un terapeuta sistemico-relazionale (terapeuta familiare), perchè mediante questo approccio potreste riflettere con il/la terapeuta sulla possibilità di svolgere una o più sedute con sua madre per capire meglio quella sua storia personale e come essa intrude e influenza il rapporto con lei oggi.
Per qualunque approfondimento resto a sua disposizione
Un caro saluto
dott.ssa Claudia Nigro