Tutte le volte in cui chiediamo a mia figlia di disegnarsi si rappresenta come un maschio, fa giochi da maschio, a carnevale si traveste con costumi maschili, dice che vorrebbe esserlo esplicitamente, gioca praticamente solo con i maschi, eppure sostiene di infatuarsi di maschi e vedo, quando si trova con alcuni uomini, che è attratta da loro, nel modo in cui può esserlo un bambino, naturalmente.
Per me nel caso fosse così non ci sarebbe alcun problema, può essere che sia omosessuale o abbia una disforia di genere? L'identità sessuale e di genere si sviluppa già a questa età?
Propendo più per la seconda ipotesi perche la vedo molto "coinvolta" quando è con alcuni bambini e più di una volta ho notato che arrossiva e si emozionava con quelli che definisce essere quelli che le piacciono
Grazie
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
1 DIC 2014
· Questa risposta è stata utile per 6 persone
Cara Mamma,
data l'età in cui si trova tua figlia è bene che tu non ti crei dei preconcetti per non influire sul suo equilibrio dinamico anche attraverso una comunicazione subliminale. Lascia che entri 'leggermente' nella fase adolescenziale, dove lei stessa troverà la sua direzione in modo del tutto spontaneo, basato sulle relazioni che instaurerà da quel momento in poi.
Dottssa Carla Panno
psicologa-psicoterapeuta
1 DIC 2014
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Cara Mamma
io penso che semplicemente sua figlia "vorrebbe essere un maschio" come lei stessa dice!
Penso che questa affermazione vada presa così com'è; d'altronde diverso sarebbe stato se avesse detto "mi sento di essere un maschio".
Nella frase della bambina il fatto che usa il verbo "vorrebbe" denota una consapevolezza di non essere e non sentirsi maschio.
Io penso che sia una bambina molto in gamba e molto dinamica, con spirito di avventura e voglia di divertirsi; credo anche che intuisca, nella condizione maschile, un potenziale di maggior libertà e che voglia esplorarlo con giochi e travestimenti.
Io, fossi la mamma la lascerei molto tranquilla nel fare tutti gli esperimenti che vuole senza preoccuparmi.
Un caro saluto Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicoterapeuta in Ravenna
1 DIC 2014
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
La sua bambina se presenta una disforia di genere è proprio nell'età per manifestarla, cioè quando riesce a rappresentarsi se stessa come parte di un insieme sociale extra familiare. In realtà l'identità sessuale (sono maschio, sono femmina) è presente già al secondo anno di vita e raggiunge una sua espressione interiorizzata verso i 4 anni. Il bambino a tre anni ha la consapevolezza di sè. Cosa differente è l'orientamento sessuale che dovrebbe esprimerse stabilmente verso i 20 anni e a volte rimane latente in maschere convenzionali. Se la bimba si vede maschio e gioca con maschi, potrebbe da adulta anche assumere un orientamento maschile-omisessuale.
Mi domando però dove è il problema...non mi sembra da quello che lei scrive che la bambina lo viva come un grosso disagio se viene lasciata esprimersi. Mi domandavo invece come i suoi genitori si rapportano tra loro in riferimento al fatto che la propria bambina possa sentirsi un maschietto.