Salve, chiedevo un vostro parere su un altro disturbo che mi assale. Mi da fastidio se mi guardano negli occhi..tipo che se qualcuno mi guarda mi viene da dire a qualcuno che cavolo guardi..odio quando mi guardano mentre faccio qualcosa..mi sento sempre osservato dal mondo intero
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26 NOV 2016
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Gentile Giovanni,
il fastidio che provi nell'essere osservato e la tua difficoltà a sostenere il contatto oculare può essere indice di insicurezza e bassa autostima con timore delle critiche e dei giudizi negativi altrui.
Può essere anche espressione di permalosità e di una personalità con lieve tratto paranoico.
Pertanto, ti consiglio un percorso di psicoterapia per acquisire più sicurezza e autostima.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
28 NOV 2016
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gent.le Giovanni,
come tutte le specie viventi anche noi umani stiamo attenti ai pericoli che ci circondano per adattarci al meglio e sopravvivere.
Quando percepiamo un pericolo diventiamo guardinghi per prevenire esiti negativi. Quali potrebbero essere, allora, i pericoli nei contesti sociali dai quali proteggerci? Potremmo, ad esempio, aver paura del giudizio negativo degli altri che minerebbe l'immagine di noi stessi. A volte, come una sorta di "lettura del pensiero", potremmo anche essere sicuri che gli altri stiano pensando male di noi senza avere una prova concreta della nostra ipotesi. Da qui il pericolo di allontanare lo sguardo dell'altro, accompagnato da un sottile atteggiamento di fastidio e sospettosità.
Spero di aver risposto, almeno in parte, alla sua curiosità.
Un saluto,
Pietro Ielpo
28 NOV 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Giovanni
non credo sia serio fare diagnosi senza conoscerla, senza sapere nulla di lei e della sua storia personale.
Parla di disturbo: bene, se è questo ciò che prova e se, quindi, le crea disagio e sofferenza, le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che valuterà la sua richiesta.
Cordialmente
27 NOV 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Giovanni,
probabilmente lei tende a "mettere fuori" le sue emozioni negative proiettandole sugli altri che diventano ai suoi occhi giudicanti e critici.
La gestione delle emozioni, come in questo caso la rabbia, dovrebbe avvenire internamente al sé e non dovrebbe essere gestita al di fuori altrimenti continuerà a sentirsi osservato e di conseguenza in diritto di doversi difendere da qualcuno o qualcosa, ma comprenderà bene che si tratta sempre di sé stesso.
In questi casi sarebbe utile iniziare un percorso psicologico al fine di ristabilire i giusti confini tra il sé il mondo esterno, evitando di continuare a chiedere conferme on-line dove non è possibile fare diagnosi o suggerire strategie di intervento adeguate.
Cordiali saluti,
Dott. Giuseppe Del Signore - Psicologo, Psicoterapeuta