Mi sento divisa a metà

Salve,sono una ragazza di 26 anni e da sette anni sto con la stessa persona..abbiamo convissuto un anetto,due anni fa ci siamo lasciati per sei mesi (nell'arco di questi mesi ci sentivamo e vedevamo ugualmente ogni tanto) poi per voltare pagina dato che lui aveva iniziato a drogarsi mi fidanzai e lui pure ma mentre stavamo con queste persone ci vedevamo ugualmente e decidemmo di tornare assieme a patto che lui avrebbe smesso di drogarsi e che avremmo messo su famiglia perché credevamo di essere perfetti l'uno per l'altra. Lui ha mantenuto la sua promessa e ha smesso di usufruire di sostanze stupefacenti e abbiamo deciso di andare a vivere in una casa più grande in fitto accolandoci suo fratello essendo che mi dispiaceva lasciarlo solo visto che sono orfani..dopo i primi tempi di passione nell'essere tornati assieme ora si è tutto molto affievolito.. lavoriamo nella stessa azienda come braccianti agricoli e dice di essere stanco,ma ormai non sono non collabora nelle faccende domestiche non abbiamo più complicità litighiamo perché non prende mai iniziativa lo vedo lì fermo a giocare al telefono e questa cosa mi fa molto innervosire..ho provato più volte ad affrontare l'argomento e lui dice sempre che sono esagerata,ma non vedo mai che lui fa qualcosa per risolvere le cose dispute,gli dico di andar via in pieno litigo ma non lo fa mai perché dice di amarmi ecc io sono legata a lui e provo attrazione nei suoi confronti (lui lo stesso, almeno così dice)..non so cosa fare se restare con lui perché una parte di me lo ama data la stabilità che abbiamo e mettere su famiglia anche se per ora non ci abbiamo mai provato o lasciarlo perdere perché bisogna saper tenersi in una relazione e non darsi per scontati. Ho molta paura di questa seconda opzione perché in questa casa oltre che ad un affitto maggiore ci sono delle spese ed è tutto intestato a me e ho paura di non farcela..grazie in anticipo per l'aiuto