Buongiorno, sono una ragazza di 28 anni, e sono fidanzata con un ragazzo di 33 da 7 mesi.
Ho purtroppo saputo che dopo 2 mesi dall'inizio della nostra relazione, mi ha tradita (a suo dire, purtroppo non posso avere le prove di nulla) con una ragazza conosciuta in chat, una sola sera.
Mi ha riferito di essersene pentito subito, che stava male prima e dopo si è sentito peggio. Dato che voleva continuare la relazione con me, al tempo non mi ha detto nulla.
Ora purtroppo questo tradimento è stato confessato perché ho scoperto il suo essere ancora su una chat di incontri. E' stato a seguito di questa mia scoperta che ha confessato anche il suo tradimento di mesi fa.
Non so che cosa fare, dire che mi si è spezzato il cuore è poco.
Sono distrutta, perché il rapporto stava andando apparentemente a gonfie vele, e lui stesso mi ha detto che se non avessi scoperto queste chat probabilmente le avrebbe chiuse e non mi avrebbe mai rivelato nulla (perché l'unico tradimento "fisico" è stato quello confessato), dato che il suo innamorarsi di me a suo dire è stato un crescendo fino ad ora.
Lui l'ho visto pentitissimo, ma purtroppo mi ha detto che tutte le sue relazioni si sono concluse per via di questa sua "dipendenza" (da sesso o chat), e che il suo desiderio è quello di intraprendere un percorso per capire i motivi dei suoi comportamenti.
Ha un rapporto conflittuale con la madre, da sempre poco presente nella sua vita, e non so quanto ciò possa influire.
Io non so cosa fare, è come se mi fossi trovata davanti una persona sconosciuta di punto in bianco.
Non so come aiutarlo né soprattutto come aiutarmi. E' possibile per una persona cambiare questa indole di sé, se davvero di dipendenza si tratta? E per una coppia superare questa cosa?
Io sono molto innamorata di lui, ma ora vivo nel terrore che non riuscirò mai a perdonarlo davvero e riavere una intimità con lui (e' stato il mio primo partner), continuo a pensare mi abbia tradita per l'incapacità di rispettare i miei tempi dal punto di vista sessuale all'inizio del nostro rapporto.
Sto davvero male, mi sento immobile, incredula e incapace di capire come agire.
Può essere utile intraprendere una terapia di coppia in una relazione alla fine così giovane? O è meglio attendere il suo percorso?
Io stessa sono in psicoterapia per problemi di ansia da un paio di mesi.
Vi chiedo solo un consiglio.
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15 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Martina,
se il ragazzo è davvero pentito e motivato a capire le origini di questa sua dipendenza per potersene liberare non ha che da concretizzare senza ulteriore indugio il suo proposito di intraprendere una psicoterapia.
D'altra parte la delusione e il conseguente malessere che l'ha colpita sono comprensibili ma ora lei dovrebbe riuscire a mettere in stand-by la relazione e prendersi cura innanzitutto di se stessa portando questi temi nella sua psicoterapia personale per poterli adeguatamente elaborare .
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
15 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Martina
Credo che il problema non sia il tradimento, ma la sua doppia vita, da un lato fidanzato con lei, dall'altro dipendente dalle chat, dove mente, cerca un dialogo e comprensione che dovrebbe condividere con lei.
Lo.lasci e vada avanti per la sua strada,
le persone non cambiano a meno che non vogliano cambiare , quella della madre è una scusa banale ed infantile per continuare a fare ciò che gli pare.
Le chat creano vere e proprie dipendenze psicologiche ed emotive, la possibilità di avere un'altra identità, di avere a disposizione una varietà di offerta non compatibile con la vita reale, di mentire , crearsi costanti piacevoli diversivi....etc.
Eviti contatti telefonici, sia ferma, nella speranza che a lei ci tenga veramente togliendosi dalle chat e provando ad essere un minimo. consapevole arrivando a cambiare il suo comportamento.
Se continuasse così sarebbe destinata
ad una costante delusione e dispiacere.
Nella vita ci vuole coraggio !
Se avesse bisogno di un supporto di psicoterapia on line sono disponibile
12 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno. Il cambiamento personale è un processo lungo e complicato. Se ci sono voluti degli anni per determinare una sofferenza psicologica, non può certo bastare una mail per risolverla. Purtroppo non ci sono scorciatoie percorribili e i consigli che uno psicologo potrebbe dare in una chat lasciano il tempo che trovano: non esiste la “bacchetta magica”. Per inquadrare l’eventuale problematica di un individuo serve invece una consulenza approfondita (almeno 4 sedute). A seguire, se nella consulenza si evidenzia un problema significativo, per trattarlo e cercare di risolverlo è necessaria una vera e propria psicoterapia o una psicoanalisi.
È quindi illusorio credere che si possano ottenere risultati scrivendo in una chat: serve solo a perdere tempo e di solito significa che non si è pronti a mettersi in discussione. Se lei è una persona veramente motivata a capirsi e a ricercare un cambiamento personale profondo e duraturo, l’unico consiglio sensato che posso darle è quello di fissare un appuntamento con un professionista serio e preparato. Per quel che mi riguarda, le do la mia disponibilità (anche online).
12 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Martina,
Mi dispiace per ciò che hai scoperto e immagino quanto questo tradimento possa influire sulla tua fiducia.
Per approfondire ed elaborare questo suo malessere, io le consiglierei di fare qualche consulenza per cercare di parlarne con un professionista.
Resto disponibile anche online se vorrai.
Cordiali saluti.
12 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissima Martina,
la vostra relazione è molto giovane e non ha avuto ancora il modo di concretizzarsi seriamente e profondamente.
Ne parli con il suo terapeuta e chieda suggerimenti.
Quello che può fare intanto è prendersi del tempo solo per sé, per capire quanto questa cosa l'abbia veramente toccata e quanto abbia voglia di continuare un rapporto partendo da queste basi.
Sono a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Barbaro
(ricevo anche on line)
12 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Martina,
alla luce del suo disagio e della dipendenza del suo partner, vi suggerisco una terapia sistemico-relazionale di coppia in modalità mista, in modo da lavorare sia individualmente sulle vostre personali problematiche e sia sui "nodi" relazionali che si sono formati nel vostro rapporto.
Per qualsiasi chiarimento, sono a vostra completa disposizione, anche online.
12 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Martina,
Comprendo il suo dolore e la sua confusione emotiva. Il disturbo del suo ragazzo va curato con una terapia individuale. È un segnale importante il fatto che lui stesso abbia preso in considerazione l’idea di farsi aiutare. È necessario che si concreti.
Le consiglio di rimanere nelle mani della sua terapeuta e di gestire con lei anche questo brutto disagio.
Resto a disposizione e le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi
