Buongiorno
Mia mamma di 69 anni,3 mesi fa’ha avuto grossi problemi cardiaci,che l hanno tenuta per 3 settimane ricoverata in ospedale..in periodo di COVID,quindi sempre sola..noi non potevamo andare a trovarla.
Ora è a casa con mio padre da 2 mesi,ma io la vedo totalmente apatica..
Non ha mai voglia di fare niente,non ride mai..non segue neanche il mio bambino,che era tutta la sua vita prima dei problemi di salute.
Quando vado a trovarla la vedo sempre abbattuta,assente..non riesco a farle un discorso,perché sembra non seguirmi..
È sempre concentrata sui dolori fisici.
Non è ancora mai uscita da sola,e non è neanche mai venuta a casa mia(600 metri di distanza).
Ogni tanto la vedo che mi fissa,senza dirmi niente..
Non si interessa di niente..prima si interessava di tutto..
Fa i servizi in casa,le visite e ogni tanto con mio padre va a fare la spesa.
La vedo totalmente spenta.
Oltre che consigliarle un aiuto psicologico o parlarne con mio padre (che dubito accetterà),io come posso comportarmi?
Spronarla ad uscire o reagire,ho capito che non ottengo nessun risultato..se non i suoi occhi lucidi..mi sembra chiaro che non è in grado..anche se vorrebbe.
Non so come poterla vedere un po’ più serena..neanche mio figlio l aiuta..
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
28 FEB 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Daniela,
Leggendo il suo messaggio, penso che la soluzione migliore sia proporle l’aiuto di uno specialista.
Ha sicuramente passato un periodo difficile con il problema cardiaco e con il ricovero in isolamento.
Può intanto chiedere consiglio anche al suo medico di base che probabilmente è una persona di fiducia anche per sua madre. Ci sono specialisti psicologi e/o psicoterapeuti che si occupano di sostegno psicologico per pazienti con problemi medici e che potrebbero aiutarla a gestire meglio questo stato depressivo.
1 MAR 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Daniela
Dalla sua lettera sento che lei è molto preoccupata per sua madre sopratutto per gli aspetti Psicologici ed emotivi, mi sembra che sua madre ha attraversato un momento non facile in ospedale e magari adesso è molto più cauta nel fare le cose che faceva prima, “forse per paura”. So che per lei è molto difficile vederla cambiata e la comprendo ma provi a mettersi un attimo nei panni di sua madre e provi a intuire come si sente oggi, magari questa risonanza emotiva la farà avvicinarsi più a lei e ad aprirsi, chiederle molto in questo momento non è consigliabile.
La vicinanza emotiva è molto potente e secondo il mio punto di vista può aiutarla di più per capire come sta e scegliere il modo migliore per motivarla, partendo dal sentire di sua madre. Il sapere che ha una figlia accanto Amorevole e presente per sua madre è una risorsa molto importante e le servirà di nutrimento affettivo sicuro in questo momento.