Cercherò di essere più breve possibile.. Abbiamo 25 anni. Conosco questo ragazzo oltre un anno fa, la nostra frequentazione inizia con molta molta calma (dato che entrambi avevamo avuto storie travagliate) fino a quando poi dopo un mese decidiamo di ufficializzarla e dopo 3 mesi io entro in casa sua. La storia procede a gonfie vere, io innamoratissima, lui anche sembrava esserlo, me lo dimostrava e lo sentivo. dopo 6 mesi di relazione mi dice che non gli è scattata la scintilla, io lo lascio andare senza oppormi o chiedere troppe spiegazioni, e dopo 3 giorni lui torna dicendo che senza di me non ce la fa e che mi ama davvero. La nostra relazione procede e gonfie vele per un altro mese e mezzo fino a quando lui una sera, dal nulla, mi lascia di nuovo dicendo che tutte le cose belle che faceva per me gli venivano dalla testa e non dal cuore. Anche in quel caso io lo lascio andare senza esitare e tornare indietro.
Poco dopo io subisco un'operazione e lui mi contatta per sapere come stessi, e dopo qualche settimana ricomincia a gironzolarmi intorno perché sente tantissimo la mia mancanza, scrivendomi una lettera molto profonda in cui viene menzionato anche il padre che non c'è ed un mazzo di rose enorme.
Io continuo a dire no ma ad un certo punto cedo perché sento la sua mancanza e lo chiamo. Ci vediamo e gli dico che volevo stare con lui e lasciarmi il passato alle spalle. Il tempo di un mezzo pomeriggio insieme e lui mi ripete che forse non mi ama quanto lo amo io. Io stentavo a crederci.
Dopo 2 settimane ci ritroviamo in una discoteca insieme, lui non mi toglieva gli occhi di dosso e per forza di cose siamo dovuti tornare insieme con l'auto e sono rimasta a dormire a casa sua. Lui mi dice che è stato bellissimo dormire con me e che vuole riprovarci andandoci piano. Passano 2 settimane bellissime, fino a quando un sabato sera lui aveva la febbre e io vado a casa sua, ma lui non mi chiede di dormire li e questa cosa fa scattare dentro di me qualcosa, gli dico che non sono felice e lui è d'accordo con me sul lasciarci nuovamente dato che non è stato normale trattarmi come una frequentazione dopo che ho passato tanti mesi in casa sua e ormai ero come una figlia.
Un mese dopo, post discoteca, mi chiama dicendo che sentiva la mia mancanza. Ci vediamo in piena notte ed io piango per alcuni miei problemi e lui era lì ad ascoltarmi. Il giorno dopo mi chiede di vederci ed io dico che non voglio tornare sui miei passi. I giorni a seguire lui fa di tutto per ritornare da me e farmi capire che gli era scattata quella cosa, ed io decido di dargli una possibilità ma molto molto molto gradualmente. Lui come sempre continua a dimostrarmi il mondo, l'avevo anche accompagnato a scegliere i mobili nuovi dato che stava andando a vivere da solo e sarei andata anche io in quella casa. Era tutto perfetto. L'ultima dimostrazione che mi aveva dato era di farmi rientrare in casa.
Passiamo una bellissima giornata con la sua famiglia, la sera dormo a casa sua. Il giorno dopo lo vedo un po' titubante, ma credevo fosse un po' di noia per la pioggia.
La sera quando stavamo per farlo mi dice che ha di nuovo dei dubbi e che gli vengono ogni volta che la cosa si concretizza.
Ci lasciamo. E questa volta io soffro così tanto che quasi non mi sono riconosciuta.
Da quando ci lasciamo lui continua a chiedere di me ai nostri amici in comune e a chiedersi perché non riuscisse a stare con me.
Un mese e mezzo dopo conosco un ragazzo, bello come il sole, buono, disponibile, mi tiene testa. Lui mi vede insieme al ragazzo nuovo e ci soffre, ma non torna da me. Mi frequento con questo ragazzo per un mese ma pensavo sempre a lui, con il quale nel corso di questo mese non c'è mai stato un distacco vero e proprio, dato che ci incontravamo sempre nei posti da noi frequentati ecc. Una sera ci vediamo per discutere e dopo la discussione io gli confido delle cose mie personali piangendo e gli dico "io non voglio tornare con te dopo quello che mi hai fatto, ma mi sembra di perdere il mio miglior amico oltre che il mio ragazzo".. lui piange e mi dice che io sono l'unica con cui lui depone le armi. In tutto ciò io lascio l'altro ragazzo.
Poco dopo lui torna nuovamente da me dicendo che quando ci siamo abbracciati ha capito che mi aveva perso, che ha sentito una fusione in quel momento e gli è scattata una cosa dentro di se. Ha detto di essere andato dallo psicologo nel mese in cui ci siamo lasciati e lo psicologo gli ha fatto capire che lui provava una sorta di odio verso le donne dato che prima di me era stato tradito brutalmente dalla donna che amava, e dato che pochi mesi dopo la madre era andata a convivere col nuovo compagno.
Io gli ho detto che non voglio tornare con lui. Ma dentro di me purtroppo lo amo ancora e non riesco a capire perché torna sempre da me. Premesso che non ci sono altre donne di mezzo, tralasciando la situazone con me, è un uomo pieno di valori.
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16 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Cara Sharon,
mi sorprende leggere il titolo che ha dato a questo suo messaggio "Lui ha dei traumi irrisolti".
Il comportamento di questo ragazzo è indice, sicuramente, di qualche sua fragilità e problema relazionale ma ciò che mi viene da chiederle è se si è mai chiesta perché lei, Sharon, sia rimasta incatenata ad una storia così travagliata, tornando ogni volta sui suoi passi. Dice di amarlo e con questo, probabilmente, ha già trovato dentro di sé la risposta ad ogni suo ritorno. Ma credo che abbia bisogno di chiedersi se questo è giusto per se stessa e come mai non riesca a lasciar andare in modo definitivo una storia che, almeno da ciò che lei racconta, non è né stabile né proiettabile nel futuro.
La serie infinita di tira e molla ricorda molto l'andamento delle relazioni dove è presente la dipendenza affettiva (co-dipendenza?). E credo che lei si potrebbe interrogare su questo, piuttosto che su ciò che muove lui nel suo modo di relazionarsi. Cercare cioè di capire se stessa e come si muove nelle relazioni piuttosto che cercare di capire cosa spinge lui a un tale comportamento.
Se deciderà di rivolgersi ad un professionista, vedrà che l'aiuterà a sbrogliare la matassa e, grazie allo sguardo esterno e alla propria competenza, la guiderà nel comprendere se stessa e cosa è più giusto per lei.
Le auguro di trovare le risposte che cerca.
Un caro saluto,
Annalisa Ilari
16 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buonasera, mi ha colpito la velocità d'inizio di questa storia d'amore così movimentata nel periodo successivo. Pur che l'amore e la passione possano essere travolgenti il fatto di vivere quasi subito sotto lo stesso tetto ha forse un pò bruciato le tappe togliendo l'opportunità di conoscervi senza il carico emotivo (e pratico) della convivenza. Credo che questo periodo sia mancato e l'abbiate poi pagato con dubbi amletici. Indubbiamente il suo compagno ha degli irrisolti come li chiama lei ed il fatto di essere andato dallo psicologo significa che riconosce di avere delle cose da sviscerare e capire ma anche lei dimostra di non avere un sentimento saldo e una insicurezza che la porta a seguire l'up and down del suo compagno. Ho l'impressione che lei lo abbia ''ripreso'' in momenti di particolare sofferenza della sua vita e lasciato andare in momenti in cui si sentiva più sicura di sè. Le potrebbe essere utile un percorso per capire cosa veramente desidera lei, se c'è amore e se questo ragazzo sia la persona giusta.
Se volesse approfondire mi contatti senza esitare.
Un saluto.
16 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Sharon,
Mi dispiace che lei abbia vissuto questa tormentata relazione, soprattutto perché, da quello che racconta, anche se razionalmente ha detto a questo ragazzo che non vuole stare con lui, emotivamente è ancora molto legata a lui.
Per questo, per una maggiore chiarezza e per un maggiore benessere emotivo, il mio suggerimento è quello di rivolgersi ad un professionista, mediante il quale potrà esplorare le dinamiche che si creano all'interno della vostra relazione e potrà trovare delle strategie utili per fronteggiare questa situazione.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
16 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buon pomeriggio Sharon.
Credo si tratti di mancanza di coraggio, di fare un salto. Il passato, per quanto doloroso, è passato e bisogna lasciarlo alle spalle, senza permettere che influenzi negativamente il presente ed il futuro. Forse avete bisogno di concentrarvi su voi stessi e su ciò che vi lega, lasciando che il vostro rapporto possa crescere e diventare nuovo e diverso da quelli che avete avuto in passato. Come dicevo, però, occorre coraggio. Dovreste parlare delle paure che vi tengono distanti e che, quando tornate insieme, portano ad allontanarvi. L'altalena emotiva non è positiva per nessuno. Sono sicura che se riuscirete a mettervi in gioco senza farvi condizionare dal passato, sarete pronti a compiere quel salto ed a vivere una relazione autentica.
Spero di esserti stata utile. Un abbraccio
16 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Sharon, grazie per averci raccontato questa tua sofferenza.
E' un racconto complesso, che vede molte emozioni e situazioni in gioco.
Sicuramente il fatto che questo ragazzo abbia deciso di iniziare un percorso individuale, è indice di aver riconosciuto la propria sofferenza e il sabotaggio concomitante che crea.
A chiederci un consulto, però, sei tu Sharon. Si è percepita la tua sofferenza e i tuoi sentimenti pervasivi.
Ti sei mai chiesta come mai hai deciso di "stare dietro" a questo tira e molla, nonostante sia successo moltissime volte e, altrettante, ti abbia fatto soffrire? Come mai hai scelto di accettare questa incertezza e rinunciare al resto?
E' importante riuscire a capire questi aspetti, per poter poi espandere il discorso alle tue emozioni, alle tue necessità e alle tue decisioni.
Cosa ti potrebbe aiutare a rivoluzionare questa situazione di stallo? Vorresti trovare il modo sano per stare con lui, oppure sei alla ricerca della possibilità di lasciarlo andare e ricominciare altrove? Se anche riusciste a creare una relazione, saresti in grado di viverla serenamente o con il dubbio che possa di nuovo allontanarsi?
Potresti valutare l'idea di esplorare queste domande e le tue necessità insieme ad un professionista , in un percorso di consulenza psicologica personale. E' giusto che anche tu ti prenda uno spazio proprio in cui riflettere sulle tue necessità e sul tuo benessere!
Rimango a tua disposizione, anche online.
Un saluto!
Dott.ssa Valeria Carbone - Psicologa, Consulente sessuale, Counselor professionista (Torino e online)
16 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara,
La sua storia è molto complessa e coinvolge molte emozioni e sentimenti contrastanti. È chiaro che ama ancora questo ragazzo e che la sua relazione con lui ha avuto un impatto significativo sulla sua vita.
Innanzitutto, è importante ricordare che è normale provare sentimenti contrastanti dopo la fine di una relazione, soprattutto se la relazione è stata intensa e piena di alti e bassi. È anche normale provare confusione e incertezza riguardo al futuro.
In secondo luogo, è importante che si prenda del tempo per riflettere su ciò che desidera realmente. Questo può includere il pensare a ciò che la rende felice, a ciò che desidera in una relazione e a ciò che aspetta dal futuro. Potrebbe essere utile scrivere i suoi pensieri e i suoi sentimenti o parlarne con una persona di fiducia.
In terzo luogo, potrebbe essere utile cercare un supporto professionale. Un terapeuta o uno psicologo possono aiutarla a navigare attraverso i suoi sentimenti e a capire meglio ciò che sta provando. Possono anche fornirle strumenti e strategie per gestire le sue emozioni e aiutarla a prendere decisioni riguardo al suo futuro.
Infine, è importante che si prenda cura di se stessa. Questo può includere il fare cose che le piacciono, passare del tempo con le persone che ama e prendersi del tempo per rilassarsi e ricaricarsi.
Ricordi, non è sola in questo. Ci sono molte risorse disponibili per aiutarla a superare questo momento difficile. Non esiti a cercare aiuto se ne sente il bisogno.
