Siamo stati assieme più di anno e all'inizio le cose andavano bene nonostante alcuni intoppi poi le cose sono andate via via degenerando. Quando sbagliavo io, venivo criticato e si risolveva scusandomi mentre quando sbagliava lei si litigava per giorni perchè non ammetteva mai lo sbaglio. In generale dopo non un anno non ha ammesso di aver sbagliato qualcosa e non si è mai scusata e ciò si è ripercosso sulla relazione. Le ho proposto una terapia di coppia ma lei dice che non le serve. Mi dispiace perchè le voglio bene e so che ci sta male ma non lascia farsi aiutare
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13 APR 2021
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Gentile Mattia,
nella sua mail lei racconta un dato di fatto riguardante la sua relazione di coppia ma non pone una domanda.
In realtà i presupposti per un futuro tranquillo di questa relazione sono poco incoraggianti e molto dipende dalla sua capacità di tolleranza delle frustrazioni.
In ogni caso, per chiarirsi le idee, potrebbe lei stesso giovarsi di un percorso psicologico individuale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
14 APR 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Mattia, buon giorno!
Le persone non ammettono i propri errori per tanti motivi: fragilità, mancanza di empatia, diversità di punti di vista, rigidità, narcisismo, orgoglio, caparbietà ... e potremmo continuare.
Purtroppo se questa donna non vede l'elefante nel salotto non c'è molto terreno di incontro e neppure spazio per un lavoro psicologico.
Mi colpisce il suo incipit al passato "Siamo stati assieme più di anno ...": lei ha messo fine alla relazione?
Ora quali sono le sue aspettative verso questa persone e la relazione con lei?
Il suo messaggio è piuttosto sintetico e meriterebbe maggiore approfondimento, resto a sua disposizione anche on line.
Le auguro ogni bene!
13 APR 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Mattia,
Purtroppo talvolta dobbiamo accettare che non si può aiutare chi non vuole essere aiutato. Ha fatto una proposta molto costruttiva alla sua compagna, ma evidentemente lei non è ancora pronta a mettersi in discussione in un percorso psicologico. Le consiglio, quindi, di pensare al suo benessere, a quello che vuole da una relazione e di essere sanamente egoista nel decidere cosa ritiene meglio per lei.
Rimango a sua disposizione,
Dott.ssa Beatrice Braghin
13 APR 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Mattia,
il suo desiderio di far star bene la sua compagna è sicuramente ammirevole e sinonimo di una persona empatica e affettuosa.
Mi concentrerei però prima a riscoprire le sue di necessità, quello che le serve per ritrovare serenità e magari indagare cosa intende quando dice che la sua compagna ha bisogno di un aiuto e come questo, sempre secondo lei, potrebbe essere utile nella coppia.
Le consiglio di trovare una persona con la quale cominciare a lavorare in tal senso e, magari, vendendo un possibile cambiamento anche la sua compagna si deciderà ad intraprendere un percorso comune.
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Barbaro
Psicologa Clinica, Sessuologa e Consulente di Coppia
(ricevo anche on line)
13 APR 2021
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Buongiorno Mattia,
il primo passo del cambiamento o di un percorso è la consapevolezza.
Purtroppo non possiamo instillarla Noi negli Altri...
Decida cosa Lei, Mattia, desidera e prenda quella strada.
Se volesse proseguire l'approfondimento o un percorso, anche online, sono a disposizione.
Cinzia Moleri
Psicologa, Psicoterapeuta
Naturopata
