Interpretazione di un incubo (depressione e suicidio)
Volevo chiedervi il vostro punto di vista riguardo un sogno ho fatto ultimamente.
Il sogno parte con un suicidio della figlia più piccola di una famiglia (che nel sogno sono dei vicini di casa). Avrà avuto all'incirca 16 anni. La ragazza si uccide davanti ai miei occhi e alla sua famiglia appiccando fuoco il suo giardino ricoperto di tronchetti di legno: Muore per asfissia e il suo corpo viene carbonizzato. Poco prima della sua morte aveva fatto un discorso su come desiderasse lasciare questo mondo e di come la morte avrebbe potuto darle pace nel suo animo. La sua famiglia non fa niente e osserva tutta la scena serena, quasi come se approvasse il suo gesto. La ragazza era depressa come me ed era sull'orlo di un esaurimento. Per un momento volevo seguire anch'io la ragazza, perché lei, più di tutti, capiva (anche se non lo sapeva) il mio malessere, quindi mi sono seduta anch'io sui tronchi di legno per tentare insieme a le il suicidio, ma appena incominciai a vedere il fumo del fuoco che ha appiccato sono scappata via e ho abbracciato la madre della ragazza osservando tutta la scena della sua morte.
Nel sogno la mia famiglia è a conoscenza della mia depressione (nella realtà no. Non sanno che sono in cura con antidepressivi), e sono molto comprensivi verso i miei sbalzi di umori (attacchi d'ira, deliri, crisi depressive). Il mio fratello di 10 anni maggiore di me (ne ho 21) non lo è. Non riconosce il mio malessere. Gli pare che tutto sia una scenata infantile solo per attirare l'attenzione della mia famiglia.
Non mi prendeva sul serio, anzi, era ostile con me. E io lo ero di più con lui. Sfogavo la mia rabbia e mio odio soprattutto con lui, con critiche ed insulti. E' come se lo odiassi per il fatto che non possa accettare che io stessi male e che avevo bisogno del suo supporto.
Il giorno dopo la morte della ragazza, sono andata dalla sua famiglia. La loro famiglia era in pace, tranquilla, quasi contenta della sua morte. Mi sembrava che loro fossero felici di essersi liberati di un peso. L'hanno cancellata, come se non fosse mai esistita e che lei fosse parte solo di un sogno collettivo.
Io sconvolta dalla loro reazione, decisi di tornare a casa.
La famiglia della ragazza fanno finta di niente riguardo il suo suicidio e lo spacciano per omicidio, per non far cadere la responsabilità della sua morte alla famiglia, oltre per la vergogna familiare del gesto.
La polizia indaga e accusa arbitariamente altri miei vicini di casa nel sogno.
Qui incomincia la parte peggiore del mio sogno.
Dopo la morte della ragazza, vengo aggredita e minacciata da una persona senza volto. Altre volte arriva nel bel mezzo della notte per strangolarmi.
Una volta mi ha voluto strangolare con una collana a forma di cuore che portavo su, rompendola e portandone via una parte. Avevo paura che mi volesse incastrare per il suicidio della ragazza. L'omino mi diceva sempre di non ribellarmi e di comportarmi bene altrimenti avrei pagato le conseguenze.
Esasperata per queste aggressioni, decisi di aprirmi con mio padre. Mio padre non era minimamente allarmato. Mi diceva solo di stare tranquilla che non mi avrebbe attaccato più. Ora ero più in ansia perché avevo paura che questa persona potesse anche attaccare la mia famiglia, visto che avevo rivelato tutto a loro. La mia famiglia non era minimamente allarmata e non prendeva assolutamente precauzioni per evitare una intrusione da parte di questo aggressore, alimentando ulteriormente la mia ansia. Non faceva niente. Mi diceva solo di stare tranquilla. Fino a quando ho visto con i miei occhi l'aggressore che stava per entrare in camera.l'omino era tutto nero e non riuscivo a vederne il viso. Urlavo dalla paura e mio padre era in stanza con me. Lui non era tranquillo, anzi mi diceva di stare tranquilla perché lui non lo vedeva. Solo io lo vedevo che era in stanza l'omino.