Incinta ma molto confusa sul mio rapporto di coppia
Gent.mi dottori,
sono fidanzata da 2 anni e mezzo con un ragazzo più giovane di me di 5 anni (io ho 30 anni). Premetto che si è trattato di una storia molto complicata, fatta di tira e molla continui, di bugie e atteggiamenti piuttosto bizzarri da parte sua ( appostamenti, scenate di gelosia per futili motivi, critiche pesanti a persone a me vicine). Ma ho sempre cercato di dare una possibilità perchè in lui vedevo sempre la disponibilità al cambiamento e in effetti qualcosa era cambiato in quest'ultimo anno.
Sono sempre stata una ragazza molto attenta ma ahimè, avendo lo stesso ragazzo da 2 anni per una volta ho peccato di ingenuità e fatto una pausa dal mio solito contraccettivo e, pur cercando di stare attentissima, sono rimasta incinta. La mia reazione è stata inizialmente di panico perchè io avevo appena trovato il lavoro che ho sempre desiderato e purtroppo ho dovuto abbandonare per via di alcuni problemi fisici legati alla gravidanza che mi hanno portato a stare a casa per lunghi periodi. Lui idem senza un lavoro fisso.
Dopo il primo momento di smarrimento io sono stata felicissima di portare avanti la gravidanza anche grazie al supporto dei miei genitori che mi hanno dato pieno appoggio e sollevato da qualsiasi incombenza economica. Lui molto felice ma a mio avviso non aveva ben capito cosa stava succedendo. I problemi partono principalmente da me. Non riesco a sopportare che lui non si dia da fare per trovare un lavoro qualsiasi, anche momentaneo, almeno per contribuire un minimo alle spese che i miei genitori stanno sostenendo. In più la coppia si sta rovinando perchè il fatto di vivere ognuno a casa dei propri genitori sta diventando un peso, non abbiamo più un momento per noi, non ci sfioriamo da mesi. Ho cercato di parlare con lui, ma le sue risposte erano sempre accondiscendenti (si hai ragione, risolverò) e poi fingeva che tutto andasse bene nonostante io fossi palesemente sempre infastidita. non fa altro che dirmi che devo accettare il fatto che adesso non possiamo permetterci di vivere insieme ed è inutile fare questi problemi, che lui c'è ma per il momento non può fare più di questo. Ultimamente è riuscito a far leggere a sua madre i messaggi che io ho mandato a lui dove in un momento di forte rabbia ho parlato dei suoi genitori in modo obiettivo ma non proprio carino visto che anche loro non hanno mai preso parte alle spese. Ora vi lascio immaginare cosa questi signori potranno pensare di me. Vi sembra un comportamento da persona matura e pronta a prendersi la responsabilità di un figlio? Nonostante la mia voglia di famiglia e i sentimenti che posso nutrire per lui non so se sia il caso di congelare la situazione finchè il bimbo nasce e poi capire come muovermi o se forse è meglio chiudere subito ed essere un pò "egoista" per proteggere me e il bambino da subito