In amore conta più la forma che la sostanza?
38 anni, fine di una relazione. Prima che diventasse il mio compagno ero mentalmente attratta da lui...conoscendolo meglio ho trovato una persona diversa da quello che credevo sia per le sue frequentazioni sociali che per questioni di carattere culturali oltre ad avvertire un certo disagio nel suo ambiente familiare, lontano dal mio. Per il resto, un uomo amabile con solidi principi morali e con il quale condividevo valori di vita...roba difficile da trovare. E' mai possibile che il condizionamento del proprio vissuto e le disattese delle proprie aspettative incidano così tanto da impedire che l' innamoramento si trasformi in amore? E' possibile che l'indecisione tra lasciare o continuare a vivere un rapporto con tali presupposti diventi così forte da essere paralizzante ed invalidare le tue azioni quotidiane?