Il mio ex mi fa sentire inferiore alle altre

Buongiorno Meghi, le ringrazio innanzitutto per aver condiviso qui un pezzetto della sua storia.
Di ciò che scrive mi colpisce il suo " penso di averla superata" e mi chiedo a cosa si riferisca.
Mi sembra che attribuisca molta importanza a ciò che pensa di lei il suo ex partner, che molta della sua stima per se stessa sia affidata alla sua (di lui) convalida e che questo la faccia mettere molto a confronto con le altre ragazze, un confronto dal quale mi sembra, date le sue valutazioni, ne esca perdente.
Date queste premesse, potrebbe realmente avere senso pensare di iniziare una psicoterapia, o quantomeno considerare l'ipotesi di chiedere un consulto psicologico per comprendere meglio cosa si sia inceppato nel meccanismo della stima di sé e attribuzione di valore alla propria persona e capire come farvi fronte.

La saluto cordialmente, Marta Lanfranco

Il problema non è il suo ex che la fa sentire inferiore, è lei che si vuole sentire inferiore se non rassicurata o se non ha una conferma dall'esterno. Quindi siete in due ad avere probabilmente problemi di autostima. Che legame c'è per cui dice che continuate a sentirvi perchè c'è un bel rapporto se poi questo rapporto si riduce al fatto che lui le scarica addosso le sue frustrazioni? Potrebbe non essere la scelta migliore rimanere in contatto in questo modo. Si sente in competizione con altre ragazze per quello che dice il suo ex? Rifletta su questo.

Salve Meghi,
Comprendo il suo senso di umiliazione; il suo ex-ragazzo non la paragona apertamente ad altre, ma con i suoi commenti la mette in condizione di tirare le somme da sola e il risultato non e' lusinghiero. D'altra parte, la invito a fare alcune considerazioni: prima di tutto, quest'ammirazione cieca del suo ex per "le ragazze dei social" dice di piu' su di lui ed i suoi problemi di autostima, che su di Lei; mi sembra poi che la dinamica che si puo' indovinare qui sia che, a prescindere dal suo aspetto cara Meghi, il suo ex non e' capace di considerarla allo stesso livello di altre, solo perche' altrimenti non saprebbe spiegarsi perche' Lei sia stata con lui, che, poveretto, non ritiene di meritarsi molto. Viene in mente la battura di Groucho Marx "non vorrei mai far parte di un club che accettasse tra i suoi soci uno come me". Insomma, quello del suo ex appare come un giudizio pesantemente condizionato da una profonda insicurezza personale, quindi poco attendibile. Lei parla di una vicinanza che persiste tra voi: se vuole mantenere la relazione amicale, impari a prendere le distanze dai suoi commenti, riconoscendoli per le dichiarazioni di bassa autostima che sono, magari consideri anche di fargli notare che quei commenti sono di riflesso poco gentili nei suoi confronti. Se e' troppo difficile o se lui non risponde adeguatamente, forse e' il momento di considerare se e' davvero una buona idea mantenere nella sua vita una presenza che ha un effetto deprimente su di lei. Spero queste poche considerazioni possano esserle d'aiuto. Le auguro di trovare la forza di apprezzarsi come merita e in seguito di trovare chi sappia fare altrettanto.
Un caro saluto,
dott.ssa Francesca Calvano
psicoterapeuta

Buongiorno, credo che tutto sommato non sia poi così un male che il suo ex abbia deciso di lasciarla. Da quello che ci scrive è effettivamente una persona con problemi di autostima e lei rischia, se continuerà a rimanere attaccata psicologicamente a questa persona, rischia di abbassare ulteriormente la sua autostima.
Valutare come più importanti donne solo perché si mostrano sui social e definirsi uno sfigato perché queste non interagiscono con lui è davvero un modo pessimo di definire le donne e se stessi.
Credo che sarebbe utile per lei intraprendere un percorso attraverso il quale riuscire a sganciarsi da quest'uomo, non tanto nei contatti quanto dal modo di ragionare molto distorto e che ancora la coinvolge.
L'autostima deve essere sempre costruita attraverso una consapevolezza delle proprie risorse, potenzialità e limiti. Non è mai auspicabile definirsi attraverso l'atteggiamento che gli altri hanno di noi, in quanto questo ci fa entrare nel vicolo cieco della dipendenza affettiva.
Lei è consapevole delle sue caratteristiche fisiche positive, sarebbe utile che valorizzasse anche le sue qualità umane, interiori. L'aspetto fisico non è l'unico parametro da considerare e soprattutto, che se ne dica, non è l'unico aspetto che gli uomini cercano. Le auguro di stare al più presto bene con se stessa e di trovare un partner all'altezza della sua versione 2.0

Buongiorno Meghi,
Mi spiace per ciò che sta vivendo e che la porta ad essere costantemente messa a confronto con altre ragazze.
Le consiglio un percorso con uno psicologo che la aiuti ad approfondire i suoi vissuti sul tema dell'autostima e del giudizio degli altri nei suoi confronti.
La saluto caramente.

Salve Meghi, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL