Salve, ho bisogno di un consiglio dopo aver lasciato un ragazzo con cui stavo da due anni per un altro, ci siamo messi insieme, eravamo praticamente tutti i giorni insieme per tutto il giorno, in quarantena abbiamo anche vissuto insieme. Dopo un po' mi dice che in vacanza ha baciato una ragazza, lo perdono però poi scopro che ci è anche andato a letto, dice che la ama, che è la sua meta platonica nonostante dica che ha scelto me. Io dopo aver provato a perdonarlo l ho lasciato ma sono ancora molto innamorata e vorrei tornare con lui ma allo stesso tempo mi logora il pensiero di non essere abbastanza per lui visto che ha avuto il bisogno di andare con un altra, in più dice di non sentirsi in colpa. So che ci sono tutti i motivi per mandarlo a quel paese, ma non riesco a lasciarlo andare ho continuamente bisogno che ci sia, vorrei in parte intraprendere una amicizia di letto diciamo ma lui non ne vuole sapere. Essendo stata sempre una persona molto empatica e lui un ragazzo spesso triste e tormentato ho il bisogno di farlo stare bene, ma non con l'altra ragazza, vorrei che fosse felice e stesse bene solo con me. Spero mi possiate in qualche modo aiutare
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28 OTT 2020
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Cara Lumpy,
da ciò che racconta mi sembra che si senta incastrata e tirata da due forze opposte ma uguali: da un lato, forse quello più razionale, sente che sia giusto porre la parola Fine alla vostra relazione, in quanto mi sembra di capire che si senta ferita e non rispettata dal suo compagno; dall’altro, forse quello più di “pancia”, sente di non riuscire a lasciarlo andare. E’ importante che si interroghi su cosa la farebbe stare meglio, se insistere a riallacciare un rapporto con una persona che, da quel che dice, non sembra più interessata, o se impegnarsi a voltare pagina. Ovviamente nessuna delle due strade è di per sé indolore, ma una delle due probabilmente mira più ad un suo futuro benessere. Mi chiedo inoltre se riuscirebbe a sentirsi realmente tranquilla e serena all’interno di quella relazione, nel caso in cui il suo ex compagno decidesse di venirle nuovamente incontro.
Si tratta comunque di un esercizio di contatto e consapevolezza al quale solo lei può dare una risposta, magari affiancandosi ad un supporto psicologico qualora senta il bisogno di essere accompagnata e sostenuta.
28 OTT 2020
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Carissima, capisco lei si senta ancora attratta, perché è ancora in quella fase di attrazione per una relazione che ha vissuto poco e che nonostante non fosse ancora maturata è comunque già alla fine. Vede, per conoscere una persona e sapere se è quella giusta per noi, in realtà ci vogliono anni, all'inizio è ciò che ci siamo messi in testa rispetto ad una relazione, che ci fa attaccare disperatamente a questa e ciò che di conseguenza, abbiamo voluto investirci. Si tratta di nostre aspettative. Ora, le consiglio di tirar fuori quegli strumenti che lei possiede dentro sé, come gli possediamo tutti, per rendersi conto della situazione, certo ci vorrà del tempo, non accadrà subito, ma non le ci vorrà molto per comprendere che si è trattato di un abbaglio, di un bel momento vissuto, che ha fatto bene a lei e a lui, ma che ora se non si vuole rovinare tutto, ricoprendo di frustrazioni, conviene cercare di camminare con le proprie gambe e guardare avanti, mettendo la propria serenità al primo posto. Le chiedo come pensa di poter vivere una vita serena, se divide il letto con un uomo che accanto si porta un'altra? Non credo che alla lunga le triangolazione creino soddisfazione a livello sentimentale.
Resto a disposizione.
Cari saluti.
Dott.ssa Barbara De Luca
28 OTT 2020
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Buongiorno Lumpy,
La capacità di amare implica saper stare con l’altro mantenendo allo stesso tempo una certa autonomia, ora lei ha perso fiducia in questo ragazzo per ovvi motivi. Ha paura di non farcela da sola, teme di sprofondare nello sconforto.
La vera capacità di amare implica riconoscere e soddisfare i bisogni e desideri propri e dell’altra persona. In questo caso forse ciò non è avvenuto...
Uno spazio di riflessione potrebbe esserle utile per comprendere maggiormente se stessa e prendersi cura di se,
Cordialmente
Dr.ssa Donatella Costa
28 OTT 2020
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Gentile Lumpy,
da quello che leggo c'è qualcosa che la sta trattenendo lì. Cosa? lo so che la risposta non è banale ma occorre aprire proprio una riflessione in questo senso. Questa persona le ha mentito e l'ha tradita e pensa a un'altra donna. Dall'altro lato, immagino, che lei e questa persona abbiate passato anche dei momenti molto belli e molto intensi. In generale (non posso andare nello specifico perchè non la conosco) quello che accade è che quei ricordi belli diventano l'obiettivo a cui tendere; un po' come se si dicesse: "è stato così bello prima e potrà tornare ad esserlo". Questo avviene, di solito, perchè in qualche modo la persona a suo modo è riuscita a soddisfare nostri bisogni profondi (magari ci ha fatto sentire importanti, viste, amate, considerate ecc...) e, anche se siamo state tradite, l'idea che questo possa non avvenire più ci apre un vuoto incredibile. Tuttavia, se così fosse, occorre lavorare profondamente (con il supporto di un professionista) sul perchè senza quella persona ci si senta incomplete; il rischio infatti è quello che questa dinamica si cristallizzi e diventi la norma nella coppia. Un saluto cordiale
28 OTT 2020
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Buongiorno. Il concetto di "dipendenza affettiva" oggi è un po' abusato e fornisce chaivi di lettura non sempre corrette, quindi lascerei da parte etichette. Quello che accade è che questa persona è stata per Lei fonte di alterità significativa su cui sentirsi e progettarsi, e ad oggi non ne esiste un'altra; questi due aspetti fanno si che Lei sia incastrata e in stallo. Lei ha lasciato una relazione per questo ragazzo e ha vissuto praticamente fianco a fianco per un periodo. Ora Le manca la terra sotto i piedi e non può, al momento, svincolarsi da questa relazione. Ne esce con un nuovo progetto di sè, sia esso a livello personale o di coppia. Faccia un colloquio clinico in cui fare emergere la direzione da prendere. Cordialmente, DP
27 OTT 2020
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Cara Lumpy, qui quello che conta è il Suo benessere e come pensa possa stare in questa relazione poco definita, a causa del fatto che il Suo compagno ha avuto una frequentazione esterna. E' comprensibile che Lei fatichi a distaccarsi da lui, perchè ha investito emotivamente sulla relazione, ma è anche vero che bisogna che Lei si metta al centro, al primo posto, riflettendo su cosa sia giusto per Lei. Si dia del tempo per maturare ciò che è accaduto. E' necessario che Lei riesca a ridefinirsi e a riorganizzarsi dopo questa rottura, affinchè possa accogliere ciò che davvero può farLe bene. Se sente molto malessere, chieda un aiuto psicologico che possa guidarLa ad una maggiore comprensione di sè e delle Sue risorse da mettere in campo per raggiungere ciò che merita e la Sua tranquillità.
Buona fortuna.
Dr.ssa Amanda D'Ambra.
