Ho tradito più volte, per poi capire che volevo stare con lui.
Inviata da clau30 · 11 nov 2021
Salve, ho quasi 30 anni e sto con il mio ragazzo da 5.
Convivevamo da quasi tutta la nostra relazione (forse siamo stati troppo affrettati ma eravamo davvero presi fin da subito) quando è arrivato il periodo di lockdown che ci ha costretti in casa 24/7 e ha fatto in modo che il rapporto si inasprisse e ci fossero molte discussioni per motivi futili e bisogno d'aria (soprattutto da parte mia).
Finito il periodo di lockdown, mi è capitato di conoscere un altro ragazzo e iniziare ad uscirci (di nascosto dal mio ragazzo) svariate volte, l'ho tradito (mentre lo facevo mi sentivo malissimo per la situazione ma era come se mi desse emozioni/sensazioni /attenzioni che non provavo da tanto con il mio ragazzo, quindi continuavo a farlo) per poi capire dopo un tempo che in realtà io amavo il mio ragazzo e volevo stare con lui e volevo indietro quello che avevamo. Ho chiuso completamente con il secondo ragazzo e il mio non ha mai saputo nulla e tutto è tornato alla normalità.
In seguito dopo alcuni mesi la mancanza d'aria con il mio ragazzo è ricominciata e nonostante io sapessi che volevo stare con lui perché lo amo e ci sono davvero affezionata, una sera mi è ricapitata la stessa cosa con un altro.
Ho deciso che non era giusto nei confronti del mio ragazzo e non si meritava questo trattamento da me, non mi sentivo sicura di ciò che volevo, mentre lui diceva di essere follemente innamorato di me e sapevo che non mi avrebbe mai fatto una cosa del genere.
Ho deciso di dirgli che sarebbe stato meglio prenderci un periodo di tempo perché le discussioni da un bel po’ erano state tante, c'erano comportamenti di entrambi che non sopportavamo a vicenda ed era difficile poterci concentrare sui nostri errori essendo sempre insieme e non avendo tempo di riflettere o farsi una piccola analisi.
Non ho avuto assolutamente il coraggio di dirgli cosa avevo fatto perché sapevo che lo avrei perso per sempre.
Lui ha preso la cosa molto male, ma ha provato a capire, e ci siamo presi una pausa di settimane, con la promessa però di esserci sempre l'uno per l'altra e vedere come andava.
Qualche giorno prima della fine di queste settimane, lui ha scoperto tutto.
Ovviamente ci è stato malissimo, me ne ha dette di ogni tipo, che non si sarebbe mai più potuto fidare di me e addio.
Sono passate settimane e io sto peggio ogni giorno, lo penso sempre, quando ero io a volermi dividere da lui per un motivo o per l'altro e non capisco cosa voglio.
So che anche se cercassi di riprenderlo in ogni modo, la relazione non sarebbe mai più la stessa, così come gli occhi con cui mi guarda lui.
Non capisco quale sia il mio problema. Perché ho continuato a fare del male alla persona che amo, consapevole, quando sapevo che era la mia persona. Non sapevo cosa cercassi e credo che lo dessi per scontato, ora che so che non lo sarà mai più, il dolore mi travolge e non so come affrontare la situazione.
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12 NOV 2021
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Gentile Clau,
quando in una coppia aumenta la conflittualità e si profila aria di crisi, quello è il momento opportuno per chiedere un aiuto professionale e non trascurare la cosa o, peggio, buttarsi in altre esperienze per "prova ed errore" senza preoccuparsi di capire cosa sta accadendo e come si può risolvere nel modo migliore il problema.
E' per questo che dopo essersi ravveduta una prima volta, le è capitata la stessa cosa una seconda volta con la differenza che purtroppo è stata scoperta.
Ora non può fare altro che scusarsi nella speranza di essere perdonata e contemporaneamente intraprendere una psicoterapia per conoscersi meglio e fare un percorso di crescita personale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
12 NOV 2021
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Salve, mi dispiace molto per la situazione che sta attraversando. Consideri la possibilità di avviare un percorso psicologico al fine di approfondire ed indagare meglio la situazione che riferisce e costruire una maggiore consapevolezza dei suoi vissuti emotivi.
Cordiali saluti, dott.ssa FM.
12 NOV 2021
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Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata.
Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
12 NOV 2021
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Buongiorno. Il cambiamento personale è un processo lungo e complicato. Se ci sono voluti degli anni per determinare una sofferenza psicologica, non può certo bastare una mail per risolverla. Purtroppo non ci sono scorciatoie percorribili e i consigli che uno psicologo potrebbe dare in una chat lasciano il tempo che trovano: non esiste la “bacchetta magica”. Per inquadrare l’eventuale problematica di un individuo serve invece una consulenza approfondita (almeno 4 sedute). A seguire, se nella consulenza si evidenzia un problema significativo, per trattarlo e cercare di risolverlo è necessaria una vera e propria psicoterapia o una psicoanalisi.
È quindi illusorio credere che si possano ottenere risultati scrivendo in una chat: serve solo a perdere tempo e di solito significa che non si è pronti a mettersi in discussione. Se lei è una persona veramente motivata a capirsi e a ricercare un cambiamento personale profondo e duraturo, l’unico consiglio sensato che posso darle è quello di fissare un appuntamento con un professionista serio e preparato. Per quel che mi riguarda, le do la mia disponibilità (anche online).
12 NOV 2021
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Buongiorno Clai30,
Mi dispiace per la situazione che sta vivendo e attraversando.
Ti consiglierei di parlarne in uno spazio di ascolto per elaborare il vissuto che l'ha fatta soffrire.
Resto disponibile anche online se vorrai cercare di parlarne in uno spazio di ascolto e supporto.
Cordiali saluti.
12 NOV 2021
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Buongiorno clau30
Il disagio emotivo che l’ha portata a queste esperienze contrastanti andrebbe approfondito. I nostri comportamenti rispondono sempre a cause interne (pensieri) scatenate da eventi che abbiamo vissuto e che interpretiamo in un certo modo.
La incoraggio a farsi aiutare per arrivare a recuperare una maggiore linearità con se stessa e quindi una maggiore serenità nelle relazioni
Resto a disposizione e le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi
12 NOV 2021
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Carissima Claudia,
si capisce molto bene il dolore e la sofferenza che ha provato e sta provando.
Quello però sui cui ci sarebbe da riflettere è che, nonostante la sua consapevolezza di fare del male e di mettere a rischio il rapporto, lei non si sia fermata, quasi a volere un pretesto per sabotare la relazione in cui stava vivendo.
Quello che sarebbe utile per lei da capire è il motivo che l'hanno portata a questo autosabotaggio. Andare a ripercorrere i movimenti avuti all'interno della relazione e soprattutto il suo sentire potrebbero fare maggiore chiarezza su quanto successo e portarla a comprendersi meglio e ad acquisire maggiore consapevolezza di sé.
Sono a disposizione per accompagnarla in questo suo percorso nel caso ne sentisse la necessità.
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Barbaro
(ricevo anche on line)
12 NOV 2021
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Cara Claudia,
pare che abbia messo in atto dei comportamenti di autosabotaggio della sua relazione, non appena questa attraversava qualche burrasca, fra discussioni e fraintendimenti fra voi.
A questo proposito, le suggerisco di intraprendere un percorso psicologico, in modo da approfondire i nodi relazionali che possono essersi formati nei vari contesti di appartenenza: familiare, amicale, sentimentale, lavorativo e universitario/scolastico.
Sono a sua completa disposizione, anche online.
