Salve, sono una ragazza di 20 anni. Attualmente studio al primo (ormai quasi finito) anno di università nella mia città natale. Purtroppo è da quando sono piccola, e ormai questa cosa da qualche anno ad oggi è aumentata, provo una forte paura del distacco dai miei genitori. Sono figlia unica e ho un bellissimo rapporto con loro, soprattutto con mia mamma, è un rapporto molto affettuoso, sia a livello fisico che mentale. Io dico tutto a loro, so che posso contare su di loro in un qualsiasi momento, sono le mie uniche persone speciali. Esco anche tanto con loro, a volte li preferisco a una serata con i miei amici. Purtroppo però ho una forte paura che mi affonda ogni giorno di più: quella di perderli. Ho costantemente paura della loro morte, non so perché ma è così. È un’ansia costante. Il problema è che nella mia città c’è solo il corso triennale di quello che sto studiando e tra un paio d’anni mi toccherà andare fuori a fare la magistrale. Sono quasi sicura di andare in una città che dista tre ore dalla mia, per stare il più vicino possibile a loro e anche perché sono affezionata alla mia Terra e mi va bene così. Il fatto è che ci sto già pensando… dovrò allontanarmi da casa, dai miei cani, dalla mia cameretta e soprattutto dai i miei genitori. Come farò quando avrò voglia di fare un giro in centro con mia mamma? Quando avrò bisogno di abbraccio? Di guardare un film con loro? Come farò quando mi sentirò male e sarò da sola a casa? Io non ce la faccio. Io non voglio stare lontana da loro, non già da ora. E mi sento stupida per tutto questo, perché tutti i miei coetanei non vedono l’ora di andare fuori e mi sento anche pressata da questo perché io non vedo l’ora, per niente…
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12 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Cara ,
mi spiace molto per ciò che sta vivendo. Immagino quanto possa essere doloroso per lei allontanarsi dai suoi genitori.
Tuttavia, prima o poi loro ci lasceranno e noi dobbiamo aver già imparato a vivere in modo indipendente..
Il suo messagio mi ha colpito, quando ha affermato che preferisce una serata con i suoi genitori a una serata con gli amici.. Solitamente, nella sua fase del Ciclo di Vita, quindi alla sua età, il gruppo dei pari è molto importante, sopratutto dal punto di vista relazionale . In base al suo scritto, sembra che ci sia una paura dell'abbandono insieme a una dipendenza . Pertanto, credo che sia opportuno contattare uno psicoterapeuta, Analista Transazionale, che possa aiutarla nella sua crescita personale divetando un'Adulta Libera ( AL)
30 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile lo_ve_to, mi spiace molto per le paure che prova rispetto al distacco dai suoi genitori.
Il suo sembra tanto essere un problema di "svincolo" dalla sua famiglia, quel passaggio fisiologico dalla famiglia al mondo esterno, che permette l’apertura del soggetto a realtà ed investimenti affettivi nuovi che rendono possibile la differenziazione e la definizione di una propria identità, differente da quella familiare.
Nessuno svincolo è mai facile, ogni transizione è segnata, in misura diversa, da due grandi temi affettivi: il dolore della perdita di ciò che si lascia (il vecchio) e la speranza- fiducia di ciò che si acquista”. Temi presenti in ognuno di noi (non si senta stupida rispetto ai suoi coetanei).
Da quello che scrive è come se lei non sentisse di aver raggiuto una solida fiducia in sé stesso e la capacità di prendersi cura di se autonomamente, come se vivesse una relazione simbiotica con i suoi genitori.
Per poter affrontare e risolvere questo svincolo problematico, sento di consigliarle un percorso di psicoterapia sistemico relazionale.
Le mando un caro saluto,
Dott.ssa Monica Fontana
12 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno cara,
Capisco le sue paure di scoprire l'autonomia e probabilmente di non farcela da sola. Sarebbe importante iniziare, quanto prima, un percorso di terapia per aiutarla a impossessarsi dei suoi 20 anni ché essere grandi non vuol dire scegliere tra sé stessa e i genitori, ma creare un rapporto affettivo dove tutti i protagonisti sono adulti.
Un saluto.
Dott.ssa Claudia Tedde
12 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
la difficoltà che manifesti a gestire l'ansia e che ti impedisce di far prendere il largo alla barca della tua vita può senz'altro definirsi disfunzionale. Hai bisogno di lavorarci con un buon percorso di terapia, che porterà a individuare i blocchi che ti impediscono di vivere con libertà la tua relazione filiale.
Ti auguro il meglio e resto a disposizione
Dott.ssa Oriana Parisi
12 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno, posso immaginare la sua ansia e la sua paura nel distacco con la sua famiglia e per l'allontanarsi dalla sua città. Descrive il suo legame con i genitori come caldo e affettuoso denso di complicità per questo avrebbe senso per lei pensare di riuscirlo a portare con sè nel momento del distacco? Trovare un modo per sentire la sua famiglia vicina anche da lontani. Se vuole può prendersi uno spazio con me per lavorare su questo aspetto, la aspetto e le auguro una buona giornata
12 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
E' importante capire da dove provengano queste paure per imparare ad affrontarle altrimenti queste ci domineranno impedendoci di raggiungere i nostri traguardi personali.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL