Il sogno iniziava, da quanto ricordo, che mi trovavo a casa sua con la sorella e il ragazzo, ad aspettarlo.
Quando entrò la madre mi portò giù in macchina e lui era li, ma non era lui...aveva un altro viso.
Non so chi fosse, ma era inquietante...nel viaggio (per andare non so dove) io piangevo, poiché non mi dava tante attenzioni, visto che io e lui siamo lontani...e ovviamente a chi non farebbe male?
Continuo nel dire che non era lui, ma la madre, la sorella, e tutti gli altri erano le persone della sua famiglia...tranne lui...che aveva un viso diverso...uno sconosciuto.
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4 NOV 2016
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Buongiorno,
l'interpretazione di un sogno ha senso solo all'interno di un percorso di psicoanalisi o all'interno di un percorso di psicoterapia analitica e solo dopo che la conoscenza del sognatore e dei suoi simbolismi ha avuto luogo. Tra l'altro, nella sua richiesta mancano numerose informazioni importanti riguardo la sua vita, l'età, esperienze, condizione medica, psicologica, se studia, lavora, ecc.
Saluti
Dr.ssa Anna Mostacci Psicologa Psicoterapeuta Roma
7 NOV 2016
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Cara Ermellino, nel mio approccio terapeutico consiglio sempre di dare particolare attenzione agli stati d'animo ed ai pensieri che proviamo, poichè le nostre credenze e sensazioni non cambiano, ci accompagnano da svegli e di notte. Quindi, forse, nel tuo sogno potrebbe essere particolarmente significativa la sensazione di non ricevere abbastanza attenzioni. Questo, se così fosse, è solo un punto iniziale di riflessione poichè a volte davvero ci circondiamo di persone che non potranno mai renderci felici, altre volte siamo noi che crediamo di aver eccessivo bisogno di attenzioni e presenza dell'altro perchè pensiamo che da soli "è brutto o non ce la facciamo" e quindi viviamo l'altro come se fosse assente o non ci desse abbastanza. Quindi è tutto da vedere.
5 NOV 2016
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Gentile sig. attraverso i sogni molto spesso emergono stati d'animo ed emozioni che richiedono un'elaborazione cosciente. Se la sua è una curiosità circa il senso che questo sogno può avere le consiglio di leggersi testi divulgativi come "Il mondo dei sogni" della M.L.Von Franz e se continuerà a fare sogni che la inquietano prenda in considerazione la possibilità di iniziare un percorso di crescita personale.
Saluti
Dott.ssa Annalisa Fabbri
psicologa, psicoterapeuta, arteterapeuta Padova