Ho mentito a mia madre per avere dei soldi

Inviata da Giulia · 8 gen 2016 Terapia familiare

Vivo da sola e mi mantengo, ma fatico a arrivare a fine mese. C'è un corso di speakeraggio radiofonico che volevo fare a tutti i costi (infatti sarebbe il mio sogno lavorare in radio e i miei mi sostengono nella realizzazione) ma costa 1100€... Ho pensato di chiederli ai miei come regalo di compleanno, ma non tutti, non avrei avuto il coraggio. Ho pensato di buttargliela lì dicendogli che potevano contribuire con quanto volevano loro (ma ovviamente sperando che me li dessero tutti). Insomma ho fatto la pre-iscrizione che consisteva nel pagare anticipatamente 200€ e poi il resto fra due mesi quando inizia il corso. Ho chiamato mia madre e le ho detto "ci sarebbe questo corso, ma non credo lo farò perché costa troppo e non posso permettermelo". Lei ha subito detto che me li dava lei tutti! Io ho fatto complimenti insistendo che non esisteva, che non volevo assolutamente. Non le ho detto che avevo già fatto la pre-iscrizione, ho solo detto che non sapevo se farlo o no perché costava troppo, sperando che lei si offrisse di pagarlo (e così è stato). Allora siccome insistevo che non volevo che spendesse tutti quei soldi, lei ha detto "consideralo il regalo di compleanno da parte mia, di tuo padre e tuo fratello". Io già avevo in mente di chiederlo a loro tre come regalo di compleanno, che tutti e tre dessero un piccolo contributo, quanto volevano loro, ma mi sono finta sorpresa e le ho detto "eh, In effetti non ci avevo pensato, potrebbe essere un regalo di compleanno".
Mi sento in colpa per averle detto che non avevo pensato di chiederglielo come regalo di compleanno quando in realtà ci avevo pensato invece. Era quella la mia intenzione. Ma ho detto una bugia perché mi vergognavo a domandare soldi (non chiedo mai soldi ai miei a meno che non sia davvero senza e debba pagare le bollette, e per un corso di mi vergognavo). E non le avevo neanche detto che avevo già fatto la pre-iscrizione, ho detto solo che costava tanto e non sapevo se farlo o no.
Se spiego così la situazione a mia madre penserà che sono una bugiarda e non voglio, lei ha solo me, sono l'unica persona di cui si fida e che le sta vicina (mio padre anche, ma gli altri parenti sono in pessimo rapporti con lei). Come risolvo la cosa? Alla fine non credo sia una bugia grave, non è neanche una vera e propria bugia, credo.. :(

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 9 GEN 2016

Gentile Claudia,
se capisco bene, il suo problema adesso è il senso di colpa per non essere stata sincera con sua madre.
Effettivamente il suo comportamento non è stato correttissimo in quanto dettato da orgoglio e manipolazione anche se non si tratta di una cosa grave.
Quasi sempre i sensi di colpa sono inutili e dannosi ma spesso possono essere sanati con un atto riparativo.
Le suggerisco pertanto di dire a sua madre la verità ammettendo di avere sbagliato per orgoglio e riparando con un atto di umiltà.
Non credo che sua madre la giudicherà negativamente ma anzi credo che la apprezzerà per questo.
Se proprio non ci riesce, non si punisca trascinandosi un inutile senso di colpa ma la prossima volta scelga di essere sincera e forte nell'umiltà.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

8782 Risposte

24033 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

11 GEN 2016

Cara Claudia
le cose sono andate così e adesso che senso ha andare a fare questa sorta di confessione che rischia solo di turbare i rapporti esistenti?
Dal momento che i rapporti famigliari, da come lei racconta, sono ottimi e lei è sostenuta e incoraggiata dai suoi genitori.... ora tragga l'insegnamento da questo suo modo di agire e si riproponga una maggior autenticità per le prossime volte in cui avrà bisogno di loro.
Diciamo che lei, in questo episodio che ci racconta, l'errore principale che ha fatto è stato quello di non fidarsi completamente dei suoi genitori, poi però l'attenuante è che lei si è trovata in conflitto con se stessa e realmente non voleva chiedere tutti i soldi; questo "inghippo" del tipo "chiedo a loro o non chiedo e me ne occupo da sola" l'ha messa in confusione e così lei ha trovato soluzione in questa modalità un poco contorta e però tutto è andato bene.
Ora, a parte che lo psicologo non è il confessore e non sta a lui giudicare, diciamo che questa che le ho propostao è una mia analisi dei fatti.
Quello che credo sia il reale insegnamento da trarne è che lei può fidarsi della sua famiglia e può rapportarsi a loro in modo più lineare e semplice.
Trovi anche una linea più decisa in se stessa sul fatto di poter accettare un aiuto economico dai suoi oppure il fatto di non voler pesare e fare da sola.
Si chiarisca bene dentro di sè sul modo e sul come vuole essere aiutata.
Un caro saluto e auguri per il suo corso.
Dott Silvana Ceccucci Psicologa Psicoterapeuta.

Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicologo a Ravenna

3083 Risposte

8165 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

9 GEN 2016

Buon giorno Claudia.
Trovo il suo racconto interessante perché in esso emerge la complessità emotiva in cui può trovarsi chi affronta un percorso di cambiamento ed emancipazione sullo sfondo di una situazione di precarietà lavorativa ed economica.
Andiamo alla sua domanda (come risolvo la cosa?).
Intanto dando almeno un nome alla 'cosa'. Disagio e sofferenza penso che vadano bene.
Col tempo avrà molte occasioni di parlare con sua madre del disagio che prova nel chiedere, o anche solo nell'accettare, aiuti economici o materiali adesso che ha deciso di vivere autonomamente.
La sofferenza che sta sperimentando per questa piccola bugia e la riflessione che ne sta seguendo la aiuterà a essere più sincera e diretta.
Consideri che probabilmente anche per i suoi familiari può essere difficile conciliare il desiderio di aiutarla con la volontà di rispettare la sua autonomia.
La saluto aggiungendo che sviluppare l'abitudine ad esprimere più liberamente le emozioni sarà importante anche nel suo futuro lavoro di speaker.

Dott. Davide Bellomo Psicologo a Palermo

1 Risposta

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

8 GEN 2016

Buongiorno Claudia,
lei non ha raccontato una vera bugia, ma a manipolato un po il corso degli eventi! Penso che sua mamma potrebbe capire il suo comportamento. Il mio consiglio è di dirle comunque che nei suoi pensieri c'era già il fatto di farsi aiutare per il corso e che per vergogna non aveva chiesta direttamente i soldi.
Sua madre capirà che il suo gesto non aveva cattive finalità, ma solo una richiesta di aiuto mascherata. In futuro ricordi di chiedere sinceramente un aiuto se lo ritiene importante perchè le perosne che le vogliono bene non rifiuteranno di tenderle la mano. La sincerità paga!
Un saluto

dott.ssa Miolì Chiung
Studio di Psicologia Salem

Anonimo-125892 Psicologo a Milano

220 Risposte

940 voti positivi

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Psicologi specializzati in Terapia familiare

Vedere più psicologi specializzati in Terapia familiare

Altre domande su Terapia familiare

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 21850 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26450

psicologi

domande 21850

domande

Risposte 140750

Risposte