Ho la sindrome di Asperger?
Buongiorno Medici,
ho un bisogno di porvi una questione che mi riguarda.
Allora ho sempre avuto la difficoltà di riconoscere la destra dalla sinistra. E' sempre stata una condizione che mi ha causato difficoltà (soprattutto quando facevo le prove di guida per la patente) e per cercare di riconoscerle in un momento in cui ho bisogno, devo muovere le mani per capire quale sia la destra e quale la sinistra. A volte dico convinta agli altri vai a destra quando intendevo a sinistra e non mi accorgo dell'errore fino a che gli altri non me lo fanno notare.
Giusto ieri stavo curiosando su internet per capire a cosa è dovuto questo fatto, curiosa di saperne di più e sono incappata in un forum dove una ragazza scriveva riguardo all'essere Aspie e alla sindrome di Asperger.
La ragazza in questione ha esposto una serie di "sintomi" e di fattori in cui mi sono riconosciuta nella maggior parte.
In particolare:
- Vivo in un mondo tutto mio, a volte immagino delle persone con cui magari non posso più parlare (faccio dei discorsi normalissimi) e questa cosa mi ha aiutato soprattutto nei momenti in cui sono stata sentimentalmente male.
- Da questo scaturisce il fatto che ho una grande fantasia
- Ho un'intelligenza e un quoziente intellettivo sopra la media e credo che la maggior parte delle persone che incontro siano meno intelligenti di me
- Sono sempre andata bene in matematica ma mi piace anche leggere tantissimo e sento molto il bisogno di mettere per iscritto i miei pensieri
- Spesso mi diverte capire se nelle cose che guardo sono presenti schemi matematici, sono una maniaca dell'ordine (mi innervosisco se c'è troppo disordine) e mi piace risolvere problemi (trovo sempre modi per risolverli che gli altri magari non riescono a vedere)
- Non sono brava ad esprimere le emozioni e non provo empatia in momenti in cui invece dovrei provarne (mi sento a disagio nel consolare le persone ad esempio e perdo facilmente la pazienza con queste)
- Mi innervosisco per niente e ho scatti d'ira, mi chiudo facilmente in me stessa e a volte preferirei sparire piuttosto che parlare con le persone e affrontare una discussione
- Odio quando gli altri parlano a voce troppo alta e fanno rumori (sentire le persone masticare in modo molto rumoroso poi mi manda fuori di testa)
- Preferisco stare da sola, non ho molti amici poiché non sopporto facilmente le persone (soprattutto le ragazze)
- Non amo il contatto fisico a parte con tre persone della mia vita con cui ormai mi sono abituata (mia madre mio padre e il mio fidanzato) ma se un altro mi tocca anche solo la spalla mi sento a disagio e se poi è una persona che non conosco o che conosco poco mi innervosisco
- Non amo che gli altri mi dicano cosa fare e non accetto le critiche (mi arrabbio sopratutto quando mi contraddicono)
e non amo quando qualcuno mi controlla anche solo se mi chiede cosa abbia fatto durante il giorno o dove sto andando ecc.
- No amo stare in mezzo alla gente e odio i posti affollati
- Ho un umorismo particolare a volte molto pungente che gli altri non riescono a capire
- Perdo interesse durante le conversazioni se non si parla di qualcosa che mi interessa personalmente e tendo a pensare ai fatti miei anche quando una persona mi sta parlando
- Non riesco a guardare le persone negli occhi, mi sento a disagio e tutte le persone che ho incontrato mi hanno fatto notare questa cosa e nonostante gli sforzi, proprio non ci riesco.
- Mi piace organizzare la mia vita, per ogni cosa mi piace fare delle liste e delle schede e quando faccio dei viaggi mi piace sapere già tutto in anticipo, quello che faremo, dove andremo ecc
Il mio stesso fidanzato all'inizio non riusciva a capirmi per via di questi comportamenti ma mi ha accettata per come sono e quando gli ho letto tutti questi stintomi mi ha detto in effetti che mi sto descrivendo benissimo
Ma a parte questo sono stata una bambina senza problemi, ho una normale espressività facciale e non sono impacciata nei movimenti (ho fatto danza per 10 anni)
Vi scrivo perché ho bisogno di un parere da parte di voi esperti (quando ne ho parlato con i miei genitori mi hanno riso in faccia)