Ho il doc da relazione? Amo ancora il mio ragazzo?

Inviata da Ale94710 · 17 ott 2023 Dipendenza affettiva

Buongiorno…
Sto con il mio ragazzo da 3 anni, è il primo ragazzo di cui mi sono innamorata veramente e non immaginerei mai una vita senza di lui.
Inizialmente ero ossessionata che non mi amasse e pensasse ancora alla sua ex quindi continuavo a paragonarmici però non ho mai provato così tanto amore, piangevo alla fine di ogni rapporto perché ero troppo felice e avevo paura che questa felicità sarebbe svanita.
I problemi sono iniziati quando ha iniziato a viaggiare per lavoro e a stare via ogni volta un mese… all’inizio mi mancava poi ci ho fatto l’abitudine e ho iniziato a pensare che se non mi mancava allora non lo amavo, non volevo sentirlo al telefono e nemmeno per messaggi perché mi sentivo apatica bei suoi confronti.
8 mesi fa in palestra ho ricevuto i corteggiamenti da parte di un pt che continuava a farmi il lavaggio del cervello e farmi sentire in colpa riguardo alla mia relazione.
Ho iniziato a sentirmi in colpa per il mio fidanzato e ho pensato che se apprezzavo di più i complimenti di un altro rispetto ai suoi, dopo 2 anni ormai carenti e scontati voleva dire che non lo amavo più, io non so mentirgli quindi ho dovuto spiegarli tutta la situazione e ovviamente gli ho spezzato il cuore.
Da lì ho passato 2 settimane in cui pensavo di non amarlo più ma non lo accettavo perché non ne capivo la ragione…entravo a casa del mio ragazzo e non mi ricordavo nulla, non conoscevo nessuno in quella casa, tutto era nuovo per me.
ho scoperto successivamente che il pt era sposato e ho sentito dentro di me un tale senso di disprezzo…. un giorno a casa del mio fidanzato ho iniziato a pensare a tutte le cose belle e lui mi ha fatto sentire davvero amata nonostante tutto e si è riaccesa la scintilla.
Per la paura di perderlo ho iniziato a prendere dei farmaci e a farmi seguire da uno psicologo che mi ha diagnosticato subito un forte DOC. Premetto che già in passato li prendevo perché ho sofferto di anoressia e poi bulimia.
Il mio fidanzato ha poi deciso di intraprendere in università serale e non lo vedevo praticamente più e mi mancava, mi sono sentita abbandonata.
Il problema è risorto un mese dopo, quando ho dovuto cercare lavoro, all’inizio mi piaceva poi ho capito che non era il lavoro che faceva per me e ho iniziato a viverla male e ricevevo insulti e lavaggi del cervello da parte dei miei titolali, c’era un mio collega che mi stava molto vicino allora ho iniziato a pensare che provavo qualcosa per lui e allora ho iniziato ad avere dubbi sull’amore che provavo per il mio fidanzato dato che continuavano a dirmi che il mio fidanzato non c’era mai per me non era possibile che lo vedessi così poco.
Nel frattempo anche i farmaci hanno iniziato a fare effetto e non provavo più piacere con il mio fidanzato, la mia libido era a 0 e ho iniziato a piangere perché credevo che mi avrebbe tradita e ho iniziato a farci l’amore quasi per dovere perché quando lo facevano ero ossessionata solo dall’idea che potesse tradirmi è che non avrei raggiunto lorgasmo e avrei dovuto trovare delle scuse per giustificarmi.
Tutto è andato peggiorando perché ho iniziato a fissarmi che forse non erano solo i farmaci… ho iniziato a cambiare un sacco di farmaci e la situazione è sempre più peggiorata, nel frattempo ho lasciato il lavoro perché non ce la facevo più è appena ho smesso sono stata assalita ancora di più dai miei pensieri ossessivi perché dovevo trovare subito unaltro lavoro, non potevo restare disoccupata e avevo troppo tempo per dare retta ai miei pensieri che diventavano sempre più intrusivi… 2 settimane dopo aver lasciato lavoro io ed il mio fidanzato abbiamo deciso di andare a Malta 4 giorni ed il primo giorno abbiamo litigato molto perché ho usato la mia carta di credito per pagare meno il noleggio della macchina ma non avendo ancora 23 anni al momento del noleggio ci hanno detto che dovevamo pagare 3 volte tanto.
Abbiamo pagato per una macchina orribile e il mio ragazzo ha fatto l’intera giornata a lamentarsi incazzato che dovevamo affidarci ad un’altra compagnia che sono tutti ladri ecc… ho iniziato a sentirmi in colpa perché sono io che ho fatto la prenotazione e ho iniziato a piangere perché mi sentivo rimproverata da lui ma lui era solo arrabbiato in generale ma io la prendo sempre sul personale con lui perché ho paura di sbagliare e perderlo.
I giorni successivi sono andati bene e siamo stati super felici insieme anche se la sera quando uscivamo io chiedevo sempre di scegliere lui cosa fare perché da sempre ho paura di proporgli qualcosa che lo annoi e io sono felice se so che è felice sennò vado in paranoia che si sta annoiando.
Siamo tornati da Malta e pochi giorni dopo ho iniziato in un nuovo posto di lavoro. Ero accanto alla mia capa e all’inizio sentendomi molto brava in ciò che facevo ero molto carica.
ma non ho premesso che 2 anni prima mi ero iscritta ad un corso cinofilo in cui sono stata truffata è che ho dipendenza affettiva nei confronti del mio cane perché sfogo tutto il mio malessere su di lui.
Ho iniziato a capire che stare chiusa in ufficio tutto il giorno per tutta la vita mi avrebbe fatto perdere il tempo con il mio cane e con il mio fidanzato e ho iniziato ad ossessionarmi che stavo troppo male, piangevo tutti i giorni perché il tempo lì dentro non mi passava.
Una sera ho deciso di partecipare ad un corso di pronto soccorso veterinario e mi sono fatta coraggio parlando con leducatore che ha organizzato l’evento.
Gli ho spiegato il desiderio che ho sempre avuto nel diventare in educatrice di cani e aiutare cani e persone ma che ho avuto una brutta esperienza che mi ha fatto quasi pensare che odiassi questa professione eriche ero stata truffata e abusata dall’ educatore precedente e avevo paura.
Questa persona mi ha subito accolta tra le sue braccia e tutti i weekend andando nel suo centro e sentivo finalmente che ero felice ma poi tornavo a lavoro e la routine depressa ricominciava, ho iniziato a prendere ANAFRANIL che mi ha completamente tolto ogni energia e iniziavo a sentirmi in colpa con il mio ragazzo perché ero sempre triste e stanca quindi lui ci rimaneva male e ho iniziato di nuovo a sentirmi in colpa.
Lui in tutto quello che ho fatto mi ha sempre sostenuta ma a vendo in azienda è un futuro realizzato io mi sento sempre un passo indietro a lui e sento che anche se ho solo 23 anni devo trovare la mia strada, con disperazione ho iniziato a chiedergli di prendermi lui perché non riuscivo più a stare chiusa in ufficio lontana dai miei affetti tutto il giorno ma lui non voleva e allora ho iniziato a pensare che stessi con lui solo per l’azienda è la sicurezza che un giorno mi avrebbe presa lui e quindi non lo amavo ma i primi anni in cui ero serena e non dovevo badare a trovare la mia strada non ho mai avuto questi pensieri e soprattutto ho provato un amore pure e senza paure.
È arrivato agosto e sono arrivate le ferie, siamo partiti per 2 settimane e presa dall’ansia del lavoro che mi faceva stare male ho iniziato subito a pensare che sarei dovuta tornare in quel posto infernale ed ero talmente depressa che non provavo nulla allora ho iniziato a fissarmi di nuovo che non amavo il mio fidanzato e ho avuto un forte attacco di panico dove gli ho detto nuovamente che non lo amavo… pochi giorni dopo ho iniziato a tranquillizzarmi e a capire quanto mi facesse stare bene la sua presenza ma i nostri rapporti sessuali continuavano ad andare male per via dei farmaci e continuavo a fissarmi che mi avrebbe lasciata o forse io non lo amavo.
Ho deciso di lasciare il lavoro perché non potevo piangere tutti i giorni e mi sono buttata completamente sul mondo cinofilo e mi ci sentivo anche portata perché questo educato a differenza di quello precedente mi sosteneva un sacco e aveva intuito che non c’era qualcosa di sereno in me quindi mi ha chiesto di parlargliene e gli ho spiegato tutto riguardo alla mia forte depressione e al DOC, lui è la prima persona che mi ha fatta sentire capita perché ha provato forte depressione anche lui in passato e allora ho iniziato ad essere più serena. Ma subito dopo ho pensato di tradire il mio ragazzo perché passavo più tempo con questa persona anziché con lui e soprattutto mi sfogavo e mi sentivo più capita da lui quindi ho iniziato a pensare che magari dovevo stare con questa persona anche se ha 20 anni in più di me ma la verità è che avrei voluto che quella persona fosse il mio fidanzato.
Le cose sono sempre andare più a degenerassi finché non sono sbottata 2 settimane fa e ho detto tutto quello che sentivo e mi mancava di lui, che avevo bisogno del suo sostegno anche in ambito cinofilo.
Lui ha detto che sarebbe migliorato quindi ha iniziato a venire nel weekend per sostenermi e per una volta ha espresso i suoi sentimenti dei miei confronti (è una persona abbastanza chiusa) e da lì mi sono di nuovo sentita serena, non avevo più i pensieri ossessivi e i rapporti erano tornati ad essere belli. io ho iniziato a pensare che venisse a vedermi nei weekend per dovere e non per piacere ed ero ossessionata che lo stessi costringendo… lo sento lontano dai miei interessi e vorrei condividessimo qualcosa insieme perché ci sento distanti…
Qui arriva il peggio… 1 settimana fa siamo andati al compleanno in famiglia di suo cugino e io mi sentivo in colpa perché tutto questo altalenassi di sentimenti io non mi sentivo più far parte di quella famiglia, mi sentivo in colpa, ho pensato che suo cugino fosse un bellissimo ragazzo e ho iniziato ad ossessionarmi che non potevo pensare che fosse più bello del mio fidanzato che quindi non lo amavo, poi 3 giorni fa siamo andati alla festa di un suo amico e c’era un ragazzo che mi aveva fatto le avance e che ho sempre trovato carino mi sono sentita in colpa tutto il tempo e lo mettevo a confronto con il mio fidanzato, abbiamo fatto successivamente una grossa litigata perché io non volevo andare in discoteca con i suoi amici perché mi sentivo a disagio e lo costringevo ad andare che lo avrei aspettato ma lui è rimasto con me super scazzato e io volevo solo andarmene a casa e non vederlo più. Mi ha costretta a dormire con lui e mi ha fatto bene, dopo tanto tempo ho di nuovo iniziato ad avere sogni erotici su di lui e non mi succedeva da 8 mesi ormai allora ho iniziato a chiedermi se mi piacesse litigare con lui quindi non poteva essere amore, mi sono svegliata e volevo solo fare l’amore con lui ma avevo paura fosse sesso e non amore..
Ho fatto tutto il giorno a pensarci, era domenica e la abbiamo passata tra coccole e film, quando è arrivato il momento dell’intimità ho iniziato a pensare che non lo amavo e mi è venuto un attacco di panico e sono scoppiata… da lì lui non ce la più fatta e ha detto che piuttosto soffrirà nonostante mi ami da morire e ci siamo lasciati e io ora non capisco se lo amo o no ma non accetto una vita senza di lui e sento che sono state le mie ossessioni a rovinare tutto perché è normale provare attrazione per altri, voler uscire anche per i cavoli propri e sentirsi più capiti da altri in certe cose ma la mia mente non lo concepisce e lo vede tutto come un errore e mancanza di rispetto nei suoi confronti, mi sembra di tradirlo.
Non so più se mi sono fissata di amarlo o di non amarlo ma quando lo guardò lo trovo stupendo ma ho tutte queste ossessioni in testa e non voglio più che soffra, vi prego aiutatemi, una settimana fa gli dicevo che era l’amore della mia vita e ora ci siamo lasciati.

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