Sono innamorata (credo) di un uomo. Lui asserisce di amarmi. Io provo in parte lo stesso sentimento, in parte lo trattengo, lo congelo. Ne ho paura. Ho paura che l'amore mi lasci senza difese, nuda in mezzo alla tempesta. Temo di sentirmi vulnerabile ed impotente. So di non poter avere certezze, mi pare che per lui sia molto più facile lasciarsi andare, perdere il controllo. Io lo desidero ma al contempo è ciò che più intimamente temo. Se lui si stancasse? Se una mattina si svegliasse e realizzasse di non amarmi più? Al momento soffrirei molto, perché volente o nolente ho investito su di lui come non avevo mai fatto su nessun altro, ma non tanto quanto potrei soffrire se mi lasciassi andare e poi mi sentissi rifiutata o semplicemente non desiderata. Sto camminando su di un filo teso tra due torri e so che prima o poi il vento mi spingerà giù, potrebbe essere bellissimo ma perdere l'equilibrio potrebbe risultarmi fatale. Abbiamo età differenti. Lui è estremamente più grande di me, io ho solo 19 anni. Forse non sono certa a tal punto della mia identità di essere sicura di mantenerla ancora nel caso in cui lui si sleghi da me. L'idea della fusione mi spaventa. Perdere la propria identità. Cosa mi suggerite? È normale porsi queste domande?
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17 FEB 2016
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Cara Nina
ci sono due cose importanti da considerare nel tuo scritto: una riguarda "l'esame di realtà" e cioè considerare attentamente l'insieme della situazione, l'altra è più legata ad aspetti e considerazioni, in qualche modo più astratti, circa l'amore e, ancor meglio i rischi dell'amore.
Vengo al primo punto: questa persona, molto più grande dite, che persona è? Ha una famiglia? Come è messo nella vita? E' affidabile? e' serio?
Considera la cosa complessivamente perché, vedi, è molto importante che tu valuti attentamente la situazione in cui ti metti.
Dici che lui è preso dalla passione...sì, ok...però non è difficile che questo succeda per un uomo molto più grande di te che, magari, non ha nulla da perdere. Attenzione (molta) a non essere ingenua!
Secondo punto: può essere che la difficoltà che percepisci sia un "campanello d'allarme" che ti segnala che la situazione non è "giusta per te", oppure è un blocco e una paura più generale e che ti appartiene.
Se è una paura che ti appartiene a riguardo dell'amore in generale, allora dovrai vincerla prima o poi, perché l'amore esige in cambio che noi siamo vulnerabili ed esposti; non ci sono assicurazioni prima di ciò che accadrà.
Se invece (questa paura) è un "segnale" che intende proteggerti, allora fai bene a pensarci.
Nell'amore questi due livelli esistono sempre, più o meno.
Quindi è richiesto di lasciarci andare e rischiare, ma anche di guardare bene come stanno le cose e usare molto la testa.
Leggi e rileggi quello che ti ho scritto (spero essermi fatta capire) e medita!
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci psicologa psicoterapeuta
16 FEB 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao Nina,
certpo è normale porsi delle domande, alle volte essere riflessivi ci aiuta a non soffrire. Lui è molto più grande di te, più esperto e già senti un emozione travolgente. Forse in fondo sai o pensi che con tanti anni di differenza non ci può essere un futuro. Anche tu potresti stancarti, volere cose diverse è normale ad età differenti.
Ci sarebbe da capire perché forse non ti sei innamorata di un coetaneo o qualcuno più vicino a te.
Allo stesso tempo tutte queste domande che ti fai lasciano trasparire che non sei sicura di quello che lui provi per te e ti interroghi.
Sai già che potrebbe essere bello lasciarsi andare, ma sei anche consapevole che se tutto questo non portasse a nulla o a una semplice "relazione senza un fine" soffriresti molto.
A 19 sono mlte le cose da conoscere di se stessi e ancora tante le esperienze da fare, certo che è normale interrogarsi.
Penso potresti parlare con qualcuno magari rivolgendoti a un consultorio della tua città, per conoscerti e capirti meglio.
Nessuno se non tu stessa può decidere come vivere le relazioni, il fatto che questa persona sia più grande però potrebbe renderti meno convinta delle tue decisioni perché solitamente si teme di mostrarsi fragili o inesperti. Ecco non lasciarti influenzare, chiediti sempre se "il giorno dopo" ti sentiresti ancora bene e serena con te stessa. se la risposta è no, allora prosegui evitando determinate situazioni. Perché è a te stessa che devi "rendere conto" delle tue scelte e a nessun altro.
Magari ti sembra difficile o strano ragionare in questo modo, ma nella vita i conti si fanno per lo più sempre e solo con se stessi.
Questa relazione ti affascina, ma istintivamente non ti da certezze, serenità e sicurezze, per bella e attrattiva che possa sembrare, dopo vedi il turbine del "vuoto" in cui soffri da sola.
Inoltre le parole lasciano il tempo che trovano. E' col tempo e dai gesti che è possibile comprendere se vi sia amore. A qualsiasi età. :)