Gentili psicologi scrivo quì per raccontarvi la mia storia e perchè credo di essere arrivato a un punto della mia vita critico.. devo cambiare al più presto ma non ho gli strumenti adatti per poter attuare questo cambiamento.. il perchè?? Io non mi capisco.. non mi conosco. Credevo di conoscermi ma forse era solo un'illusione, una calma apparente. Tutto è iniziato con la fine delle scuole superiori e con la scelta di una facoltà molto lontana da casa. Ho deciso di andare a vivere lontano perchè volevo un po' evadere dall'ambiente provinciale e opprimente in cui vivevo e anche perchè volevo provare l'esperienza del vivere da solo. Sono passati 4 anni da quella scelta e mi sto rendendo conto che la mia è stata una fuga, forse più da me stesso che dagli altri. Sono sempre stato un tipo un po' pigro, passivo e che prende le cose come vengono. Il fatto è che non capisco come mai non abbia mai avuto voglia di migliorarmi sotto nessun punto di vista.. Vedete io sembro già vecchio dentro ed è come se fossi interiormente spento.. addormentato. Non ho mai praticato sport nonostante la famiglia potesse permetterselo, non ho mai imparato una lingua, non ho mai provato a conquistare qualcuno. Sono sempre stato solo anche dal punto di vista affettivo.. e questo mi fà molto male però evidentemente me la sono cercata io con il mio carattere. Forse la gente si rende conto di come sono fatto e cosa trasmetto e scappa a gambe elevate.. già perchè io non ho interessi al di fuori dell'università. Ho una cerchia ristretta di persone con le quali fino a poco tempo fà mi ritrovavo per uscire e condividere il mio tempo.. anche loro però ora mai è come se mi avessero stancato.. non mi vanno più a genio, non mi comunicano più niente. Il mio aspetto è molto cambiato durante gli anni, sono ingrassato parecchio ed il mio aspetto è quello di una persona trascurata. Provo ansia nello stare con gli altri e disagio, mi sento sempre fuori luogo e in passato ho subito anche bullismo psicologico.. Mi sento male io non sono così ma c'è qualcosa che mi zavorra.. ho molte convinzioni limitanti su me stesso. Anche con l'università sono a un punto morto. Ho paura di soffrire di qualche disturbo depressivo latente.. aiutatemi, datemi dei consigli validi.
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21 OTT 2015
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile lettore,
ti stai facendo tante domande su ciò che sei, su ciò che vuoi, su come stai, su ciò che ti manca!...
Questo è un buon punto di inizio per fare una analisi introspettiva su di te che però ti consiglio di fare accompagnato da un bravo psicoterapeuta.
Il dubbio su un possibile disturbo depressivo latente è realistico data la chiusura, insoddisfazione, trascuratezza, apatia, stasi nello studio, scarsa autostima e mancanza di gioia nella tua vita.
Mi sembri un ragazzo intellegente e anche per questo non dovresti perdere l'occasione di prenderti cura di te chiedendo l'aiuto della psicoterapia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
21 OTT 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro lettore, credo che aver consapevolezza di un proprio disagio interiore sia l'inizio per il cambiamento. Non so bene di cosa si tratti....non posso dirle nulla non conoscendo la sua storia personale. Sarebbe però importante che questo sua malessere fosse ascoltato, compreso e trasformato in strumenti per migliorarsi.
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21 OTT 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Sono il ragazzo del post. Si è vero forse sono solo annoiato.. purtroppo non riesco a sorridere sempre ultimamente, lo faccio a volte con piacere a volte scocciato e a volte non sorrido proprio. Questo dipende molto anche da chi ho difronte, prima ero molto bravo a simulare, facevo quello allegro con tutti ma in realtà non me ne fregava niente degli altri, mi interessava solo di poche persone. Ora anche quelle poche hanno perso la magia che avevano, mi sento sempre insoddisfatto.. mi manca qualcosa.. Non sono io questo, io ho una fottuta voglia di affermarmi e di sentirmi apprezzato perchè credo che a differenza di molte altre persone sempliciotte e superficiali ho molto da comunicare e da dare agli altri.. Non ho mai trovato però le persone adatte a me, per qualche assurdo motivo in questi 24 anni mi si sono avvicinate sempre persone opposte al mio modo di essere.. egoiste, superficiali. Avevo un'amica che era veramente la persona più vera che avessi mai conosciuto. Lei anche è una tipa molto indipendente, la vita ci ha separato molto. La sento sporadicamente, ma con molto distacco ora mai anche se nel mio cuore ha un posto molto speciale. Io non mi sento per niente apprezzato, ho bisogno di conferme maledizione.. credo di essere profondamente insicuro. Questa mancanza poi di amore mi sta piano piano facendo sprofondare ancora di più nell'apatia. Io non ho più voglia di mostrarmi sempre disponibile e sorridente agli altri, vorrei che per una volta in vita sia qualcun altro ad accorgersi che mi manca qualcosa, che ho bisogno di un rapporto autentico, VERO. Evidentemente sono destinato a restare in questo stato di insofferenza, di vuoto esistenziale..
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21 OTT 2015
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Dopo questa specie di bilancio che hai descritto della tua vita,è giunto forse il momento di affrontare con coraggio e determinazione tutti i conflitti e le difficoltà relazionali che hai ben descritto nella tua lettera.Sicuramente ci sono state nella tua infanzia e adolescenza delle esperienze che non ti hanno permesso di crescere e dispiegare tutte le tue potenzialità. Ti consiglio di intraprendere un percorso psicoterapico per affrontare la tua vita in modo soddisfaciente e autentico.Auguri Dott.ssa Angeli Milena Padova
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21 OTT 2015
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Il tuo problema che hai non è un problema, mi sembri solo un po scocciato, stanco. Fai bene ad allontanare le persone che non sopporti, e a scegliere delle persone che ti piacciono. Ma non per questo devi sembrare depresso, sorridi agli altri, evita di sembrare triste, non farti vedere triste e ignora il loro sguardo. Vivi quello che ti piace ma non mostrare agli altri le tue scelte e i tuoi sentimenti.
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21 OTT 2015
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Da quello che scrivi percepisco solo noia, non depressione. Hai solo bisogno di fare la vita che desideri davvero e forse non hai ancora conosciuto le persone giuste, anzi dalle tue parole emerge la tua intelligenza e il desiderio di cambiamento tipica di una persona che non accetta qualsiasi cosa e vuole il meglio per se stesso. Non mostrare un voriste ma allegro e allontana completamente le persone che non soppporta.
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21 OTT 2015
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Ammettere di stare male è un passo importante; il tuo sembrerebbe un conflitto fra voler essere autonomo ed indipendente o essere dipendente. Potresti fare i “duri conti” con la tua realtà interiore: ciò che ti è stato fatto o negato in passato in che modo ora lo fai tu a te stesso? Un aiuto esterno rappresenterebbe per te una fase di “sana dipendenza” da cui poi svezzarti.
Il COLORE VIOLA ha una frequenza elettromagnetica che aiuta a predisporsi al cambiamento. Porta con te un oggetto viola. Non cambiare subito, prima preparati.
21 OTT 2015
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Ciao, volevo dirti che secondo me fai bene ad allontanare le persone che non ti piacciono, perchè devi stare con persone che non sopporti. Sorridi sempre a tutti pero' e non permettere agli altri di giudicare le tue scelte.