Gli faccio solo del male ma lo amo tantissimo

Buongiorno, sono una ragazza di 18 anni. Sono stata fidanzata un anno e mezzo con un ragazzo di 20. Durante la nostra relazione ho fatto tanti errori (mai tradimento o cose del genere) lui si lamentava spesso del fatto che non dimostrassi concretamente il mio amore per lui anche nelle piccole cose (andare a cena, regalargli qualcosa) non ci vedevamo quanto lui avrebbe voluto, non facevamo cose “da coppia” , dovuto anche al fatto che abbiamo qualche anno di differenza e secondo i miei genitori non posso fare ancora determinate cose (viaggi con lui, dormire insieme..)
Inoltre ci sono stati diversi episodi che lo hanno fatto stare molto male: per dirne uno dei tanti, a San Valentino invece di organizzare qualcosa assieme a lui io sono andata a cena con le mie amiche (e me ne vergogno tantissimo) . A mio avviso ci sono stati errori anche da parte sua, ad esempio durante i litigi dice cose che mi fanno stare malissimo oppure io credo che alcune cose dovrebbero partire anche da lui e non dovrebbe solo pretendere da me. Semplicemente dovremmo darci la mano e camminare insieme per fare andare le cose, dato che il sentimento non manca assolutamente, anzi. Personalmente negli ultimi mesi (soprattutto durante un mese di erasmus) il mio sentimento si é intensificato ancora di più e mi mancava da morire; il problema é che dopo tanto tempo insieme ho ancora vergogna a chiedergli magari di fare chiamata o di fare altro assieme(sebbene io pensi tutti i giorni a cose da fare con lui) le paranoie non mi aiutano e non riesco a capire perché io faccia cosi perché so quanto amore ho da dargli.
Qualche settimana fa mi ha lasciato lui dicendomi che ha capito che stare con una ragazza più piccola non é ciò che vuole e che é stanco di stare male. Ci ha tenuto a specificare che non é stanco di me, ma della situazione che si é creata e sinceramente anche io me la stavo vivendo male perché mi sembra sempre di fare poco o nulla per lui nonostante sia molto innamorata. Abbiamo provato a rimanere in buoni rapporti e infatti l’altra sera abbiamo passato del tempo insieme ma nonostante ciò continuiamo a litigare. Ieri sera dopo che IO stessa gli avevo detto che avremmo parlato in chiamata, inutile dire che non c’é stata alcuna chiamata perché io rimandavo continuamente anche solo un semplice messaggio, fin quando lui si é stancato e mi ha scritto lui dicendomi che la cosa più intelligente che ha fatto é stata mandarmi via perché valgo meno di zero. Ho provato a scrivergli ma chiaramente non mi ha risposto e non lo biasimo dato che ormai non c’è nulla da giustificare. Mi sento veramente uno schifo per tutto il male che sto creando sia a lui che a me stessa. Non so da cosa possa venire questo comportamento: forse essendo la mia prima relazione, non era ancora il momento e mi sono messa in una cosa più grande di me, non sapendo come comportarmi; o magari ho pensato anche al rapporto che ho con i miei genitori, in particolare con mio padre, che non vedo praticamente mai ( una volta al mese forse) e non é molto presente dal punto di vista affettivo e forse questo ha influito (?) Ci amiamo tanto entrambi ma lui mi sembra veramente arrivato al limite, forse non é il nostro momento e potremmo ritrovarci in futuro, ma almeno adesso vorrei rimanere in un rapporto di amicizia ed esserci sempre l’uno per l’altro, ma ogni volta finisco sempre per fare una cazzata dopo l’altra e lo deludo l’ennesima volta con i sensi di colpa che mi mangiano. Scusate la lunghezza e grazie in anticipo.