Gelosia,relazione a distanza
Gentili dottori,è un anno che ho una storia a distanza,cominciata a distanza con un ragazzo che vive a 400 km da me per ancora qualche anno,poiché dopo vorrebbe trasferirsi con il lavoro al sud,a casa sua,mentre io voglio rimanere al nord,nelle regioni adiacenti a quella della mia famiglia.
Il problema è che io sono molto gelosa ed ossessiva,anche se cerco di non darlo molto e spesso.
Sono d'accordo sul fatto che io sia insicura di me ,delle mie capacità e del fatto che ci siano persone più belle di me,ma c'è da dire che lui non mi dà serenità per nulla a suo volta.
Ci vediamo circa 2/3 giorni al mese e ogni volta che provo a chiedergli più attenzioni o spiegazioni su una determinata cosa lui banalizza dicendomi che sono una paranoica senza mai darmi spiegazioni effettivamente.
Essendosi da un anno trasferito in questa grande città ho sempre paura che possa conoscere qualcun altra,guardo i seguaci su Instagram,amicizie su Facebook ed effettivamente spesso ci ritrovo ragazze di quella attuale città in cui sta lavorando(chiedo il perché e sopratutto perché frequentano gli stessi posti e lui dice che le hanno conosciute i loro amici single).mi distacco da lui e cerco di parlarne,però appunto,non prende mai sul serio la faccenda.
Più di una volta gli ho chiesto di parlarmi del suo passato,ma banalizza anche qui dicendomi che non ha mai avuto storie anche se comunque è uscito con delle ragazze.Tempo fa mi raccontò alcuni dettagli ,ma ad oggi ne aggiunge nuovi oppure nega quello che disse su una determinata ragazza.
Perché mi mente su questo discorso?
Come posso fare a scoprire se effettivamente mi mente?magari sta frequentando altre ragazze?
Aggiungo inoltre che ha tutti gli amici single ,con voglia di divertirsi e a cui deve dare retta,altrimenti rimane da solo.Ho paura che loro lo portino per forza a conoscere altre ragazze dato che più di una volta gli hanno chiesto che senso abbia che lui venga fino ai da me ,dato che una ragazza vale l'altra:"ma chi te lo fa fare" .
Vi ringrazio gentili dottori.