Non so più che fare . Da tre anni ho un amante e mio marito l ha saputo e mi ha perdonato con la promessa di non rivederlo più . Ma io lo vedo e lo sento ancora. Ho due figli e temo per loro , temo lo sguardo di mio figlio diciassettenne, nel momento in cui io potrei dirgli che io e suo padre ci separiamo. Non voglio dargli questo dolore. Non riesco a lasciare andar via il mio amante che per me è l uomo che avrei voluto incontrare prima del mio matrimonio. La settimana scorsa mio marito mi ha detto che era meglio separarci e io ho pianto immensamente perché mi sono sentita confusa come non mai . Da un lato pensavo che sarei stata libera di andare dal mio amante ogni volta che lo volessi , dall altro pensavo agli abbracci di mio marito che non avrei più avuto. Il giorno dopo io e mio marito abbiamo fatto l amore ma nei miei pensieri c era il mio amante. Sono convinta che non posso più continuare così perché i sensi di colpa si fanno sentire sempre più
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24 GEN 2018
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Gentile Giusi,
la risposta alla domanda iniziale del suo post sembrerebbe essere "sì" dal momento che, a quanto pare, lei ci riesce anche se la cosa è logorante e continuerà ad esserlo non si sa per quanto tempo.
Consideri che nella vita tutto è relativo e che più in là lei potrebbe trovare anche in questo amante dei difetti e delle carenze come credo sia accaduto con suo marito o potrebbe essere anche l'amante a stancarsi di lei lasciandola per un'altra donna.
Pertanto, prima che all'interno del suo matrimonio vengano prese da parte sua o di suo marito delle decisioni di rottura definitiva, io le suggerirei di intraprendere insieme a lui un percorso di psicoterapia di coppia per provare a risanare il rapporto con l'aiuto di un terapeuta anche come tentativo doveroso e atto di responsabilità nei confronti dei figli.
Lungo questo percorso è probabile che la confusione svanirà e sarà più chiaro il da farsi.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
24 GEN 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Signora,
Nella sua mail ha messo lì una cosa importante, apparentemente appena accennata:lei non riuscirebbe a stare senza gli abbracci di suo marito (così come non riesce a stare senza quelli del suo amante). Credo che dovrebbe riflettere su questo punto. Forse entrambi rappresentano qualcosa al quale per lei è molto difficile rinunciare...e se ciò avviene ci saranno sicuramente delle buone ragioni... forse la domanda non è chi, ma cosa...
Resto a sua disposizione.
Auguri
Carla Masolino
23 GEN 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Giusi,
non è facile accettare cambiamenti della portata da lei descritta, soprattutto quando questi possono stravolgere in modo molto complesso alcuni aspetti della nostra vita, come la famiglia, che ci appaiono solidi ed immutabili e che spesso hanno richiesto grande impegno e sacrificio per essere realizzati. È quindi comprensibile, in questo caso, la sua difficoltà nel prendere una decisione che comporterebbe grandi mutamenti, ma che, tuttavia, andrebbe incontro a quella che è la sua volontà di stare con la persona che ama. È anche immaginabile come la preoccupi il rapporto con i suoi figli e l’impatto che una sua ipotetica decisione potrebbe avere sul loro benessere. Tuttavia i figli, anche se non esplicitamente consapevoli delle difficoltà e problematiche, sono sempre immersi in quello che è il clima famigliare. A volte, quindi, sarebbe più auspicabile parlar loro sinceramente e con rispetto, mettendoli così consapevolmente di fronte alla realtà, che in questo modo avrebbe l’opportunità di essere riconosciuta ed elaborata. In ogni caso, per chiarirsi le idee e poter agire nel modo più funzionale, le consiglio di rivolgersi ad uno Psicoterapeuta della sua zona per una valutazione più accurata della sua situazione.