Dovrei cambiare università? Mille dubbi e crisi

Inviata da nik · 15 mar 2021

Buongiorno, sono una ragazza di 19 e sto frequentando il primo anno di lingue. Una scelta fatta forse un po' per esclusione in quanto volessi fare l'università e avere una laurea, ma non avendo le idee molto chiare.
Tutt'ora purtoppo mi ritrovo a non avere sogni nel cassetto, ambizioni o lavoro dei sogni. Il mio interesse verso la letteratura e sempre stato pari a zero, ma nella mia mente pensavo forse di poter farcela per ottenere quella laurea. La vera lingua che mi interessa è l'inglese, come seconda lingua faccio tedesco, e in quanto iniziata alle superiori pensavo anche con questa di potercela fare, realizzando solo ora che non ne sono interessata.
L'unico motivo che mi lega a restare è il fatto che non mi dispiacerebbe l'idea di insegnare inglese, tuttavia avrei ben 5 anni davanti e al solo pensiero mi viene un po' male. C'è da dire però che quando una cosa la devo fare la faccio, quindi so che riuscirei a laurearmi, magari anche a discapito della mia "felicità" (ad esempio nell'ultima sessione ho preso un 30 e un 25).
A causa della pandemia però, mi chiedo se magari una parte del problema sia dettato dal fatto che non abbia mai neanche messo piede in università.
Dopo due mesi ho inziato ad avere i primi dubbi, ma continuavo comunque a frequentate quasi tutte le 7/8 ore di lezioni giornaliere. Sono poi arrrivata in una fase molto critica in cui stavo male e piangevo spesso, ma non capisco se ciò possa essere dato anche da tutti questi lockdown e il sempre stare in casa.
Ora ho meno lezioni, ma continuo a non avere un minimo di interesse nel seguirle, tanto che molte le salto anche.
Sto valutando quindi di provare a cambiare facoltà: mi affascina l'interior design, la comunicazione, sebbene abbia il dubbio che siano solo mini passioni passeggere e non cose quali io potrei costruire una carriera, in quanto io sia una persona molto indecisa e piuttosto insicura, e credo di non rispecchiare le caratteristiche delle figure professionali in quegli ambiti. Vorrei fare un lavoro che mi consentisse soprattutto di essere soddisfatta, e in secondo luogo che mi dia il tempo per me stessa nella prospettiva di una futura famiglia e ben pagato. Fare l'insegnante mi darebbe quelle sicurezze econoniche che magari una professione in interior design o comunicazione non mi darebbe, sebbene forse rispecchierebbero di più i miei attuali interessi.

Sono una persona razionale e tendo a pensare molto, anche troppo quando devo fare una decisione. Ora però sono passati un po di mesi e vorrei veramente trarre una conclusione e capire se è il caso di troncare il mio percorso in lingue e inziare una nuova facoltà.
Per favore avrei bisogno di un parere,

Grazie mille.

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Miglior risposta 16 MAR 2021

Gentile N,
la scelta del percorso universitario molto spesso è frutto di valutazioni poco attente alle reali caratteristiche dell'individuo che, invece, dovrebbero essere centrali per la preferenza del percorso accademico.
I tuoi dubbi sono i dubbi di tanti ragazzi/e che come te si trovano ad affrontare un cambiamento radicale della loro vita. Questi dubbi nascono perché, probabilmente, l'orientamento in uscita dalla scuola superiore non è stato molto efficace a indagare le reali propensioni dell'individuo.
Si guarda, in molti casi, a ciò che l'Università, intesa come struttura, può offrire; a ciò che il titolo consente di fare. Tutte cose sacrosante ma che dovrebbero venire dopo aver indagato la reale motivazione a impegnarsi in un percorso universitario, le strategie di apprendimento del discente, il profilo psico attitudinale, le strategie di problem solving e quant'altro.
Hai fatto qualche test di orientamento con un professionista in modo da indagare tali aspetti? Ti potrebbe aiutare molto. Sono tutti fattori che se non esplorati adeguatamente possono portare al dropout, in molti casi.
Il percorso universitario è come un abito che devi scegliere e indossare secondo i tuoi gusti. Di conseguenza, deve essere comodo, bello e rispecchiare il tuo stile. Tutto il resto viene dopo, passo dopo passo.
La soluzione che cerchi, forse, è già dentro di te; devi solo avere il coraggio di farla emergere, magari con una semplice consulenza che ti dia sostegno.
Rimango a disposizione, un caro saluto
Dott. Pasqualino Lupia

Dott. Pasqualino Lupia Psicologo a Sersale

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16 MAR 2021

Salve Nik, immagino non sia facile dover compiere una scelta per lei così importante come quella del percorso formativo da intraprendere.
Mi sembra di capire che al momento lei si senta in difficoltà nell'individuare cosa realmente desidera e credo che la frase "se una cosa la devo fare la faccio" sia esemplificativa del suo vissuto attuale; spesso il dovere è percepito come unico imperativo della propria vita, d'altronde lei stessa si descrive come una persona razionale che tende a pensare molto, ma a volte l'eccessivo pensiero razionale e il nostro senso di dovere ci distoglie dal percepire quello che realmente vorremmo per noi stessi.
Ovviamente ne io ne altri potremmo darle una soluzione concreta alla sua domanda, nessuno potrà dirle quale sia la scelta "migliore" da fare, ma ritengo possa essere utile per lei spostare lo sguardo dal "cosa devo fare?" al "cosa voglio fare?".
In ogni caso, ritengo possa esserle utile valutare l'idea di intraprendere un percorso psicologico per entrare in contatto con i suoi desideri e affrontare il più serenamente possibile questo periodo.
Le auguro di trovare la strada che più fa per lei.
Dott.ssa Giorgia Infantino

Dott.ssa Giorgia Infantino Psicologo a Terni

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15 MAR 2021

Cara Nik, innanzitutto può aiutare percepirsi su di un percorso. Il meglio che si possa fare é guardare al percorso e non alla meta che si vuole raggiungere, la montagna che ci spaventa tanto. É la focalizzazione sul percorso che ci consente di realizzarci e salire al nostro momento giusto sulla vetta. Detto questo, il periodo in cui viviamo peggiora la nostra condizione e i nostri vissuti. Le consiglierei, in ogni caso, di valutare la possibilità di un periodo di supporto psicologico per comprendere meglio se stessa e cosa desidera per sé e per affrontare il piú adeguatamente possibile ciò che vive ad oggi.
Le auguro buona fortuna e serenità.
Dr.ssa Amanda D'Ambra.

Dr.ssa Amanda D'Ambra Psicologo a Torino

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