Doc da relazione e pareri?

Inviata da beatriceces · 27 ago 2022 Disturbo ossessivo compulsivo

Buongiorno. Premetto che non cerco una diagnosi ma solo un parere… La faccio breve: ho 23 anni e mi è stato diagnosticato il doc (da relazione), relativamente alla mia situazione con un ragazzo, che ho sempre amato (il primo) e nei confronti del quale sono stata assalita da potenti dubbi infondati. Tutto questo è iniziato un mese fa; Non studiavo, non mangiavo e non dormivo. Il terapista mi ha consigliato di non evitare le situazioni, ma viverle giorno per giorno, “fregandosene” dei pensieri, se vogliono venire vengono, altrimenti meglio così.
Sta andando abbastanza bene. Lui mi trova migliorata, mangio e studio. Non ho più dubbi sul mio amore, però vi spiego: il mio comportamento ossessivo consisteva nel “forzarmi” a provare qualcosa vendendolo, scannerizzandomi. Se prima avevo dei dubbi sul “lo amo o no”, ora le mie domande (quando ci sono) consistono nel “Perché non senti le stesse identiche emozioni di prima? Perché non senti le farfalle?”. Prima era istintivo, neanche mi facevo la domanda, ero felice ogni volta. Poi, non so come, ho iniziato a scannerizzarmi. Ad oggi la situazione è altalenante: sicuramente meglio di prima. Non ho dubbi ossessivi sull’amore, come dicevo, ho giorni felicissimi in cui mi rendo conto che ho le mie risposte anche se non le cerco (contrariamente a prima, che era solo ansia e panico costante), non ho quasi più ansia, ho però dei momenti down, dei brutti momenti in cui lo vedo e una voce dentro di me mi dice “sforzati a provare qualcosa, a sentire le farfalle”. Il problema non sono i dubbi, di cui ho imparato a fregarmene, ma la voce che mi tormenta ogni volta che lo vedo. Questa voce non riesco a toglierla sebbene sia meno invalidante. Da una parte quando lo vedo sto bene, dopo 2 secondi arriva la voce “e allora perché non stai esattamente come prima?”. Ma non ci do più peso come prima. Non mi fa più paura. Mi da fastidio e mi causa un po’ di ansia.
Credete sia la strada giusta? Credete possa risolversi? La via della guarigione è solo in salita o comprende anche down? A volte sto benissimo, anche meglio di prima, a volte sto male (ma non malissimo). Probabilmente un fattore molto importante è anche il fatto che io sono sempre stata abituata a sentire le farfalle, altrimenti non è amore. Anche se nei momenti in cui sono tranquilla, mi rendo conto di provare gli stessi sentimenti, anche senza farfalle, forse perché si sono evoluti. Credo che da una parte ci sia un’evoluzione, dall’altro ci sia il doc.
Potete darmi un vostro parere?

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Miglior risposta 28 AGO 2022

Buongiorno Beatriceces,

Sono contenta che abbia fatto dei progressi, non li dia per scontati.
Le farfalle nello stomaco finiscono dopo la fase di innamoramento.
L'innamoramento iniziale si trasforma in un amore maturo, se lei è riuscita a non avere dubbi sull'amore che prova per il suo ragazzo a causa del doc e finita la fase di innamoramento, vuole dire che lo ama veramente.
Le consiglierei, tuttavia, per gestire alti e bassi che non la fanno stare bene, di iniziare un percorso psicologico affiancato ad un percorso psichiatrico.
Cordiali saluti.

Dott.ssa Margherita Romeo

Dott.ssa Margherita Romeo Psicologo a Roma

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28 AGO 2022

Salve Beatrice, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Anonimo-181068 Psicologo a Roma

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