Salve,
sono un uomo 34enne affetto da disturbo bipolare di tipo II, diagnosticatomi circa 10 anni fa. Da poco, in accordo con lo psichiatra da cui sono in cura, ho fatto richiesta di categoria protetta e mi è stata assegnata una disabilità del 50%. Ora sto bene, ma non lavorando attualmente vorrei sapere che tipo di lavori sono indicati per chi è affetto da tale disturbo, onde evitare di trovarmi in difficoltà nella ricerca di un lavoro idoneo.
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3 LUG 2015
· Questa risposta è stata utile per 8 persone
Caro Alberto,
la soluzione ideale mi sembra quella di rivolgersi ad uno psicologo che si occupi di orientamento professionale.
In questo modo valuterete insieme i suoi interessi e le sue passioni, le sue abilità, le sue competenze, quali aspetti del mondo del lavoro la preoccupano e quali la stimolano.
Sarà importante anche conoscere bene il ritmo del suo disturbo e se e quanto influisca sulla prestazione. Vi sono attività in cui la discontinuità e l'imprevedibilità del suo disturbo possono divenire risorsa creativa.
30 OTT 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno. Il cambiamento personale è un processo lungo e complicato. Purtroppo non ci sono scorciatoie percorribili e i consigli che uno psicologo potrebbe dare in una chat lasciano il tempo che trovano: non esiste la “bacchetta magica”. Per inquadrare l’eventuale problematica di un individuo serve invece una consulenza approfondita (almeno 4 sedute). A seguire, se nella consulenza si evidenzia un problema significativo, per trattarlo e cercare di risolverlo è necessaria una vera e propria psicoterapia o una psicoanalisi.
È quindi illusorio credere che si possano ottenere risultati scrivendo in una chat: serve solo a perdere tempo e di solito significa che non si è pronti a mettersi in discussione. Se lei è una persona veramente motivata a capirsi e a ricercare un cambiamento personale profondo e duraturo, l’unico consiglio veramente sensato che posso darle è quello di fissare un appuntamento con un professionista serio e preparato. Per quel che mi riguarda, le do la mia disponibilità (anche online).
6 LUG 2015
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Alberto,
è estremamente positiva la sua voglia di mettersi di nuovo in gioco ed investirsi nel contesto lavorativo. Come lei sottolinea è importante fare una attenta selezione e scelta dell'attività lavorativa. Per fare questo le potrebbe essere utile rivolgersi ad uno psicologo (per la scelta potrebbe consultarsi con lo psichiatra che la segue) insieme al quale esplorare le sue risorse e potenzialità, i suoi interessi, le caratteristiche del suo disturbo ed i suoi ritmi di vita. Alla luce di queste informazioni procedere alla ricerca.
