depressione primaria bipolare con dipendenza/ossessione da spendere denaro
Buongiorno , sono affetto da depressione primaria bipolare per la quale mi hanno riconosciuto l'85% di invalidità (sommata alla perdita di 1/4 della mobilità del braccio destro. I primi sintomi li ho manifestati a 14 anni lamentando un mal di vivere che non sono stati presi in considerazione da mio padre. Premetto che sono cresciuto con parenti di mia madre in quanto era affetta da depressione e da spossatezza che la costringeva a letto , mio padre era sempre fuori per lavoro. Onestamente posso dire di aver avuto un'infanzia felice . Quando avevo 10 anni mia madre è deceduta , mi è stata data la notizia senza che potessi darle l'ultimo saluto ,è stato un grosso trauma . Quando avevo 12 anni mio padre si è risposato , le cose sono andate bene fino a quando lui si è manifestato per quello che era : dispotico , arrogante , cattivo con la mia matrigna , egoista , egocentrico . In poche parole non c'è più stata un'armonia familiare , tanto è che volevo tornare dagli zii .
Negli anni delle scuole ,fino alle superiori , ho sempre avuto difficoltà a farmi degli amici e soprattutto non avevo la fidanzatina , cosa per la quale soffrivo tanto .
Non sono stato abituato a dare valore al denaro , sono stato viziato ad avere tutto quello che chiedevo .
Già alla scuola elementare compivo piccoli furti nei negozi e da grandicello , la notte, prendevo i soldi dal portafoglio di mio padre.
Quando ho iniziato a lavorare mi sono fatto abbindolare da alcuni colleghi che scommettevano sulle corse dei cavalli , il vizio del gioco me lo sono portato dietro fino a quando ho avuto la possibilità di spendere , in più l'aspirazione ad essere come le persone con cui lavoravo mi ha portato a fare debiti sempre per comprare le cose più svariate (abiti firmati , collezionare le cose più svariate e costose per ammassarle da una parte senza avere la soddisfazione , anzi mi arrabbiavo per quello che non riuscivo a comprare).
Nel 1996 ho iniziato a non dormire per cui sono andato dallo psichiatra che aveva seguito mia madre perchè era un amico di famiglia , mi ha prescritto il Minias se ricordo bene . Da colloqui seguenti ho manifestato il mio malessere per cui ho iniziato una terapia farmacologica , la diagnosi era sindrome distimica.
Nel frattempo continuavo a fare la bella vita aumentando i debiti , fin quando mi sono trovato con l'acqua alla gola e non ho visto altra via di uscita se non quella di farla finita facendo un mix di tutti i medicinali che prendevo , sicuramente non erano così forti perchè ricordo che barcollavo a caddi per terra ,era il 2001 , sono stato ricoverato in psichiatria a Firenze per 3 settimane . Dopo di che ho iniziato un percorso di analisi che non è servito a niente , l'ossessione dei soldi c'era sempre , spesso inventavo delle scuse per non andare alla seduta e giocare alle corse .
Ho ricominciato a fare debiti e dopo 4 anni nuovo tentativo di suicidio senza ricovero in psichiatria promettendo che avrei fatto il bravo ma ho resistito poco .
Ma veniamo ad oggi , a natale del 2013 sono sceso a Firenze per trovare i parenti ma quando sono tornato si è rotto qualcosa , ho iniziato ad andare sempre più giù in quanto non avevo lavoro e quindi soldi , il pensiero di farla finita era sempre più ricorrente , la goccia che fece traboccare il vaso fu la telefonata di mia madre che mi disse che mio padre si era sparato . Tempo 5 secondi ho fatto un super mix di sonniferi , ho tentato di impiccarmi senza successo , ho bevuto quasi un misurino di ace e quando sentivo che le forze venivano meno mi sono disteso sul letto con un sacchetto di plastica in testa , in una mano una lettera di addio e nell'altra la foto di mia madre. Nel frattempo mia madre aveva informato mia moglie che ha subito pensato a cosa avrei fatto ed è corsa a casa , se avessi lasciato le chiavi nella serratura non sarei qui a scrivere.
Sono stato in psichiatria all'ospedale di Imperia dove mi hanno cambiato totalmente terapia farmacologica dopo di che sono stato affidato alla salute mentale di Ventimiglia , dove tutt'oggi sono seguito da una psicologa e uno psichiatra.
La psicologa dice che se fosse stata fatta una diagnosi più accurata all'inizio , oggi starei meglio , praticamente mi ha detto che mi hanno dato l'equivalente di un'aspirina .
Comunque il sunto è che finchè ho potuto spendere sono stato bene , adesso che siamo in difficoltà e non posso farlo sto malissimo : apatia , rabbia mi accompagnano ogni giorno , non vedo un futuro e non vedo soprattutto le persone che mi sono accanto e che mi amano. Razionalmente ci arrivo ma se capita di vedere qualcosa che non posso comprare mi viene da piangere e la rabbia mi fa stare male tanto da avere dolori allo stomaco .
Il mio quesito è questo : con l'ipnosi potrei riuscire a liberarmi da questa dipendenza/ossessione ? Il supporto che ho dagli specialisti non basta , non so più cosa fare , so solo che se continua così perderò mia moglie ma da solo non ce la faccio