Salve sono un ragazzo di 23 anni, vivo a napoli con i miei genitori, sono fidanzato da qualche mese, ho amici, sono un ragazzo normale.
Negli ultimi anni sto veramente conoscendo la crisi sociale lavorativa, la quale sta influendo molto sul mio modo di vivere, di pensare e di rapportarmi con chi mi sta intorno.
Il fatto di essere disoccupato, e passare giornate senza scrivere il mio futuro mi porta a passare periodi davvero bui e angosciosi. Non so come uscirne, Vedo la mia generazione in acque nere, senza via di salvezza, destinata ogni giorno sempre piu nel baratro della crisi economica.
Mi sento veramente sfiduciato, Vorrei crearmi un futuro, ma soprattutto rendere ogni giorno utile per il prossimo. Invece sono qui, a vivere di speranze.
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11 MAR 2014
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Caro Fabri molto spesso ciò che ci attraversa è qualcosa che arriva dalla società, proprio come nel suo caso, ed è importante non demoralizzarsi e continuare a cercare adattandosi al momento e, se non si riesce a trovare nell'immediato una soluzione, continuare ad esempio nella formazione professionale, Capisco il suo stato d'animo, mi rendo conto che non trovare il lavoro rappresenti un problema non solo dal punto di vista economico. Le consiglio davvero di non perdersi d'animo e di mettere in campo tutte le risorse personali e sociali che ha a disposizione.
6 MAR 2014
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Gentile Fabri,
capisco bene le sue difficolta' in quanto il periodo e' davvero difficile e tocca piu' o meno tutti.
L'aspetto che mi preme sottolineare e' di non mollare: in fondo dalla sua parte ha la piu' grande risorsa, la giovane eta'. Puo' ancora sperimentare, trovare altre strade, provare lavori o percorsi di formazione alternativi.
La cosa negativa e' l'immobilismo: aumenta solamente il senso di inutilita' e non porta di certo ad avere un lavoro. Quindi forza, si rimbocchi le maniche, parli con amici e parenti e trovi nuove strade da percorrere. Spesso e' proprio dove non pensiamo che si trova quello che stiamo cercando.
4 MAR 2014
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Gentile Fabri,
ha ragione a scrivere che la situazione è nera. Lo è.
Il lavoro è fondamentale non solo per la situazione economica, esso è legato alla nostra identità ed al prestigio sociale. Nella nostra cultura, ancora più di prima, siamo ciò che produciamo, ciò che facciamo.
Allo stesso tempo cercare lavoro è un lavoro; capisco che ci sono pochi sbocchi, ma proprio perché pochi occorre sforzarsi di più per raggiungere l'obiettivo.
Forse il suo modo di cercare non è fruttuoso.
Cambi strategia, inizi a muoversi in modo diverso.
Più sta fermo più conferma se stesso di non valere.
4 MAR 2014
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Ciao Fabri,
credo che il contesto lavorativo in cui siamo immersi non sia affatto facile, soprattutto per un giovane come te. Credo che sia del tutto normale vivere momenti di sconforto e di profonda tristezza, ma credo altrettanto che ci sia in te anche una meravigliosa spinta ad andare avanti.
La speranza e la fiducia non sono illusioni ma risorse molto importanti per meglio destreggiarci con quello che c'è. Il mio suggerimento è quello di vivere momento per momento, senza troppa ansia per il futuro o nostalgia per il passato (in cui avevi un lavoro), accettando che ti trovi in un momento difficile e attivandoti concretamente per poter valorizzare anche il tempo che hai a disposizione (penso alla formazione o al volontariato per es. ma anche al tempo che puoi dedicare ai tuoi affetti). Un grande in bocca lupo!
4 MAR 2014
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Caro Fabri,
la capisco benissimo, la situazione odierna è di assoluta crisi in tutti i settori lavorativi. Il lavoro mobilita l'uomo... ed ha un ruolo centrale nella vita di ognuno di noi. Purtroppo non esistono parole risolutive, ma non se ne deve fare una colpa, questa è la realtà: se il lavoro non c'è non possiamo di certo inventarlo! Sappia che sono moltissimi i ragazzi giovani come Lei che non hanno un'occupazione... Non smetta mai di sperare e si ricordi che ci sono persone adulte, uomini di 50-60 anni che perdono il lavoro, hanno mutui e devono mantenere le famiglie... questo è altrettanto grave! So bene che le mie sono solo parole, perchè bisogna vivere le situazioni per poterle comprendere fino in fondo.
Il mondo è degli ottimisti, i pessimisti sono solo spettatori! Quindi cerchi di non lasciarsi abbattere... e vedrà.. prima o poi tutto andrà per il meglio! Tutti meritano di trovare la propria strada verso la felicità.
In bocca al lupo per la vita!
