Salve a tutti. Sono una ragazza di 25 anni ormai ad un passo alla laurea in lingue orientali e tuttavia ho perso totalmente la voglia di studiare, quella forza e determinazione che hanno fatto sempre parte di me. Ho passato circa un anno e mezzo a studiare e lavorare contemporaneamente coronando il mio sogno di andare in Giappone per due mesi. Sono tornata circa un mesetto fa e mi si sono presentate due situazioni spiacevoli: un esame andato male(paradossalmente lo scritto di giapponese) e il cambio di relatore per cause non mie ma dell'università, con cui non mi trovo molto a mio agio. Premettendo che la mia preparazione in giapponese è sempre stata minata alle basi e ho tentato anche tramite lezioni private di raggiungere un buon livello, tuttavia l'ultimo scritto è stato deludente, seppur l'abbia passato, ma con un voto molto basso. sarebbe un peccato proprio alla fine rovinare la mia media(28) per un esame non andato bene.. tuttavia, ultimamente ho sbalzi di umore, demotivazione, stress e ansia per gli esami(cosa per me sconosciuta ormai da qualche anno a questa parte). Ho sempre amato studiare perché sono curiosa del mondo, leggo, scrivo e suono ma anche tutto questo mi da noia... Ho provato a scaricare con lo sport, a rilassarmi con lo yoga e praticando mindfulness quasi quotidianamente ma ciononostante vivo ogni giorno con angoscia e ansia, mentre un tempo ero una persona positiva, forte e sicura di sè, e soprattutto ero piena di stimoli e curiosità. Non riesco ad essere più così e non so che altro fare... Cosa mi consigliate di fare?
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
21 FEB 2017
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Elisa,
stai attraversando una fase di stress e frustrazione per le recenti contrarietà (esame non passato, cambio del relatore etc.) aggravate forse dall'ansia dei prossimi cambiamenti e delle responsabilità che ti aspettano.
Evidentemente non hai avuto modo, in passato, di affrontare importanti ostacoli sul tuo percorso e situazioni frustranti e ciò ti coglie impreparata.
Tuttavia sembri avere discreta autostima e voglia di cavartela da sola ma non dovresti essere troppo esigente con te stessa per cui ti consiglio di avvalerti, almeno in questo periodo particolare, di un sostegno psicologico.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
22 FEB 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Elisa, la situazione che sta vivendo è molto comune tra gli studenti; il cosiddetto momento di sbandamento. Oltre lo stress e la frustrazione che sta vivendo provi, insieme ad un professionista (psicologo), ad analizzare gli ultimi eventi della sua vita perché può essere accaduto qualcosa a cui lei non ha attribuito grande importanza ma che in realtà è molto importante. Inoltre mediante un buon percorso di sostegno psicologico affronti questo stress che la sovraccarica e sviluppi adeguate strategie di risposta alle richieste dell'ambiente che le permettano di superare questo momento. Per qualsiasi chiarimento rimango a sua disposizione. Cordiali saluti dott.ssa Rosa Coluccino
21 FEB 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Elisa, la tua situazione é più comune di quanto credi! A un passo dalla fine piccoli ostacoli sembrano montagne insormontabili. Il tuo valore e il tuo impegno non dipendono dalla media! Vai avanti fiduciosa. Ti consiglio però, in questo momento, di fare qualche i contro con uno psicologo per un po' di sostegno. Coraggio....presto ritroverai la tua grinta abituale! Magari fatti prescrivere i Fiori di Bach, li trovo molto utili in diversi casi. Auguri dr. Annalisa Lo Monaco
21 FEB 2017
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara ELISA,
Capisco il suo desiderio di prendere un bel voto a questo esame, ma le contingenze la stanno portando un po' giù di morale da quanto lei riferisce. Provi a cercare dentro di sé quali sono le risorse positive che in questo momento possano servirle per trovare l'equilibrio che, evidentemente, ha perso. Pensi a qualcosa che le dia la capacità di ritrovare energia, come ad esempio un'immagine di lei che è riuscita in qualcosa ( un ricordo di un traguardo raggiunto, di un obiettivo concretizzato) ; provi a prendersi 15 minuti al giorno per contemplare, attraverso tutti e cinque gli organi di senso, la realtà circostante (sorseggi un caffè, senta un profumo gradevole, guardi la luce del sole...ecc.); infine, scriva un pensiero positivo al giorno su di sé.
Mi rendo conto che delle informazioni date così, attraverso delle risposte via mail, possano essere davvero riduttive, per questo motivo le consiglio di rivolgersi ad un collega, magari ad un terapeuta esperto in coaching motivazionale.
Spero di essere stata di aiuto. In bocca lupo per la sua carriera.
Mara Porcaro, psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, terapeuta EMDR, sessuologa
21 FEB 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Elisa,
è paradossale e poco intuitivo, ma molto spesso accade che vicino al traguardo accade qualcosa per cui si fatica a portare a termine tutto quello che si credeva di possedere e di aver e per raggiungere l'obiettivo finale. Ma è così: accade spesso.
Raggiungere il traguardo significa che si dovrà affrontare il dopo che non si conosce, per es.
Accade spesso; se ti è possibile rivolgiti a uno specialista e focalizza la tua attenzione su questi aspetti.
Vedrai ritorverai forza e energia in te per andare oltre.
In bocca al lupo
Dott.ssa Cristina Fumi
psicologa psicoterapeuta Milano
21 FEB 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Elisa,
Da quello che scrive sta attraversando una fase di cambiamento importante ed è normale che si aprano proprio ora sentimenti di insicurezza, inadeguatezza, ansia o debolezza.
Sarebbe importante approfondire, con qualche colloquio di consulenza, quali risorse l'hanno aiutata finora e quali hanno contribuito alla sua forza e determinazione, così da comprendere meglio cosa le ha messe in crisi proprio ora.
Magari non è necessario un percorso lungo, ma rispetto alle sue spiccate capacità di analisi e alla curiosità che la porta a cercare diverse soluzioni (sport, yoga, mindfulness,..) al suo malessere, sarebbe certamente efficace concedersi anche uno spazio di confronto che le dia strumenti validi per esplorare meglio se stessa e ritrovare le energie che sente di aver perso.
Spero di averle almeno in parte risposto,
Buona giornata.
21 FEB 2017
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Elisa
ci sono momenti della vita che sono portatori di grandi cambiamenti: alcuni sono improvvisi, altri sono prevedibili e riguardano un cambiamento del nostro ruolo nella società (ne sono un esempio il matrimonio, la maternità e il pensionamento). Sebbene questo tipo di cambiamento sia prevedibile e, spesso, positivo, può essere fonte di crisi, perchè altera l'equilibrio dell'individuo e mette in discussione il posto che fino a quel momento aveva nel mondo. Questa crisi può essere vissuta in modo molto diverso da persona a persona, perchè ci sono molti fattori che entrano in gioco; agli estremi troviamo, da una parte, chi vede il cambiamento come una sfida positiva e lo affronta con entusiasmo, dall'altra, chi sviluppa dei veri e propri sintomi depressivi. Anche la laurea rientra tra questi eventi di vita che implicano un cambio del proprio ruolo: sancisce il passaggio da una condizione di studente a una condizione di adulto pronto per entrare nel mondo del lavoro, con tutte le responsabilità connesse. Questo, soprattutto in questo periodo storico, può essere fonte di grande angoscia.
Nel tuo caso questa situazione stressante sembrerebbe ulteriormente complicata da altri eventi potenzialmente fonte di stress (l'esame andato male, il cambio di relatore), che possono aver acuito il senso di disorientamento e ansia.
Quindi, una reazione di questo tipo in questo specifico momento di vita, cara Elisa, mi sembra abbastanza normale e comprensibile, tuttavia è tuo compito prendertene cura per affrontarlo e superarlo al meglio. Un percorso di sostegno psicologico, affiancato alla mindfulness che pratichi e che ti sarà di sicuro giovamento, può essere un valido aiuto per ritrovare in breve tempo il tuo entusiasmo.