Ciao, ho 35 anni e un mesetto fa mi sono lasciata con il mio compagno con cui abbiamo un figlio di 14 anni. Ho scoperto di essere incinta una settimana fa e il problema è questo che io ho finito la storia perché non lo amavo più e avevo iniziato a uscire con un mio ex più grande di me che adesso è in separazione con la moglie che è pieno di problemi economici e familiari! Io comunque dopo aver fatto il test ho avvisato il padre di mio figlio per informarle che aspetto un figlio, lui contentissimo mi ha detto di tornare insieme e che le cose con l'arrivo del bambino cambieranno e che non gli interessa che io non lo amo. In tutto questo ho deciso di chiudere il rapporto con il mio ex sposato ancora dicendole che ho paura dei suoi problemi e delle sue incertezze e che proverò ad aggiustare le cose in famiglia ma non sa che sono incinta, sono una settimana che sto proprio male depressa non so cosa fare è brutto non amare a la persona da cui aspetti un figlio sto valutando l'aborto per favore vorrei vostri consigli.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
6 LUG 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Noemi,
sicuramente ha fatto bene a lasciar perdere il suo ex insieme ai suoi problemi.
Quanto al suo compagno e alla gravidanza, la buona disponibilità di lui dovrebbe essere per lei un incoraggiamento a non abortire.
D'altra parte se il suo impedimento è che non ama più il suo compagno, con lui ha già un altro figlio di 14 anni per cui la situazione non cambierebbe di molto.
In realtà, questa gravidanza potrebbe essere vista come una occasione particolare per decidere di intraprendere una terapia di coppia e provare, con l'aiuto nel comprendere e sanare certe dinamiche disfunzionali, a ricostituire una famiglia.
Se l'operazione riesce, sono convinto che talvolta anche l'amore svanito può ritornare.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
15 LUG 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile NOEMI,
mi dispiace molto che sia venuta a conoscenza di una notizia così importante come quella di una gravidanza, in un momento della sua vita tanto complesso e in via di trasformazione. La scelta della interruzione è tra le più intime e difficili da prendere, in quanto attiene ad una sfera etica e squisitamente personale, pertanto le suggerisco di prendersi un po' di tempo per cercare un aiuto terapeutico, uno spazio tutto suo, all interno del quale possa sentirsi accolta e non giudicata. Attraverso un sano confronto, sono certa che troverà delle risposte e sceglierà il meglio per Lei.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Stefania Mastracci
11 LUG 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Noemi,
bene ha fatto a render partecipe il padre di suo figlio della nuova gravidanza. Ora veniamo a lei: dice di non amarlo e pertanto lo ha lasciato, ma ha avuto comunque rapporti sessuali con quest'uomo con il quale ha condiviso parte della sua vita e con il quale ha un figlio di 14 anni, non tutto quindi è completamente finito. Ha iniziato nel frattempo una relazione con una persona con la quale aveva un passato, e che avete interrotto... e questa persona ha nel frattempo creato una nuova famiglia... mi sembra siano tutti rapporti al momento ingarbugliati e poco chiari. Per vivere bene (lei, i suoi figli e l'uomo che le starà accanto) c'è bisogno di chiarezza, chiarezza che ora manca e che è invece necessaria. Le consiglio di intraprendere un percorso personale per capire cosa cerca in un rapporto ed eventualmente un percorso di coppia per riscoprire e creare un rapporto nuovo con il suo compagno... lo deve a sé stessa e ai suoi figli.
Cordiali saluti
Dott.ssa Sabrina Fontolan
5 LUG 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Noemi,
Immagino che la situazione in cui si trova ora non sia affatto facile. Naturalmente non sono nella posizione di consigliarLe quale scelta fare tuttavia mi sento di invitarLa a darsi del tempo provando ad immaginarsi cosa potrebbe succedere in entrambi i casi. Quale alternativa Le sembrerebbe piú percorribile?
Rimango a disposizione.
Un caro saluto